https://threadreaderapp.com/thread/1569700132806971392.html?fbclid=IwAR2NK2Fp9J5pM2y9WevelDBdENG1O42-unHIoAw88ckagaNDHl4Lg-CTWYU
Qua si smonta, con dati e fonti, tutto il video di cartoni morti.
Piuttosto convincente, devo dire.
Io lo ritengo poco convincente, specialmente l'uso di dati e fonti. Sono di parte, come lo è lui.
Brevemente:
La roadmap citata è
una possibile soluzione. Sono previsioni legate a scelte precise, non dice che obbligatoriamente il futuro del nucleare sarà quello.
Anche le citazioni per la guerra russa sono usate per far capire che quello che può succedere è una nuova Fukushima, che non è quanto detto da IEA
https://www.wired.com/story/eerie-repopulation-fukushima-exclusion-zone/Per quanto riguarda Fukushima, questo articolo (di due anni più recente dell'altro) parla di 27 miliardi spesi fino a dora, non centinaia. Ed un inizio di ripopolazione. In nove anni, non "svariati decenni".
Dice anche il falso, quando dice che le rinnovabili sono già competitive senza incentivi. Se fosse vero, non ci sarebbe più bisogno di incentivi e gli imprenditori punterebbero in massa sul loro sviluppo, per guadagnarci. Non c'è bisogno di studi per capirlo.
Tutto il discorso sui costi è fuorviante. Ad un certo punto lo dice anche che per le rinnovabili serviranno accumuli enormi; dice che è un elemento affrontato anche nella famosa roadmap, ma solo dopo aver riportato i costi senza gli accumuli.
Ed anche lui omette, nelle sue repliche, i grossi punti deboli delle rinnovabili: i costi, la richiesta di materie prime, l'impiego di suolo, il fatto che per il fotovoltaico comunque saremo dipendenti da una dittatura che impiega schiavi.
Il resto sono attacchi a persone o partiti e lo sventolare continuo del cigno nero, non molto costruttivo. Anche perché lui stesso non porta tanti dati utili, oltre alla roadmap solo tendenze di periodi storici in cui il cambiamento climatico non veniva preso in considerazione.
E visto che cita l'Economist, con la copertina che spiega l'innegabile calo di interesse dopo Fukushima, vi linko qualcosa di più recente.
https://www.economist.com/graphic-detail/2022/07/19/how-safe-is-nuclear-energySe non potete leggerlo, vi spoilero la conclusione finale
Nuclear appears to be back in vogue.
Vedremo cosa ci riserva il futuro. In Italia siamo e saremo dipendenti dalle importazioni di energia elettrica. Non costruiremo centrali nucleari nel breve/medio periodo, per quanto ne dicano Salvini, Calenda o Bonelli. La Germania si dirige spedita nella nostra direzione, ma con più carbone.
I paesi con previsioni di aumento di nucleare, ad oggi, sono di Francia, UK, Corea del Sud, Cina e Giappone (anche se per questo le dichiarazioni non sono chiarissime).