La cosa che fa pisciare sotto dal ridere riguardo tutta la questione "Switch 2/potenza" è che questo Zelda (ma già BotW) è un portento proprio dal punto di vista tecnologico.
Non so se lo avete capito ma ci sono TRE mappe aperte gigantesche con transizione immediata dall'una all'altra ed un sistema fisico di complessità mai vista prima in nessun ambito applicato a praticamente ogni oggetto, il tutto condito con vari altri sotto-sistemi tipo vento, illuminazione, ecc...
Cioè, dal punto di vista tecnologico si mangia in un sol boccone tutti i mondi finti di cartapesta visti su PS4, PS5, PS6, PS7, ecc...
La direzione artistica a me non piace (come non mi piaceva quella di BotW perché non riesce a decidersi fra realismo ed espressività non facendo bene nessuna delle due cose) ma tecnicamente è una roba talmente complessa ed evoluta che davvero pare abbiano usato la magia nera per farla girare su una console portatile del 2016/17.
Intanto io molto lentamente proseguo ma sto ancora a tre quarti del tutorial (ho preso solo due poteri). Già solo il tutorial potrebbe essere un gioco completo a se stante.
Prima ho trasformato un vecchio carrello da miniera in un gancio a reazione, mi sembrava di essere davvero tornato bambino. La cosa sconvolgente è la semplicità e l'immediatezza del tutto, cioè sono riusciti a costruire un sistema così complesso ed a fartici interagire con due pulsanti in quattro e quattr'otto.
Pazzesco.