Ore 15:20 circa.
Zaino in spalla, di ritorno da scuola, Zelensky apre la porta d'ingresso.
Entra in salotto e trova me con la copia di Zelda afferrata a due mani e protesa verso il cielo, nella postura post-scrigno di Link.
Tutto questo mentre intono il tema principale di Zelda.
Mi passa davanti guardandomi di sbiego.
Poi, prima di entrare in camera, afferma caustico: "Oggi sembri più cretino del solito".
"Fair enough", rispondo io.
Poggia lo zaino, rientra in salotto, prende in mano la copia di Zelda, la squadra.
Poi mi fa: "Ok, questo devo regalarlo. Compriamone un altro, poi ti dò i soldi".
Questo sarà il ricordo del mio D1 di Tears of the Kingdom.