La differenziata era solo un esempio.
Il punto è: il pianeta va a fuoco e in zone centrali del primo mondo non si è in grado di buttare la rumenta e si vota Salvini per liberarsi dei negri affidandosi al cuore immacolato della Nutella. C'è chiaramente uno scollamento tra il profilo minimo necessario per far fronte alla contingenza e il livello di civiltà espresso anche dalle democrazie avanzate.
@Ivan F., Greta ha espresso quel concetto a proposito dell'accusa che gli è stata mossa di "diventare scienziato climatico e risolvere il problema invece che rompere i coglioni". Lei rispondeva quindi che non servono più climatologi: la situazione è appurata, le cose da fare (riduzione emissioni, plastica, ecc.) idem, bisogna solo convincere i governi a farle.
Ma io sono d'accordissimo, ho capito il punto. Ma proprio per questo i dettami devono venire dall'alto, si è capito che noi non siamo in grado di farlo, se non una piccolissima parte. Perchè è vero anche che in alcune nazioni sono civilissimi e fanno la differenziata a puntino, sono rispettosi delle regole, dei semafori, ecc però se i mari sono inquinati, perchè non si vietano i gommoni, le gite in barca, gli acquascooter, i bananoni? Per dirne una. Quanto inquinamento gratuito provocano?
Non possiamo vietare ai bagnanti di andare sulla spiaggia e comprare acqua o gelati, possiamo educarli a buttare nei cestini la spazzatura e sanzionarli se la buttano sulla spiaggia, ok, ma non è ben più incisivo vietare lo scarico gratuito di nafta in mare? Inquinamento generato puramente dal fatto che devo fare lo splendido con una ragazza o devo andare con gli amici a farmi un giretto al largo? Prendi una canoa, un pedalò, fitti una barca a vela, oppure ti fotti. Semplice.
Non si tratta di essere econazisti, sarebbe econazista vietare di portare sulla spiaggia qualsiasi cosa che non sia un asciugamani, ma evitare l'uso di tutte ste barche diminuirebbe di quanto l'inquinamento marino?
Possiamo vivere senza gite in barca? O sono indispensabili per la nostra crescita? E' indispensabile vedere Diletta Leotta o altri vip che stanno 10 mesi all'anno sulla barca a fare storie su instagram?
L'anno scorso sono andato in una bellissima caletta a Positano in canoa, l'acqua era pulita, si avvicinano 2 barche e diventa uno schifo da dover uscire dall'acqua.
A me la risposta sembra solo una: ci sono talmente tanti interessi e lobby dietro che la fine del mondo viene in secondo piano. Dalle capsule alle barche, dalle salviette ai cotton fioc (??).
Ma mentre auto, cellulari, sono indispensabili nella nostra quotidianità e dare una svolta in quella direzione è impensabile, andare in barca o usare capsule non mi sembrano attività vitali. E di cose così per migliorare il mondo quante ce ne sarebbero? Non dico certo di eliminare tutto ciò che non è necessario, sia chiaro, ma quelle cose così dannose, quando decidiamo di darci una mossa?