C'è decrescita e decrescita, però.
Se invece di pompare artificiosamente e mettere risorse su una tecnologia già morta in partenza, li impiegavamo per svilupare altre rinnovabili (tipo eolico off-shore, idrogeno per la locomozione, biogas (ricavato da sfalci, eccesso di produzione agricola (che oggi và sprecato inutilmente), creazione e sfruttamento di grandi colonie di alghe da sfruttare sia per ridurre la CO2 dall'atmosfera, sia come fonte energetica che come fonte alternativa di cibo, mini nucleare che ci avrebbe garantito un po' di respiro dai fossili e fatto guadagnare tempo prezioso per arrivare finalmente alla prima generazione di reatori a fusione autofertilizzanti realmente funzionante ed in grado di fornirci vera energia solare, e ci voglio aggiungere anche la generazione energetica mareomotale, anche se non mi ispira troppa fiducia), magari oggi non avremmo 42 gradi in Toscana ed uno zero termico a più di 5000 metri di quota....