Han "sbagliato" trailer. Il montaggio serrato focalizzato su bestiario e boss fight con inquadrature cinematiche fa troppo effetto Dark Souls 4, mentre sembra abbastanza evidente che la vera partita si giocherà sulla nuova scala e level design aperto, che in molti sottovalutano.
Essere riusciti a innestare dei livelli strutturati in stile Souls dentro una mappa esplorabile, con destinazioni localizzabili a vista e componente adventure molto più pronunciata, dovrebbe fare la differenza in termini di respiro dell'esperienza.
Secondo me invece è efficace proprio nella misura in cui, in perfetto stile Souls, le cose non te le sbatte in faccia, ma te le fa annusare.
Ci hanno praticamente messo dentro tutte le suggestioni, anche meccanicamente parlando, che possano mettere d'accordo la platea di fan: la cavalcatura, la cui mobilità è "a cavallo" tra il Cavaliere del Teschio di Berserk, Shadow of the Colossus (con boss ciclopico annesso), la stessa agilità aerea del personaggio conforta sul fatto che le meccaniche siano evolute da Sekiro, e non un ritorno ai vecchi Soul.
Mi fa piacere che la presenza di Martin non abbia snaturato troppo la firma orientale del titolo, e anzi sembra che la sua presenza abbia contribuito a sintetizzarne in un solo titolo le suggestioni provenienti da vari medium, in maniera più organica di quanto una visione unicamente "From" avrebbe potuto fare.
Faccio una profezia senza alcun valore, ma secondo me siamo di fronte ad una evoluzione epocale del franchise, che davvero farà invecchiare improvvisamente, e malissimo, le precedenti iterazioni...