Autore Topic: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin  (Letto 329540 volte)

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Offline Lost Highway

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2055 il: 13 Mar 2022, 12:11 »
Ho messo per un attimo da parte Castel Lombroso e il suo boss e sono tornato all'Accademia!

Che figata la parte dopo il Lupo Rosso? :o

Sono un po' un po' in impasse con le stats, solo che al punto in cui sono ora, è veramente lungo e complesso livellare!

Gioco immenso e meraviglioso, non mi stancherò mai di scriverlo, sorprende in continuazione! :yes:

Ma voi con il tipo rosso

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Mentre la quest triste di Marne di cui ti parlavo con @Gaissel è completamente degenerata nel momento in cui ho fatto incazzare il padre! :D
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Offline RALPH MALPH

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Re: Elden Ring: aka Project Rune, aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2056 il: 13 Mar 2022, 12:17 »
Grazie @tonypiz devi sapere che su sta storia che from è la nuova Nintendo ci punto da mesi, se non da anni, sono stato deriso ma  il tempo come sempre è galantuomo

.

Poi il fatto che esca pochi mesi prima di Zelda non depone certo a suo favore.

Grazie per l’assist caro jellone. La mia previsione è che in questo fantastico scontro tra titani ci sarà il passaggio definitivo di testimone, elden ring riuscirà a battere botw 2 proprio sul suo terreno. L’allievo supererà il mastro e sarà sotto l’occhio di tutti.
E a quel punto il mio mantra sarà innegabile.

Ma figuriamoci, il nuovo Zelda da quel poco che si è visto aggiunge alla formula di BotW sia l'underworld che il cielo, la possibiltà di riavvolgere il tempo e quella di passare attraverso i muri,  un confronto con questo legnaccio col mondo di cartone non interattivo e le animazioni riciclate dal primo Dark Souls non è nemmeno ipotizzabile.

Potrei retrorecitare molti più msg ma sono buono


:blindfold:


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Offline RALPH MALPH

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Offline teokrazia

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2058 il: 13 Mar 2022, 12:24 »
Tu si che mi dai soddisfazione, ti ho visto crescere, eri un piccolo senzaluce con la bombetta di ferro in testa ora sei un lord fiero e temuto.  :yes:

:-[

E con me è cresciuta passo passo la tua spada, che continuo a non mollare, nonostante le svariate robe fighissime che continuo a trovare. ^^


Io sono sempre più pazzo e assetato di sangue

Pazzo vero. :D
Con un po' più di massa saresti sputato a Björnsson in Game of Thrones. \m/

Comunque, pazzo pure io, forse, che a me spessissimo questo gioco piace proprio parecchio, graficamente.

Che sa darti una sensazioni incredibili anche con un po' di fogging e tre poligoni marci. E fin qui siam tutti d'accordo, credo:
Spoiler (click to show/hide)

Ma a me piace proprio tecnicamente, quando la resa del foliage o dei soliti metalli From sono in palla:
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Per tacere delle zone in penombra:
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O di certi interni che hanno un'eleganza formale che mi rimanda prepotentemente a Resident Evil Rebirth:
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Immagini super-generiche, le ho spoilerate per leggibilità del post.

Questa invece potrebbe anticipare una location in esterna, ocio:
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Fermo restando che a postar roba faccio in ogni caso torto alle decine di altre cose belle e/o sorprendenti che vedo in continuazione.

Offline andreTFP

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2059 il: 13 Mar 2022, 12:25 »
Sono fiducioso anche io che il nuovo Zelda introdurrà nuove meccaniche per cui si distanzierà ancora di più dal prequel e soprattutto da qualsiasi altra cosa uscita sinora. In sostanza, sono convinto che non sarà un more of the same.

Tuttavia, se verrà mantenuta la struttura dei mini sacrari, sentirò molto la mancanza dei maestosi castelli, con i loro passaggi segreti, scorciatoie e battaglie.
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Offline Valas73

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2060 il: 13 Mar 2022, 12:34 »
Piccola domanda sulla "mangiatrice di te va". La prima volta gliel ho data,ora la seconda volta che la trovi,non molto piu avanti
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non la ritrovo piu che mi ero dimenticato la quest! Ho girato li ma non la rivedo,non so se è perche cmq li è facile non vederla o perche magari sono andato un po avanti e ho perso la quest. Qualcuno ricorda esattamente il punto in cui sta la seconda volta?

Offline ZeldaGoty

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Re: Elden Ring: aka Project Rune, aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2061 il: 13 Mar 2022, 12:41 »
Grazie @tonypiz devi sapere che su sta storia che from è la nuova Nintendo ci punto da mesi, se non da anni, sono stato deriso ma  il tempo come sempre è galantuomo

.

Poi il fatto che esca pochi mesi prima di Zelda non depone certo a suo favore.

Grazie per l’assist caro jellone. La mia previsione è che in questo fantastico scontro tra titani ci sarà il passaggio definitivo di testimone, elden ring riuscirà a battere botw 2 proprio sul suo terreno. L’allievo supererà il mastro e sarà sotto l’occhio di tutti.
E a quel punto il mio mantra sarà innegabile.

Ma figuriamoci, il nuovo Zelda da quel poco che si è visto aggiunge alla formula di BotW sia l'underworld che il cielo, la possibiltà di riavvolgere il tempo e quella di passare attraverso i muri,  un confronto con questo legnaccio col mondo di cartone non interattivo e le animazioni riciclate dal primo Dark Souls non è nemmeno ipotizzabile.

Potrei retrorecitare molti più msg ma sono buono


:blindfold:
Ni...manca ancora quella magia e quelle trovate geniali che i From ancora non hanno...
E d'altra parte Nintendo non ha la forza bruta e l'epicità dei From..
Ci vorrebbe un bel mix e sarebbe capolavoro totale...

Offline RALPH MALPH

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2062 il: 13 Mar 2022, 12:53 »
Teo si anche a me graficamente fa impazzire, proprio per come rende, lo trovo bellissimo. Pulsante di vita. Qualche sera fa ho rimesso su forza horizon su serie x che avevo trovato bellissimo e beh, venendo da elden ring mi è sembrato  “brutto”, statico e anonimo a confronto

Lo voterò sicuramente come grafica più bella dell’anno.
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Offline Jello Biafra

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2063 il: 13 Mar 2022, 13:01 »
A me invece sta lasciando freddino (circa 35 ore di gioco).

Ho esplorato tutta la parte ovest e sud ovest della mappa, spingendomi a est fino all'area col cielo rosso sangue a cui si arriva con l'ascensore dal fiume Siofra.

Le cose che non sto apprezzando sono:

1)il modo in cui le dinamiche di base di Dark Souls si integrino con il ritmo, la struttura e la progressione a mondo aperto. L'approccio metodico, reiterativo, prudente e strategico del gioco madre mi affossa la frenesia, l'intensità e la mancanza di tempi morti che un open world fatto come si deve dovrebbe avere. Giro e rigiro, esploro e scandaglio provando ad avere un approccio differente ma è il gioco stesso, per come è pensato e costruito, a ricacciarmi indietro verso l'approccio classico della serie.

2)il tentativo di fondere il level design circolare ed interconnesso con quello aperto degli open world è riuscito a metà. Dark Souls era un meccanismo ad orologeria nel quale azione, esplorazione, crescita del personaggio e scoperta di nuove strade si incastravano alla perfezione grazie alla compattezza ed all'asciuttezza dell'insieme. Qui ci sono cose sulla carta bellissime (l'interconnessione fra sezioni sotterranee e di superficie, ad esempio) che però non riescono ad esprimersi al meglio perché questi enormi spazi vuoti rendono tutto dispersivo e poco interessante.

3)tutta la parte RPG di evoluzione del personaggio in un contesto opern world come questo per me è ridondante e appallante. E considerando che le ricompense per esplorazione, combattimento e risoluzione di missioni secondarie hanno quasi sempre a che fare con oggetti legati al potenziamento\crescita\miglioramento (e solo più raramente con l'estensione del dominio dell'esplorazione), il risultato è che sono poco stimolato a setacciare le mappe alla ricerca di cose da fare.

4)ecco, le "cose da fare". Che si esplicano quasi sempre nel combattimento, visto che altri tipi di interazione sono praticamente inesistenti. Ed il combattimento è quasi identico a Dark Souls, cosa che, dopo Sekiro, mi ha lasciato davvero deluso (anche perché collisioni e ritardo nei comandi mi sembrano peggio del solito).

5)la direzione artistica. Ci sono tanti bei scorci ma nel complesso, fra asset ripetuti allo sfinimento e poca originalità del soggetto, non trovo quei panorami evocativi e quell'atmosfera che cerco in questo tipo di esperienze.

6)la costruzione della mappa: i punti di riferimento naturali non sono ben implementati e non sono utili, ci si orienta lo stesso, per carità, ma mi pare che l'inesperienza di From nel genere si faccia sentire.

7)i boss: ne ho seccati una quindicina ma fin'ora nessuno mi ha particolarmente impressionato per creatività, spettacolarità, epicità. Mi sono sembrati tutti abbastanza anonimi. Ad esempio l'altra sera ho mazzuolato il barcarolo fantasma. Appena scoperto mi aspettavo uno scontro ultra suggestivo ed onirico che andava a citare Castlevania ed il relativo traghettatore sul fiume Stige, invece mi sono ritrovato un nemico banale che appare e scompare fra le pozze di fango evocando qualche scheletro... Sekiro da questo punto di vista è proprio in un'altra galassia.

Nel complesso mi aspettavo qualcosa di diverso da Dark Souls open world, invece è proprio Dark Souls open world e la cosa mi lascia l'amaro in bocca.

Intendiamoci, è un videogioco magnifico, che porta a compimento quella formidabile operazione di rielaborazione e modernizzazione dei vecchi RPG per computer giapponesi (Dragon Slayer, Ys, Hydlyde, il primo Zelda, ecc...) iniziata da From con Demon Souls e che va giocato da chiunque apprezzi anche solo minimamente il genere, ma se avessero avuto il coraggio di uscire dalla loro zona di conforto, poteva davvero uscirne fuori l'action RPG a mondo aperto definitivo.

Aggiungo come al solito qualche foto ricordo del viaggio:

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« Ultima modifica: 13 Mar 2022, 14:29 da Jello Biafra »

Offline Brothers Killer

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2064 il: 13 Mar 2022, 13:02 »
Sono fiducioso anche io che il nuovo Zelda introdurrà nuove meccaniche per cui si distanzierà ancora di più dal prequel e soprattutto da qualsiasi altra cosa uscita sinora. In sostanza, sono convinto che non sarà un more of the same.

Tuttavia, se verrà mantenuta la struttura dei mini sacrari, sentirò molto la mancanza dei maestosi castelli, con i loro passaggi segreti, scorciatoie e battaglie.

Io da quello che vedo fanno cose proprio diverse. Non l'ho ancora giocato ma da quello che ho capito Elden Ring è una cornucopia di nemici, location uniche e loot, una roba che in ogni direzione hai una cosa diversa fa scoprire, ma con la stessa base ludica.

In Zelda non penso sarebbe possibile avere una varietà del genere perché penso che anche solo un bokoblin di base racchiude un numero di routine comportamentali e incastri con tutto il resto delle meccaniche di gioco che probabilmente ci vogliono 100 tipologie diverse di mob di ER insieme per poter fare un'equivalenza. (se rimangono sul livello dei precedenti giochi from). È un gioco di farti sperimentare con le sue meccaniche e crearti varietà facendotele utilizzare in maniera creativa attesaverso i suoi tanti puzzle, piuttosto di farti scoprire effettivamente cose nuove
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Offline Jello Biafra

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2065 il: 13 Mar 2022, 18:32 »
Sono fiducioso anche io che il nuovo Zelda introdurrà nuove meccaniche per cui si distanzierà ancora di più dal prequel e soprattutto da qualsiasi altra cosa uscita sinora. In sostanza, sono convinto che non sarà un more of the same.

Tuttavia, se verrà mantenuta la struttura dei mini sacrari, sentirò molto la mancanza dei maestosi castelli, con i loro passaggi segreti, scorciatoie e battaglie.

Io da quello che vedo fanno cose proprio diverse. Non l'ho ancora giocato ma da quello che ho capito Elden Ring è una cornucopia di nemici, location uniche e loot, una roba che in ogni direzione hai una cosa diversa fa scoprire, ma con la stessa base ludica.

In Zelda non penso sarebbe possibile avere una varietà del genere perché penso che anche solo un bokoblin di base racchiude un numero di routine comportamentali e incastri con tutto il resto delle meccaniche di gioco che probabilmente ci vogliono 100 tipologie diverse di mob di ER insieme per poter fare un'equivalenza. (se rimangono sul livello dei precedenti giochi from). È un gioco di farti sperimentare con le sue meccaniche e crearti varietà facendotele utilizzare in maniera creativa attesaverso i suoi tanti puzzle, piuttosto di farti scoprire effettivamente cose nuove

Sì, esatto, sono due impostazioni molto differenti: Elden Ring è un action\RPG incentrato sul combattimento e la crescita del personaggio, Zelda un action\adventure\simulazione immersiva incentrato sull'interazione e l'approccio sistemico alla progressione.

Confrontarli ha poco senso.

Offline xPeter

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2066 il: 13 Mar 2022, 19:30 »
Confrontarli ha poco senso.
Perchè ignorare le analogie in funzione delle differenze?
Allora esentiamo da un confronto scomodo con ER e BotW anche gli open-world ubisonythesdaCDPR*, perchè allestire dei vasti plastici panoramici in cui si seguono puntini, quest-log, gps e companion png chiacchieroni semplicemente non è paragonabile ad un vero e proprio, libero level design esplorativo in chiave adventure.
« Ultima modifica: 13 Mar 2022, 19:33 da xPeter »

Offline andreTFP

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2067 il: 13 Mar 2022, 19:30 »
Si confrontano chiaramente degli aspetti comuni : concordo con voi che per combat ed interazione con l'ambiente sono molto diversi, ma per il senso di scoperta e varietà del mondo hanno tanto in comune.
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Offline BombAtomicA

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2068 il: 13 Mar 2022, 19:46 »
Sono credo alle battute finali, ma mi son rimaste un paio di zone da completare e Dio santo, si vede che è l'endgame, è veramente un bagno di sangue. Non so con un build magica come sarebbe, anche se a giudicare dalle magie che ho trovato (che non posso usare, me le ho viste usare dai nemici), potrebbe essere più semplice, ma da melee puro certi scontri mi hanno esaurito, ci sono dei boss molto belli ma veramente STRONZI, per la miseria. From ha chiaramente pensato una roba tipo "credevate a questo punto di essere pronti a essere i Lord de sta ceppa, eh? E beccatevi X e Y insieme, potenziati, che vi dissanguano/bruciano/avvelenano il culo". Ma anche i minion in generale, il più fesso con due colpi quasi ti stronca. Beh, e sia, vediamo chi è più duro!


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Offline Laxus91

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Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #2069 il: 13 Mar 2022, 19:54 »
Ma è molto semplice, Botw ed ER condividono una filosofia di fondo tendenzialmente aperta e hanno una matrice esplorativa comune.

Poi logico che differiscano in mille aspetti, dal focus sul gameplay (più combat oriented e marcatamente Rpg in un caso e più puzzle oriented ma costantemente sistemico nell'altro, sfida, varietà nemici e Boss ecc.) ma esistono anche molti aspetti in comune, ad esempio si potrebbe fare un parallelismo sacrari di Zelda coi mini dungeon di ER (caverne, catacombe ecc) per quanto concerne lo scandire l'esplorazione, oppure le interconnessioni e l'approccio tematico e con continui stimoli e diversificazione/interconnessione fra porzioni e regioni della mappa

La differenza più importante, comunque, è nelle interazioni col mondo di gioco e relativa sistemicità e coerenza, e nei dettagli: perchè il fuoco in Botw è fuoco vero vero, sempre, è simulazione accurata.
Quello di Elden Ring lo è quando gli pare a lui (torce nemiche, ma non i falò o altre fonti che nemmeno fan danno al giocatore e figuriamoci se bruciano l'erba o cose simili, anzi ha effetto limitato nell'interazione con l'ambiente), il vento che in Zelda era parte integrante del gameplay (correnti ascensionali e non solo), la pioggia che influisce in modo consistente nella partita e in cosa si può fare e cosa viene reso difficile, possibilità di sfruttamento di dati strumenti e della fisica e chimica in maniera creativa per approcciare tutto, dalla deambulazione al combattimento.
E ci sarebbero mille altri aspetti ed esempi da fare ma il punto è che ci sono differenze siderali, ER è un lavoro mastodontico nella varietà e proprio nei contenuti ma resta conservativo e un pizzico vecchiotto in determinati aspetti che invece in Botw sono ad un livello di maturità e modernità maggiore.
È un problema necessariamente per ER? Non è detto, perchè in From hanno altre risorse, capacità, vocazione, fanno altro insomma e gli riesce dannatamente bene per certi versi: esempio, preferisco nettamente il meccanismo di reward al giocatore in ER, bello più concreto e quasi sempre sostanziale o adattabile in qualche modo.

Però quel che è certo è che sono entrambi grandissimi giochi d'avventura, e roba che segna un prima ed un dopo (diciamo che a quel livello di eccellenza ci arrivano con meriti differenti) ma hanno caratteristiche proprie e propria identità, anche come target di pubblico e accessibilità se vogliamo, e va bene così perchè non è che ora tutti i giochi debbano fare la stessa identica cosa, è l'omologazione quella da evitare.

E comunque mi avete fatto cadere nel trappolone perché neanche mi sentivo pronto per fare un confronto diretto, sempre qualora sia giusto e sensato farlo ed ho dei dubbietti a riguardo, sono opere che andrebbero prima introiettate e fatte decantare per tempo prima di poterci ragionare sopra così analitica, ora c'è solo da vivere l'avventura
« Ultima modifica: 13 Mar 2022, 20:11 da Laxus91 »