Così come il crafting, figata che posso mischiare tutto ma se tanto è tutto semplice e schiatta con poco l'ottenimento di nuovi strumenti è solo una vezzo per sperimentare il focherello, poi il ghiacciolo e infine il fungo ammorbante. Sta roba deve avere una ricaduta nel gameplay significativa altrimenti mi fa l'effetto opposto, tempo perso.
Questo.
Il dubbio ce l'ho pure io su questo, diciamo che il bilanciamento già in Botw era... offlimits in certe cose e le numerose possibilità ovviamente consentivano di tutto, compreso il 'rompere' il gioco, evitare ed evitarsi parte delle difficoltà e così via.
Il suo punto di forza ma anche il suo limite potenzialmente, poi era un non problema rispetto alla magneficenza complessiva nel design.
Ora, in un sequel che vuole essere un Botw espanso all'inverosimile e con il potenziale sandbox alle stelle (grazie alle combinazioni che saranno possibili e saranno tante, tante, tante) il rischio è ancora maggiore, quindi serve un'opposizione maggiore.
Per ora sono timidamente fiducioso sia per il bestiario espanso e la convinzione che anche da un punto di vista esplorativo tutto sarà 'tarato' in funzione dei nuovi poteri, e poi ho esultato quando verso la fine del video gameplay ha introdotto la possibilità che anche i nemici possono avere armi composite.
Bene, servono anche resistenze specifiche, altrimenti arrivo io col funghetto morfeo appiccicato sulla qualunque, colpo stealth e rompo tutto.
Da quel punto di vista cautela e vedremo, ho grande fiducia nel titolo