Pochi cazzi, i due perni di Breath of the Wild che devono rimanere, potenziati abbestia, sono essenzialente due:
-totale libertà nella progressione (devo ancora poter andare a battere il boss finale dopo il tutorial, se voglio e se sono abbastanza bravo).
-molteplicità (anzi, infinità, data dalla perfetta coerenza interna dei mille sottosistemi di gioco) degli approcci con cui risolvere non solo gli enigmi ma proprio ogni situazione, dallo scalare una montagna al combattere una squadra di Grublin
E, stando alle dichiarazioni di Anouma e Fujibayashi, entrambi i punti saranno focali nel nuovo episodio.
Il tutto poi lo voglio arricchito da un impianto simil Majora's Mask all'ennesima potenza per quanto riguarda la gestione dei rapporti con gli NPC.
E da una maggior varietà di nemici.
E da una maggior varietà estetica, con più culture e architetture e ambientazioni.
E, ciliegina finale, con un qualche twist ludico che ribalti tutto quanto appena scritto senza snaturarlo né annientarlo, tipo l'idea della Hyrule "sotterranea" intimamente interconnessa con quella all'aria aperta (cosa che dal trailer sembra trapelare).