Lo sto giocando praticamente dal day one (in realtà qualche giorno dopo), finora ho completato due fenomeni,
raggiunto tutti i geoglifi, sbloccato la mappa principale e una discreta porzione della sotterranea
.
Non mi soffermerò a parlare dei punti di forza o debolezza di questo titolo, non aggiungerei praticamente nulla alla discussione.
Però mi piaceva dire la mia sull'approccio che sto avendo al gioco, influenzato dal fatto che non ho chissà quanto tempo da dedicarci e proprio con Zelda ho ripreso a utilizzare la Switch monopolizzata dalla mia compagna...ma con Breath of the wild!
Mi rilassa da morire.
Lo accendo, vago per la mappa o per il cielo e sostanzialmente procedo facendo quello che mi ispira al momento (per lo più ricerca di sacrari e missioni secondarie) e quando sento il momento continuo la quest principale.
Sarà la comodità delle torri, ma l'esplorazione è molto più piacevole rispetto al capitolo precedente, mi sento più invogliato a osservare dall'alto le zone e poi eventualmente batterle a piedi.
Ci metterò una vita ma finora zero noia, zero ansia di completare tutto quello che offre (non penso lo farò) e zero fretta di finirlo.
In ultimo la trasformazione di un mondo che ho già "vissuto" in precedenza mi provoca una sensazione di nostalgia del passato incredibilmente tangibile e mai provata in un videogioco.
Ritrovarmi a Finterra, ascoltarne il tema musicale, osservarne il cambiamento, mi ha letteralmente commosso. Mi è sembrato di tornare a casa dopo anni e trovare un mondo che non mi ha dimenticato ma al tempo stesso si è naturalmente evoluto. In tutto ciò mi tornano in mente episodi di gioco con il capitolo precedente e legati alla vita che facevo in passato.
Magari a qualcuno farà sorridere tutto ciò ma per me è una roba potentissima e rimpiango quasi che TOTK sia uscito così "presto" perché se fosse stato tra altri 5 anni l'effetto nostalgia avrebbe colpito ancora di più.
Solo amore per Nintendo <3