Aaah, le scadenze.
E’ tutto un racconto di vita vissuta, signora mia. Ché l’interweb è strapieno di motivazioni razionali
SUPER MARIO BROS 1Il primo gioco della vita. Sei anni. Regalo di natale del nonno pace all’anima sua, NES bundle con SMB e Duck Hunt. Non sarei qui senza quel gesto, purtroppo o perfortuna chissà.
Fu anche il primo e ultimo giocato con mio padre, che tornava a casa troppo tardi e troppo stanco dal lavoro ma si sforzava per farmi piacere. Io nel pomeriggio ci avevo dato dentro come un dannato, e così di giorno in giorno la distanza si allungava, io che macinavo livelli mentre lui insisteva a voler morire contro il primo Goomba.
Metaforico.
Lo mollai senza finirlo, credo a causa del castello labirintico. Non sapevo neppure dell’esistenza delle riviste, non avevo fratelli o cugini più grandi, non conoscevo nessuno che ci giocasse.
Ho rimediato due estati fa, riappizzando il vecchio nes alla tv. Ed è stato bellissimo.
SILENT HILL 1 (SILENT HILL 2)Ho già raccontato da qualche parte nel forum come fu devastante il mio approccio con Silent Hill: quindici anni, febbrone autunnale da cavallo, una settimana a casa come rifugio da quel terribile inizio liceo, mentre fuori incombeva la nebbia reale milanese: le ossessioni personali si mischiavano a quelle del gioco, le allucinazioni digitali a quelle prodotte dalla febbre.
Doloroso.
Dovrei scegliere il secondo che è più grande in tutto, il vero capolavoro di quel team in stato di grazia, ma al cuore non si comanda.
ICOAnche senza di lui non sarei qui. Non avrei così a cuore Super Console che me lo fece scoprire in doppia recensione, e probabilmente avrei smesso di giocare.
Il primo videogame a farmi piangere di commozione, a estasiarmi di bellezza come credevo potessero solo altre forme espressive più blasonate.
Emotivo.
L’ho fatto giocare a… tutti, agli amici più cari e alle poche compagne incontrate lungo il cammino.
L’ho fatto giocare male, perché ero una guida impaziente. Probabilmente glie l’ho rovinato. Ma anche questo è un pezzo di senso.
JOURNEYHo una sola immagine per Journey: il mio più caro amico e la mia ex compagna, in due momenti distinti, che gli metto il pad in mano, chiudo le imposte, gli dico
“Gioca. Io vado nell’altra stanza. Ci rivediamo tra tre ore”.
E loro che riemergono scossi, ebeti, in lacrime.
Mi ha concesso di rimediare agli errori commessi con Ico, e tanto basta.
INSIDEQui c’è molta testa. Ma così tanta e così potente, che si merita un posto tutto per sè.
Un’opera d’arte, fredda e distante e perfetta.
Danese.
DONKEY KONG COUNTRY 2Il mio giocattolo digitale per eccellenza. Il primo è il primo, ma il secondo è il secondo.
Troppe musiche meravigliose, troppe atmosfere, troppo platform cesellato al millimetro, troppo treddì prima del treddì, troppi segreti gustosi, troppo tutto.
Lo sento nelle dita quando ci penso. Sento il fluido su cui Diddy rotola, salta, si protende all’indietro, rimbalza, rotola di nuovo. E mezzo livello è scivolato via come in una danza, immersa in suggestioni irripetibili.
LEGACY OF KAIN: SOUL REAVERE’ il mio Zelda.
Posso aver recuperato Ocarina e Majora a posteriori, e averli amati. Posso avere nel cuore Wind Waker, che fu il mio battesimo della serie.
Ma il mio primo e vero Zelda è questo: sporco, cattivo, plumbeo, violento, senza speranza. Eppure bellissimo come ogni Zelda che si rispetti.
THE LAST OF USUn blockbuster americano che è riuscito a emozionarmi, a prendermi a calci nelle palle, a farmi pensare.
Beicazzi.
PUZZLE BOBBLEHo trascorso tre quarti del mio “erasmus” spagnolo a guardare puntate di Lost a ripetizione e giocare Puzzle Bobble fino a farmi sanguinare gli occhi, mentre tutti attorno erano impegnati a scopare.
Bravo coglione, sì, ma quanto è bello a volte farsi del male così, da soli, tenendosi per mano?
ODDWORLD: ABE’S EXODDUS300x3 = Ossessione.
Fuori di un soffio:
- Hotline Miami
- Portal
- Papers, Please
I giochi meravigliosi ma che ci ho giocato a vent’anni come recupero filologico e quindi stanno più nella testa che nel cuore ma se non li nomino mi sento male:
- Another World
- Prince of Persia
- Yoshi’s Island
- Super Metroid