D'accordo, tagliamo la testa al topo e selezioniamone dieci...
Devil Dice
Perché è il gioco che porterei su un'isola deserta, probabilmente. Il mio Tetris.
Strider
Perché non è un gioco, ma una lunga e meravigliosa coreografia audio-video che riassume il videogioco giapponese.
Asteroids
Perché l'inerzia di quell'astronave è come la vita, in precario equilibrio tra restare e fuggire, aggredire e difendersi, pentimento e rimorso.
Super Mario Galaxy 2
Perché probabilmente è la vetta dei platform 3D, che altro aggiungere?
Oddworld: Abe’s Oddyssee
Perché è stato, ed è ancora, un mondo bellissimo.
Silent Hill 2
Perché ogni volta che scendevi ancora, l'emozione saliva ancora.
Yoshi Island
Perché probabilmente è la vetta dei platform 2D, che altro aggiungere?
The Legend of Zelda: A Link to the Past
Perché probabilmente è la vetta degli... Zelda 2D, che altro aggiungere? E perché è uno dei rarissimi giochi che ho finito più volte.
Antichamber
Perché è il First Person Puzzle che più mi ha coinvolto con i suoi enigmi e, dalla seconda metà, più mi ha sbalordito con la sua narrazione.
Inside
Perché questo è uno dei miei generi preferiti, e non riesco a pensare a un'esperienza più "Gosh!".
Rimasti fuori...
Fez
Perché ha quel velo di opacità di cui inizialmente puoi non renderti conto, ma che è spesso superiore a quello che puoi immaginare.
Cabal
Perché dal primo istante di gioco alla fine di ogni livello è pura trance.
Musha Aleste
Perché prima che uno shooter, è un'opera rock.
Chrono Trigger
Perché solo esplorando tanto a lungo passato, presente e futuro si può raccontare la vita.