Visto, non male, ha un po' il tono crepuscolare de Gli Spietati, un po' l'ironia guascona di Butch Cassidy e Sundance Kid, con un efficace registro narrativo che toglie visibilità agli antagonisti, lasciandoli in quel limbo impalpabile di inafferrabilità ed evanescenza che contribuisce a costruire l'atmosfera.
Forse avrebbe meritato più respiro, perchè gli attori sono tutti in parte, la fotografia e il montaggio di buon mestiere, e la colonna sonora ben calibrata sul dolceamaro, ma anche così è un bell'apologo sugli eccessi di un paese che non era per vecchi da molto prima che ce lo ricordassero i Coen.
Merita sicuramente la visione...