Topic: [PS2][PSV] Persona 4 Golden

[Level MD]

Le trame sono slegate.

per fortuna  ( P3 m'ha fatto abbastanza cacare  )

PS: aggiungo che fanno una gita scolastica alla scuola di P3

[Reriel]

Le trame sono slegate.

per fortuna  ( P3 m'ha fatto abbastanza cacare  )

PS: aggiungo che fanno una gita scolastica alla scuola di P3

e nel portable ricambiano il favore, solo con la main.

[SegaSonic]

per fortuna  ( P3 m'ha fatto abbastanza cacare  )

PS: aggiungo che fanno una gita scolastica alla scuola di P3

Dove si incontra quel personaggio secondario di cui parlavo prima

E anch'io ho preferito P4 al terzo episodio (che mi è comunque piaciuto).
Vorrei solo che con P5 la smettessero con 'sti dannati dungeon random... tornassero ai dungeon stile Nocturne e DDS piuttosto.

[Void]

Io vorrei che togliessero/riducessero la parte di simulazione d'appuntamenti.
Nel 4 l'ho sopportata bene perchè più snella e messa a contorno di un gioco splendido, nel 3 era uno degli elementi che non me l'ha fatto piacere.

[SegaSonic]

I social link io li ho trovati piuttosto gradevoli.

I dungeon random però devono sparire.

[Vitoiuvara]

Per The Golden usiamo questo topic vero?
Segnalo ai moderatori così magari aggiustano il titolo.

Mi sono sparato un 12h natalizie.
-Molto bello. La trama è interessante e parecchio distante dall'adolescente che decide di salvare l'umanità.
-Il sistema di combattimento è vario, complesso e appagante. Già al secondo boss un pochino me la sono dovuta sudare. In effetti i dungeon fanno schifetto, ma tutto sommato ci sta per come sono pensati. Mi scoccio a cambiare i Persona, però, e mi pare di capire che livellano solo quelli equipaggiati.
-La parte degli appuntamenti è, incredibilmente aggiungo, per nulla fastidiosa. Hanno tagliato molti spostamenti a vuoto ed è tutto molto concreto. Si crea un bel legame con i vari personaggi, di quelle robe che ai giapponesi riesce meglio che ad altri.
- Non ho mai visto l'episodio ps2, ma graficamente questo ci sta tutto. Gli spezzoni a cartone, invece, sono proprio fantastici.
- Il doppiaggio USA non mi fa impazzire, è ben recitato ma le voci mi sembrano a volte scelte col culo.
Lontano dall'aver capito il 5% di tutto, ma parecchio soddisfatto.

[EGO]

per chi deve ancora giocarci: NON GRINDATE. E' come sputtanare il miglior battle system degli ultimi tempi convertendolo in ore e ore di attività pallose e ripetitive..... chi ve lo fa fare?

Spero che qui tu volessi scherzare

In quanto a bilanciamento è decisamente peggio di P5.
Persona in generale è un eccellente spunto per un discorso su difficoltà e bilanciamento nei videogiochi. Discorso che oggi non credo di aver tempo di mettere giù, ma sarebbe interessante.

Potrei entrare nel dettaglio, ma faccio invece una domanda: accettare il malsano livello di difficoltà standard di questo gioco, la costante e incolmabile carenza di risorse, la possibilità sempre concreta che la CPU decida con un uno-due imprevedibile di ammazzarti il leader provocando un Game Over dopo decine di minuti di sforzi impari, ecc... non equivale a "ore e ore di attività pallose e ripetitive"?
Se giochi con i danni impostati su Normale, non c'è grinding che faciliti le cose. Il tuo equipaggiamento ultimo grido fa sempre i danni di uno stuzzicadenti, le abilità dei Persona dei compagni di squadra sono sempre inadeguate, e non sarai mai al sicuro da un RNG che di random ha ben poco, anche se sei di qualche livello sopra il boss.

[Level MD]

per chi deve ancora giocarci: NON GRINDATE. E' come sputtanare il miglior battle system degli ultimi tempi convertendolo in ore e ore di attività pallose e ripetitive..... chi ve lo fa fare?

Spero che qui tu volessi scherzare

In quanto a bilanciamento è decisamente peggio di P5.
Persona in generale è un eccellente spunto per un discorso su difficoltà e bilanciamento nei videogiochi. Discorso che oggi non credo di aver tempo di mettere giù, ma sarebbe interessante.

Potrei entrare nel dettaglio, ma faccio invece una domanda: accettare il malsano livello di difficoltà standard di questo gioco, la costante e incolmabile carenza di risorse, la possibilità sempre concreta che la CPU decida con un uno-due imprevedibile di ammazzarti il leader provocando un Game Over dopo decine di minuti di sforzi impari, ecc... non equivale a "ore e ore di attività pallose e ripetitive"?
Se giochi con i danni impostati su Normale, non c'è grinding che faciliti le cose. Il tuo equipaggiamento ultimo grido fa sempre i danni di uno stuzzicadenti, le abilità dei Persona dei compagni di squadra sono sempre inadeguate, e non sarai mai al sicuro da un RNG che di random ha ben poco, anche se sei di qualche livello sopra il boss.

Posso capire che ognuno affronti questo o quel gioco con finalità diverse e che quindi si senta più o meno disposto alla sfida, alle ripetizioni legate ai game over ed al mettere sotto pressione sé stessi in relazione alle meccaniche proposte, io stesso ad esempio non amo certe logiche di permadeath delle unità in contesti tactics/strategy, dove le battaglie sono già molto lunghe di suo e l'approccio cambia molto se non devi correre il benché minimo rischio. Le difficoltà multiple esistono anche per questo, ma bisogna anche essere consapevoli che il non essere disposti a giocare una produzione per come l'hanno pensata gli sviluppatori, imparando a padroneggiarne concretamente tutte le meccaniche messe a disposizione, porta alla banalizzazione, il che è un discorso che non riguarda affatto soltanto certi generi in real time, ma anche giochi a turni come questo, dove a suon di autobattle non procedi.
Sostieni che sottostare ad un determinato rischio porti alla ripetizione pallosa, eppure che succede se abbassi troppo la difficoltà ? Per quanto tu possa rischiare meno di rifare porzioni di gioco, quando non si è obbligati a variare si tende a ripetere le stesse tattiche, gli stessi comandi, le stesse azioni. 

Il bilanciamento di P4 non è peggiore del 5, quantomeno nelle rispettive versioni originali ed alla massima difficoltà. P4 ha una progressione del bestiario con meno picchi strani in esplorazione e regge meglio sul lungo termine, sfruttando fino alla conclusione il compedium a disposizione, tant'è che al True Ending ci si arriva a livelli superiori al 90 ed il boss finale rimane parecchio ostico. P5, durante la fase finale, invece è rompibile come un grissino.
Non lo dico neppure per sostenere che un gioco sia migliore dell'altro, perché non sono molti gli aspetti dove non abbia visto un miglioramento in P5, rispetto ai due immediati predecessori.

[Level MD]

Il grinding resta comunque un approccio banalizzante, che influisce su danni fatti e subiti, sulle abilità dei compagni e sulle fusioni creabili. Non è sbagliato sconsigliare di grindare in un derivato di SMT, in un contesto dove le difficoltà si possono superare trovando e creando alternative. C'è soddisfazione nel farlo, specie in SMT, dove la gestione è più completa del party.

Il più è superare le primissime fasi, dove spesso la penuria di opzioni incide, tant'è che mediamente la difficoltà dei MegaTen scende sempre nelle fasi centrali, rispetto all'inizio, salvo eventualmente rialzarsi in quelle finali.

[EGO]

Regà, tutto molto bello, ma resta un fatto.
Io, prima del PRIMO boss di Persona 4, ho visitato il dungeon TRE VOLTE, giungendo a esaurimento dei punti mana ogni volta prima di ritirarmi.
Arrivato al boss, ero QUATTRO LIVELLI sotto il livello del boss. Il quale, come è ovvio in giochi dove "grindando ti rovini il gusto" ma intanto se non sei del livello richiesto son dolori, mi asfaltava a piacimento. Non c'erano buff o debuff che tenessero. Solo la dura legge dei numeri. Essendo all'ultimo giorno utile per completare il dungeon, quale soluzione restava, se non ridurre la difficoltà?

In Persona 5 non è successo nulla del genere prima del trolloso gimmick boss (che il gioco ti piazza elegantemente dopo 55-60 ore, come se nulla fosse).

Ciò che P4 ti fornisce a livello Normale è assolutamente inadeguato a prepararsi alla sfida dei boss. L'equipaggiamento di base costa come una Ferrari. L'unico Persona che prende Exp dal combattimento è quello attivo a fine battaglia. Il RNG non ha nulla di casuale quando si tratta di ribaltare una vittoria imminente in una sconfitta one-shot.
E no, il combat non ha nulla di particolarmente divertente. Perché i boss sono sempre immuni alle alterazioni di status, a luce e buio. Il combat funziona contro i mob, ma i boss sono tutti studiati per essere orrende battaglie di attrito senza fantasia e senza variabilità, un ciclo continuo di buff/debuff e di attacchi che, se non hai grindato e non hai l'equip ultimo grido che non puoi permetterti, fanno il solletico. Veder vanificate decine di minuti da un colpo di mano che nel giro di un turno polverizza le tue difese e fa fuori, con precisione chirurgica, il leader della squadra, non è una sfida, è una truffa. Come lo è il fatto che se il leader cade è Game Over istantaneo.

Stiamo parlando di un gioco che, a un certo punto,

Spoiler (click to show/hide)

ti presenta un boss che sequestra il tuo party per due turni, e il tuo party ti annichilisce in un attimo se non ti capita di avere una Persona che ti rende immune agli attacchi fisici. Ma come puoi immaginarlo?

E quindi, visto che i dungeon generati casualmente e contenenti solo nemici e bauli non sono proprio un modello di divertimento per 60+ ore... sì, ho messo difficoltà facile. E comunque ci sono volute 60 ore. La parte migliore di Persona non è il dungeon crawling, né il combattimento.

[EGO]

In generale, Persona non è un JRPG. È un puzzle game che va ricostruito dalla fine. Non può essere definito un gioco "di ruolo", perché se rispondi ai dialoghi con le frasi "sbagliate" ti dai la zappa sui piedi. Un vero gioco di ruolo fa in modo che le tue risposte e le tue azioni abbiano conseguenze variegate. Hai sfottuto qualcuno, o lo hai frainteso? Magari hai perso una pozione omaggio adesso, ma più avanti quel personaggio potrebbe avere comportamenti variabili in base ai vostri precedenti, e chissà, dare vita a situazioni interessanti. In Persona no: in Persona guadagni o perdi punti, e se li perdi, tutto ciò che accade dopo è che devi faticare di più a raggiungere il quorum per far salire di livello la relazione. È un gioco di somma zero. Nonché un gioco di rastrellare ogni giorno gli stessi ambienti da cima a fondo alla ricerca del gatto nuovo che ieri non c'era, della ragazza che oggi ha una nuova sub-fetch-quest da proporti, della gacha machine che funziona un solo giorno all'anno.

Di questo non-gioco di ruolo, eliminando la "difficoltà" (cioè la truffa e il grinding comunque indispensabile) dei combattimenti, ho molto apprezzato la storia e i personaggi. A differenza che in Persona 5, l'ambientazione provinciale permette tutta una serie di scenette liceali giapponesi che mi hanno schiantato dal ridere. La gita scolastica alle Hawaii di P5 non pulisce nemmeno le scarpe alla gita, al festival scolastico, alle vacanze sulla neve di P4. E i personaggi sono maledettamente adorabili (Rise avrebbe potuto esserlo con una voce completamente diversa, via). Un gioco indimenticabile, sempre addictive nel suo macinare giorni uno dietro l'altro. Ma divertente, mamma mia, no. Giocarci a un livello di difficoltà superiore a Normale è... no, ma davvero, perché? Perché?

[Darkamon]

Ma sai che non mi ricordo questo dramma?

[Level MD]

Giocarci a un livello di difficoltà superiore a Normale è... no, ma davvero, perché? Perché?

Perché come ti ho spiegato non abbiamo tutti il medesimo punto di vista sull'argomento, tant'è che ho affrontato l'originale ad Expert, ed ho rigiocato P3 in versione portable solo ed esclusivamente in funzione del Maniac, che è ulteriormente più competitivo.

Finché continuerai a forzare la tua progressione abbassando la difficoltà non capirai le logiche che ne governano il gameplay.