Topic: TFP All-Time TOP TEN

[hob]

Il fatto è che molti (anche io) preferiscono il 2 perchè a livello di scrittura (la storia di abuso, lo sdoppiamento della personalità, il sottotesto) era davvero una perla incredibile.

Non la tengo lunga ma SH1 aveva tutto SH2 dentro, oltre a tutto il resto. SH2 te lo romanza e te lo rende più fruibile ma a mio avviso è troppo espositivo e "cool" nel porti il messaggio alla fine. Posso capire chi preferisce SH2 cmq, ammetto che è un bellissimo titolo, è come il tema scritto dal primo della classe. SH1 è il tema scritto dall'alunno svogliato a un passo dalla bocciatura ma che lo leggi e scopri che nel delirio mistico ha dimostrato che 2 rette parallele s'incontrano girato l'angolo. E non so, mica in tutti i contesti, ma nell'horror quella visione sfumata e impalpabile che non puoi e non potrai mai spiegare interamente è tutto, per me. Come dice l'intro di Alan Wake, e come diceva Stephen king. E' la ragione per cui rivedo l'intro di SH2 per sentire buona musica e un bel FMV, e rivedo l'intro di SH1 se voglio sentire un senso di disagio interiore con la mente che vacilla a dare un senso alle immagini (e c'è per ciascuna di esse). Son due ottimi titoli entrambi, cmq

[Gaissel]

Aaah, le scadenze.

E’ tutto un racconto di vita vissuta, signora mia. Ché l’interweb è strapieno di motivazioni razionali

SUPER MARIO BROS 1

Il primo gioco della vita. Sei anni. Regalo di natale del nonno pace all’anima sua, NES bundle con SMB e Duck Hunt. Non sarei qui senza quel gesto, purtroppo o perfortuna chissà.
Fu anche il primo e ultimo giocato con mio padre, che tornava a casa troppo tardi e troppo stanco dal lavoro ma si sforzava per farmi piacere. Io nel pomeriggio ci avevo dato dentro come un dannato, e così di giorno in giorno la distanza si allungava, io che macinavo livelli mentre lui insisteva a voler morire contro il primo Goomba.
Metaforico.
Lo mollai senza finirlo, credo a causa del castello labirintico. Non sapevo neppure dell’esistenza delle riviste, non avevo fratelli o cugini più grandi, non conoscevo nessuno che ci giocasse.
Ho rimediato due estati fa, riappizzando il vecchio nes alla tv. Ed è stato bellissimo.


SILENT HILL 1 (SILENT HILL 2)

Ho già raccontato da qualche parte nel forum come fu devastante il mio approccio con Silent Hill: quindici anni, febbrone autunnale da cavallo, una settimana a casa come rifugio da quel terribile inizio liceo, mentre fuori incombeva la nebbia reale milanese: le ossessioni personali si mischiavano a quelle del gioco, le allucinazioni digitali a quelle prodotte dalla febbre.
Doloroso.

Dovrei scegliere il secondo che è più grande in tutto, il vero capolavoro di quel team in stato di grazia, ma al cuore non si comanda.


ICO

Anche senza di lui non sarei qui. Non avrei così a cuore Super Console che me lo fece scoprire in doppia recensione, e probabilmente avrei smesso di giocare.
Il primo videogame a farmi piangere di commozione, a estasiarmi di bellezza come credevo potessero solo altre forme espressive più blasonate.
Emotivo.
L’ho fatto giocare a… tutti, agli amici più cari e alle poche compagne incontrate lungo il cammino.
L’ho fatto giocare male, perché ero una guida impaziente. Probabilmente glie l’ho rovinato. Ma anche questo è un pezzo di senso.


JOURNEY

Ho una sola immagine per Journey: il mio più caro amico e la mia ex compagna, in due momenti distinti, che gli metto il pad in mano, chiudo le imposte, gli dico
“Gioca. Io vado nell’altra stanza. Ci rivediamo tra tre ore”.
E loro che riemergono scossi, ebeti, in lacrime.

Mi ha concesso di rimediare agli errori commessi con Ico, e tanto basta.


INSIDE

Qui c’è molta testa. Ma così tanta e così potente, che si merita un posto tutto per sè.
Un’opera d’arte, fredda e distante e perfetta.
Danese.


DONKEY KONG COUNTRY 2

Il mio giocattolo digitale per eccellenza. Il primo è il primo, ma il secondo è il secondo.
Troppe musiche meravigliose, troppe atmosfere, troppo platform cesellato al millimetro, troppo treddì prima del treddì, troppi segreti gustosi, troppo tutto.
Lo sento nelle dita quando ci penso. Sento il fluido su cui Diddy rotola, salta, si protende all’indietro, rimbalza, rotola di nuovo. E mezzo livello è scivolato via come in una danza, immersa in suggestioni irripetibili.


LEGACY OF KAIN: SOUL REAVER

E’ il mio Zelda.
Posso aver recuperato Ocarina e Majora a posteriori, e averli amati. Posso avere nel cuore Wind Waker, che fu il mio battesimo della serie.
Ma il mio primo e vero Zelda è questo: sporco, cattivo, plumbeo, violento, senza speranza. Eppure bellissimo come ogni Zelda che si rispetti.


THE LAST OF US

Un blockbuster americano che è riuscito a emozionarmi, a prendermi a calci nelle palle, a farmi pensare.
Beicazzi.


PUZZLE BOBBLE

Ho trascorso tre quarti del mio “erasmus” spagnolo a guardare puntate di Lost a ripetizione e giocare Puzzle Bobble fino a farmi sanguinare gli occhi, mentre tutti attorno erano impegnati a scopare.
Bravo coglione, sì, ma quanto è bello a volte farsi del male così, da soli, tenendosi per mano?


ODDWORLD: ABE’S EXODDUS

300x3 = Ossessione.



Fuori di un soffio:

- Hotline Miami
- Portal
- Papers, Please

I giochi meravigliosi ma che ci ho giocato a vent’anni come recupero filologico e quindi stanno più nella testa che nel cuore ma se non li nomino mi sento male:

- Another World
- Prince of Persia
- Yoshi’s Island
- Super Metroid

[Laxus91]

Infatti l preferenza personale può poi virare di poco da un lato o dall'altro ma più o meno siam lì!
Se vogliamo SH2 è più da manuale, più perfetto formalmente memtre SH1 è più imperfetto ma forse un filo più autentico nel cogliere il vero orrore insondabile.
Però alla fine a me il 2, ouoi per quelle meravigliose cutscenes e quelle OST, vuoi per Mary, vuoi per la parte finale, mi è rimasto un pizzico più impresso e per me ha fatto quell'anticchia di differenza 
Col 3 trovai che la magia si era un pò persa, sempre bello (e se non erro qiella save room tremenda era in quel gioco) ma meno.
Gran titolo anche il 4 e grandi idee, con questo alternarsi di fasi in soggettiva ed in terza.
L'ultimo grande SH prima del declino!

[MaxxLegend]

Anche io sono stato combattuto tra i primi due capitoli, ma ho scelto il secondo per dei motivi precisi.
Facendola breve, il primo è anch'esso un capolavoro e lo apprezzo soprattutto per come riusciva a sfruttare i limiti tecnici della macchina a suo vantaggio (sta cosa l'ho detta anche nell'ultimo video che ho pubblicato) e amavo il gioco a tal punto che quando uscì SH2 non riuscivo a farmelo piacere. Poi qualcosa è scattato.

Silent Hill 2 prende una storia strettamente paranormale e la trasforma in una storia interiore. Un incubo della psiche ancor più disturbante perché reale, a cui si affiancano altre piccole storie che gli fanno da eco e che rappresentano altri "inferni interiori" di altre persone.
A ciò aggiunge dei momenti visivamente e concettualmente magistrali, dei concetti astratti espressi visivamente in maniera impressionante, nonché autoriale ed artistica.
E' un'opera talmente superiore come scrittura, immaginario, musiche, che il paragone col primo non può sussistere, non regge. Nessun altro capitolo della serie gli si è mai minimamente avvicinato.

[Nemesis Divina]

ULTIME ORE PER VOTARE!!!


Vota Antonio! Vota Antonio!

[Ivan F.]

[Nemesis Divina]

Grande! 

[Shinji]

Maxxlegend, dovresti fare la top ten degli esclusi.

[Andrea_23]

Zelda:Wind Waker: Perché mi ha fatto odiare Nintendo.

Nel mio caso sarebbe : V

[J VR]

Io pensavo che la Top10 degli ultimi ritardatari tipo Maxx, Neme e Ivan era composta da chissà che titoli invece alla fine è tutta roba nella norma per così dire.
Penso che la più anomale è quella di Van mi pare.
Ad occhio SOTC titolo più nominato.

E cmq team Silent Hill tutta la vita per gli stessi motivi che dice hob.
A costo di risultare ridondante io la trama la schifo since 1986 ma quella del primo ti entra nell'epidermide anche se non la segui.
EDIT: aggiungo che all'epoca di Nextgame c'era un utente che col primo ci era rimasto sotto (tipo Systemshock si chiamava) e aveva analizzato tutto il tuttibile, io avevo letto qualcosa e m'aveva fatto l'impressione di Graysmith in Zodiac.
Grandissimo.

[hob]

EDIT: aggiungo che all'epoca di Nextgame c'era un utente che col primo ci era rimasto sotto (tipo Systemshock si chiamava) e aveva analizzato tutto il tuttibile, io avevo letto qualcosa e m'aveva fatto l'impressione di Graysmith in Zodiac.
Grandissimo.

http://www.videogame.it/forum/t/125726/analisi-di-silent-hill.html

C'è ancora tutto Tenni una corrispondenza epistolare per mesi con lui. Per la faq di Siren si è sviluppato tutto a suon di botta e risposta via mail finchè non ci quadrarono i fatti. Una fatica incredibile ma una soddisfazione impagabile.

[Tristam]

Uh le classifiche le sbaglio sempre perché le rinnego dopo 5 minuti, ma vedo che qui bisogna essere di fretta e scrivo a  braccio

Metal Gear Solid 2: il mio vg preferito in assoluto. Il seguito che ha il coraggio di scontrarsi frontalmente con il prequel per rinnegarlo e cercare altro, senza lisciare il pelo alla propria fanbase, anzi.
Pensare che dopo quasi 20 anni l'industria sia ancora ferma ( se non regredita) nello sviluppo e nel coraggio di proporre nuove idee fa cascare le braccia (e non solo).

Final Fantasy VII: un titolo ed un'esperienza che è stata uno spartiacque unico nella mia vita di gamer ed il mio secondo jrpg dopo vandal hearts (che poi era un trpg).
Mai capito i sostenitori del prequel perché questo settimo capitolo è a tutti gli effetti un sequel diretto che prende in mano tutte le basi di FF VI e le innalza in meglio, liberando, finalmente, la creatività di una square che aveva toccato in quegli anni livelli assoluti ma era azzoppata dai limite tecnici dello snes.
Le prime ore tra i vicoli e gli screen prerenderizzati di Midgar è una roba che non dimenticherò mai, come non dimenticherò mai tutto il viaggio di Cloud, Cid, Tifa e compagnia.

Ikaruga: sono stato un bimbo fortunato perché ho avuto la migliore console a 16 bit. Sono stato un bimbo fortunato perché, senza sapere come in un'epoca in cui non esistevano forum e confronti diretti tra giocatori, mi sono trovato sottomano giochi come gunstar heroes, dynamite headdy e persino alien soldier (che aveva un mo amico e che ha sbolognato come nonchalance pochi anni dopo).
La treasure, formata da esuli di Konami, è stata per un decennio una delle software house più ispirate e avveniristiche di tutti i tempi - mai un sequel - era il loro mantra, ed ogni prodotto era la ricerca di nuove frontiere, magari attraverso la commistione di generi diversi per non doversi ripetere mai.
Ikaruga è stato il loro zenith creativo, artistico, al dire il vero uno dei loro zenith, perché anche alien soldier, Gunstar Heroes, Guardian Heroes e Sin & Punishment potevano stare dentro questa classifica.
Ma ikaruga è un'altra esperienza che va provata dall'inizio alla fine per capire che esistono pochi eguali.
E' un peccato che la treasure sia praticamente dispersa da 2/3 generazioni, al di là di qualche fugace apparizione, ma è altrettanto bello vedere il successo di titoli come Cuphead o Furi che sono giochi, evidentemente, sviluppati da persone che sono cresciute con i loro titoli e sanguinano amore da tutti i pori.

Devil May Cry: al dire il vero preferisco il terzo capitolo ma è giusto tributare il giusto merito a chi ha iniziato il genere e soprattutto a Hideki Kamiya, la mente geniale (e malata) che ha inventato un filone dal nulla e che non avrà nulla a che fare con gli altri giochi della saga.
Partito nello sviluppo per essere il terzo capitolo di resident evil per psx, diventa tutt'altro e si sposta su ps2 generando un numero di epigoni con pochi eguali.
Eppure, nonostante questo, troppe poche persone ricordano DmC come meriterebbe di essere ricordato, perché il suo impatto è stato simile se non uguale a quello di RE 4.

Street of Rage 2: il migliore esponente di un genere, quello dei BEU 2d, che non esiste quasi più da un pezzo ma nei primi nineties furoreggiava ognidove.
SoR 2 prende le basi del timido prequel e la strada che aveva iniziato Final Fight per migliorare in tutto, arrivando praticamente alla perfezione.
I colori saturi, le musiche di Koshiro, le voci e gli effetti memorabili ai livelli di uno street fighter 2, il gameplay perfetto. Di tanto in tanto assieme a qualche amico iniziamo per l'ennesima volta un gioco indimenticabile, in memoria di un tempo che non esiste più.

Suikoden 2: Come FF VII un altro jrpg importantissimo, almeno per me. Nonostante sia diversissimo rispetto al titolo SquareSoft, nonostante lo abbia rigiocato solo un'altra volta quando FF VII lo avrò finito 10 volte minimo, è entrato dentro di me per sempre grazie ad una storyline perfetta e personaggi unici.
Jowy, Nanami, Shu, Flick, Viktor (e Luca blight) non vi dimenticherò mai, praticamente GoT molto prima di GoT.
Della serie piuttosto che l'annacquato prequel consiglio Suikoden V che è una vera e propria hidden gem dimenticata della ps2. Mai provato, ma mi piacerebbe, il terzo capitolo.

God Hand: Dopo Resident Evil 4 Mikami sembra volersi rilassare nello sviluppo di un prodotto minore e tira fuori uno dei  migliori action di sempre, forse il mio preferito in assoluta.
Se Mgs 2 è il mio gioco preferito in senso lato, God Hand ha il gameplay migliore che abbia mai provato in quasi 30 anni, soprattutto se come me si ama il genere e le arti marziali.
E ci sono i power ranger nani

Garou Mark of the Wolf: Fatal Fury, il primo FF, creato da creatori del primo SF, aveva provato nell'innovare il genere partendo dalle basi di Street Fighter, purtroppo per loro si ritrovò a pochi mesi di SF II ed invecchiò improvvisamente nel giro di pochissimo. Per quasi 10 anni Capcom e Snk si sono rincorse tra Kof, Sf, FF, Darkstalkers, Samurai Shodown ed altro ancora.
Sino all'alba del nuovo millennio con garou, l'ultimo fatal fury, colui che aveva iniziato tutto ed aveva lanciato il suo guanto di sfida Vs Street Fighter III third strike, il Re nella sua ultima forma perfezionata.
Chi scegliere? per me è difficilissimo ma credo di preferire Garou come gameplay ed accessibilità e soprattutto lo voglio premiare (e voglio premiare Snk) per l'atto di forza di essere arrivati praticamente alla pari contro un competitor durissimo come Capcom nonostante le difficoltà iniziali.
Sicuramente quella rivalità fece benissimo a tutti.
E poi sono quasi sicuro che garou qui sia stato citato pochissimo.

BioShock Infinite: forse l'unico gioco moderno in questa lista, ma un altro di quei viaggi indimenticabili. Elizabeth, Songbird, Columbia, Booker e poi Rapture.
Wowow.
Ken levine genio.

Mario Galaxy: non ho mai amato nintendo e non ho mai amato particolarmente i giochi di super mario,soprattutto quelli in 3d. E non amo particolarmente nemmeno i platform, nonostante sia un gamer quasi onnivoro è uno dei miei generi meno preferiti in assoluto.
Ma Galaxy è un capolavoro assoluto e con Majora's mask e Super Metroid il mio preferito tra quelli fatti by Nintendo.
In un'epoca in cui le discussioni sull'estetica erano tra hd (360/ps3) e non hd (wii) e per la maggiore andava quella robbba orribile tutta marroncina imposta dalla Microsft e perseguita, vanamente, da Sony, Nintendo tira fuori la perfezione audiovisiva in un sistema obsoleto, dimostrato che creatività e talento vanno ben oltre la forza muscolare degli idioti senza cuore.

Giochi lasciati fuori e non citati: Outrun, Persona 3 fes, Demon's souls, Bionic Commando, Valkyrie Profile 2, Yakuza, Shenmue, Gta Vice City, Dead Risng, Pokemon Argento, Oddworld, Pes 6, Bayonetta, Silent Hill, Contra Hard cops, Ninja Gaiden, Tekken 3, Tactics Ogre: Let Us Cling Together, Castlevania Symphony of the night, Resident evil 3, Zoe 2, shadow rome ed altri ancora e ancora e ancora

[Laxus91]

Finalmente si cita God Hand, benissimo 

[Gaissel]

EDIT: aggiungo che all'epoca di Nextgame c'era un utente che col primo ci era rimasto sotto (tipo Systemshock si chiamava) e aveva analizzato tutto il tuttibile, io avevo letto qualcosa e m'aveva fatto l'impressione di Graysmith in Zodiac.
Grandissimo.

http://www.videogame.it/forum/t/125726/analisi-di-silent-hill.html

C'è ancora tutto Tenni una corrispondenza epistolare per mesi con lui. Per la faq di Siren si è sviluppato tutto a suon di botta e risposta via mail finchè non ci quadrarono i fatti. Una fatica incredibile ma una soddisfazione impagabile.

System Shocko ha fatto una fugace apparizione anche su questi lidi, parecchi anni fa.

Ricordo un confronto dialettico con @Il Gladiatore così ficcante, che si era sentito uno scossone nella forza.

[MaxxLegend]

Maxxlegend, dovresti fare la top ten degli esclusi.

Impossibiru.