Autore Topic: "Papà, dov'è papà?" Adozioni e omosessualità, parliamone.  (Letto 15450 volte)

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Offline omotigre

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Re: Papà, dov'è papà? Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #60 il: 25 Gen 2019, 15:33 »
Comunque mentre si discute se le coppie omosessuali possano essere dei buoni genitori adottivi, in realtà chi può permetterselo, ha in molti casi già dei figli. Per affitto dell'utero o per inseminazione artificiali fatte all'estero.

Offline The Dude

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Re: "Papà, dov'è papà?" Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #61 il: 25 Gen 2019, 15:50 »
Io mi chiedo come un single possa solo pensare di far famiglia, ma tant'è.

Sono sicuro che in alcuni casi potrebbe anche essere fattibile (come già detto ampie possibilità economiche e presenza), mi chiedo proprio come possa nascere tale desiderio in un individuo.

Che poi nel caso specifico lo crescerebbe in multitasking, quindi no.


Offline Devil May Cry

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Re: "Papà, dov'è papà?" Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #62 il: 25 Gen 2019, 16:31 »
Citazione
La prima cosa che mi viene in mente è
1) a meno che non pisci i soldi dovresti darlo a un parente/babysitter 12 ore al giorno, arrivato a casa saresti stanco e non gli daresti le attenzioni necessarie
2) due persone equivale a due cervelli con idee possibilmente diverse, quindi una specie di brain storming che può far solo che bene

Nel primo punto non vedo alcuna differenza rispetto a decine di coppie che lavorano e lasciano i figli dai genitori/babysitter fino a sera che tornano da lavoro.
Nel mio caso specifico ovvio che ritaglierei quasi tutto il tempo al di fuori del lavoro per l'eventuale figlio, ma questo cambierebbe poco sia da single che con una persona vicino. Non ne sceglierei mai una nullafacente poi, quindi la situazione sarebbe in prospettiva pressocchè identica.
Quanto alle idee, sinceramente non vedo anche qua alcun problema. I 2 cervelli possono essere di merda e il cervello singolo può essere migliore dei due messi assieme. Il bambino avrà tempo per formarsi idee sue. O, allo stesso modo, potrà essere cresciuto male o bene sia da una persona che due. Insomma, rientriamo nell'infinità casistica di possibilità incrociate/alternative/contrastanti tra etero/omo/single/coppie.
Altrimenti seguendo questo ragionamento a tutte quelle persone che restano sole (per abbandono, lutto, violenza, ecc) dovremmo togliere il figlio perchè "a priori" non in grado di crescerlo da sole.

Offline Devil May Cry

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Re: "Papà, dov'è papà?" Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #63 il: 25 Gen 2019, 16:34 »
Io mi chiedo come un single possa solo pensare di far famiglia, ma tant'è.

Sono sicuro che in alcuni casi potrebbe anche essere fattibile (come già detto ampie possibilità economiche e presenza), mi chiedo proprio come possa nascere tale desiderio in un individuo.

Che poi nel caso specifico lo crescerebbe in multitasking, quindi no.


Battute a parte, che sono serio, che ti devo dire, non è che nella vita la priorità è solo scopare. Evidentemente sono in un punto del mio percorso dove il desiderio è nato da solo, anche perchè non ho beccato ragazze che mi facessero generare loro questa voglia. Resta cmq un pensiero estremo, non è che domani preparo l'incartamento per adottare un bambino o vado in Romania a cercarne uno.
Poi come detto su, l'apporto della famiglia viene dato anche in caso di coppia, l'aiuto di genitori, fratelli, è all'ordine del giorno. Sembra che se uno è single deve crescerlo da solo in assoluto mentre se in coppia può avere l'aiuto di tutti.

Offline The Dude

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Re: "Papà, dov'è papà?" Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #64 il: 25 Gen 2019, 16:51 »
Multitasking a parte sono serio anche io.

Non condanno la nascita di tale desiderio (e non condanno in generale) ma mi colpisce che venga da un singolo, quando, generalmente (e non in senso assoluto, ok), il desiderio di un figlio è successivo al raggiungimento e consolidamento di una relazione.

L'attuazione di tale desiderio, anche in minima parte, la vedrei un po' egoistica, fatta per soddisfare più se stesso che per dare vita (e questo già lo fanno alcune coppie).

Concordo sull'aiuto famigliare, quello sì.

Online Giobbi

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Re: Papà, dov'è papà? Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #65 il: 25 Gen 2019, 17:37 »
degenerata in gogliardia.

Perché degenerata?
E' il suo bello direi

Offline Devil May Cry

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Re: "Papà, dov'è papà?" Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #66 il: 25 Gen 2019, 17:43 »
Citazione
Non condanno la nascita di tale desiderio (e non condanno in generale) ma mi colpisce che venga da un singolo, quando, generalmente (e non in senso assoluto, ok), il desiderio di un figlio è successivo al raggiungimento e consolidamento di una relazione.

Che altro non è che un consolidamento della propria posizione, no?
Lavoro/economicamente sto ok + ho una compagna che amo/amavo/ormai è abitudine = figliamo.
Quanta gente sta insieme per convenienza/abitudine/"non posso stare da solo superati i 30 o 35 anni"?
Perchè questa gente avrebbe più meriti di crescere una vita piuttosto che altri?
Evidentemente avendo raggiunta una certa età e dopo alcune batoste, non sono in grado di stare insieme ad una persona ma ho il desiderio di dare tutto l'affetto che mi porto dentro a qualcuno che non può essere un partner ma un bambino. Sono domande che mi faccio spesso, non è che sono pensieri estemporanei. E' un periodo in cui rifletto su varie cose, inclusa questa.

Però non riesco a capire perchè persone che sono "brutte" persone dovrebbero avere più diritti di altri a tenere figli solo perchè in coppia.
Ho un amico che ha 2 figli ma è un malato sessuale. Riempiva (ho preso le distanze da un paio di anni) la moglie di corna andando a puttane o con con le pazienti (lavoravano nello stesso luogo, assurdo), mi chiamava la notte dicendo: "ho giocato a calcetto con te" oppure scendeva per andare a comprare il latte e tornava un'ora dopo dopo essere andato dalla mignotta o amante di turno. In più faceva uso di cocaina e chissà quali altre droghe e stava schiattando per non ricordo quale reazione/malattia. Questa persona avrebbe più meriti di 2 omosessuali o di me solo perchè ha una moglie e possono avere 2 visioni distinte sulla politica, cosa indossare a scuola e che programmi guardare? Il contraddittorio con il partner di una persona così, di un camorrista o di un uomo che picchia la moglie è condizione talmente indispensabile per avere un figlio e genera più meriti di un single?
Oppure un'altra coppia di amici in cui lei è depressa, di depressione di quelle serie, lui non è mai riuscito a lasciarla e hanno figliato e dovrà stare triste per tutto il resto della sua vita? Con il bambino che era nato drogato (e stava morendo con la madre) perchè lei ha partorito sotto medicine e mai si riprenderà?

E questi sono esempi che credo abbiamo tutti davanti agli occhi, così come esistono le famiglie felici esiste una casistica infinita di situazioni disastrose che prescinde da sesso e status personale.
Questo per dire che se le motivazioni per rendere ardua l'adozione in tal senso è limitata a queste cose, non la vedo così differente dalle situazioni di coppia, se poi ci sono altre motivazioni dietro, nessun problema a prenderne atto e accettare che nella vita, probabilmente, non sarò destinato a diventare padre in alcun modo.
Ma penso che davvero ci vorrebbe un corso con successivo test per prendersi cura di un'altra vita, ben più di migliaia di esami o abilitazioni per fare l'avvocato del cazzo o la guida turistica.
« Ultima modifica: 25 Gen 2019, 17:46 da Devil May Cry »

Offline atchoo

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Re: "Papà, dov'è papà?" Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #67 il: 25 Gen 2019, 18:01 »
Questi hanno figli, ma se li sono fatti loro, nessuno può ahimè impedirglielo. Di sicuro, se facessero richiesta di adozione, verrebbe respinta.
Mio cognato e sua moglie hanno fatto richiesta, ma non hanno avuto l'ok, nonostante abbiano "costretto" i miei suoceri a dichiarare il contrario (cosa che io, al posto loro non avrei fatto). Non sono dei mostri, tutt'altro, ma avevano una vita lavorativa molto impegnativa, soprattutto dal punto di vista logistico. Questo è stato sufficiente a renderli incompatibili.
Che un single possa essere un buon genitore non lo metto in dubbio, ma attualmente in Italia un single non può adottare bambini, salvo casi molto particolari. Però, dato che si parlava di skill, a parità di queste affideresti un bambino a una coppia o a un single?

Offline slataper

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Re: "Papà, dov'è papà?" Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #68 il: 25 Gen 2019, 18:59 »
La dicotomia naturale/innaturale andrebbe superata, la nostra esistenza è innervata da elementi innaturali che migliorano la vita o addirittura la rendono possibile: cure, protesi, ausili tecnologici, trapianti ecc. Siamo già per molti aspetti dei cyborg, è incoerente aggrapparsi ancora all'idea che "naturale" sia buono e "innaturale" sia cattivo. Fatta questa premessa, la domanda da porsi è quanto sia utile per una società come la nostra, in oggettiva decrescita demografica, che più soggetti possano avere figli: mi pare evidente che i vantaggi sarebbero superiori ai rischi.
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Offline peppebi

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Re: "Papà, dov'è papà?" Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #69 il: 25 Gen 2019, 19:07 »
Per me vale lo stesso discorso: bisogna offrire ai bambini la condizione ideale. Affidarli agli omosessuali o ai single per me non lo è, per mille motivi, incluso il fatto che viviamo in una società bigotta che rende più difficile l'esistenza a chi ha qualcosa di diverso.
@rosario oliveri : non credo che il problema demografico in Italia sia dovuto alla difficoltà di procreazione. Per il resto non sono per niente d'accordo: allora superiamo tutto, perchè limitarci? Da domani figli creati in laboratorio, famiglie con 5 genitori, clonazione, ecc.
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Offline slataper

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Re: "Papà, dov'è papà?" Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #70 il: 25 Gen 2019, 19:19 »
Perché no, o meglio perché decidere in astratto su temi su cui nessuno può avere certezze oggettive? L'essere umano è nato per provare nuove strade, pur con il rischio di fallire.
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Offline Nookie

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La prima cosa che mi viene in mente è
1) a meno che non pisci i soldi dovresti darlo a un parente/babysitter 12 ore al giorno, arrivato a casa saresti stanco e non gli daresti le attenzioni necessarie
2) due persone equivale a due cervelli con idee possibilmente diverse, quindi una specie di brain storming che può far solo che bene

Nel primo punto non vedo alcuna differenza rispetto a decine di coppie che lavorano e lasciano i figli dai genitori/babysitter fino a sera che tornano da lavoro.
Nel mio caso specifico ovvio che ritaglierei quasi tutto il tempo al di fuori del lavoro per l'eventuale figlio, ma questo cambierebbe poco sia da single che con una persona vicino. Non ne sceglierei mai una nullafacente poi, quindi la situazione sarebbe in prospettiva pressocchè identica.
Quanto alle idee, sinceramente non vedo anche qua alcun problema. I 2 cervelli possono essere di merda e il cervello singolo può essere migliore dei due messi assieme. Il bambino avrà tempo per formarsi idee sue. O, allo stesso modo, potrà essere cresciuto male o bene sia da una persona che due. Insomma, rientriamo nell'infinità casistica di possibilità incrociate/alternative/contrastanti tra etero/omo/single/coppie.
Altrimenti seguendo questo ragionamento a tutte quelle persone che restano sole (per abbandono, lutto, violenza, ecc) dovremmo togliere il figlio perchè "a priori" non in grado di crescerlo da sole.
In linea di massima la madre rimane a casa almeno fino al compimento del primo anno, quindi direi che è ben diverso tra scaricare il figlio appena avuto ai babysitter.
I due cervelli pensanti non era per la qualità delle idee, ma semplicemente essendo una cosa nuova per tutti e due è molto più produttivo confrontarsi e decidere sul da farsi.
Sul genitore singolo è un esempio che non merita risposta :)
Si parla della condizione ottimale per un bambino, non di quanto è un gamba un genitore piuttosto che un altro

Offline Devil May Cry

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Re: "Papà, dov'è papà?" Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #72 il: 26 Gen 2019, 00:06 »
Questi hanno figli, ma se li sono fatti loro, nessuno può ahimè impedirglielo. Di sicuro, se facessero richiesta di adozione, verrebbe respinta.
Mio cognato e sua moglie hanno fatto richiesta, ma non hanno avuto l'ok, nonostante abbiano "costretto" i miei suoceri a dichiarare il contrario (cosa che io, al posto loro non avrei fatto). Non sono dei mostri, tutt'altro, ma avevano una vita lavorativa molto impegnativa, soprattutto dal punto di vista logistico. Questo è stato sufficiente a renderli incompatibili.
Che un single possa essere un buon genitore non lo metto in dubbio, ma attualmente in Italia un single non può adottare bambini, salvo casi molto particolari. Però, dato che si parlava di skill, a parità di queste affideresti un bambino a una coppia o a un single?


A parità di skill, ovvio che la risposta deve essere la coppia. Ma queste skill quali sarebbero? Un mero dato economico? Perchè a quello mi sembra che tutto o molto sia legato. Ma io posso guadagnare più di una coppia di precari o potrei avere una famiglia facoltosa dietro che mi dà tanti di quei soldi che a mio figlio gli compro una culla d'oro. Oltre a poter assicurare 5 babysitter, 4 polacche, 3 maggiordomi oltre a nonni che se ne prendono cura nella più classica delle rinascite.
Allo stesso tempo però posso essere uno psicopatico o stupratore, l'ente atto ad affidarmi il bambino non lo sa e si basa su busta paga, conto in banca e orari di lavoro compatibili ed ecco che ho per le mani un bambino quando non ne sarei un soggetto indicato. Questo come altri casi inversi.
Insomma, non conosco i dettagli, ma credo che sia molto difficile ritenere delle coppie meritevoli ed altre no, bisognerebbe sapere tanti di quei dettagli, che se, per assurdo, la persona incaricata conoscesse me e il mio amico e fossimo amici di liceo, allora dovrebbe togliere i figli a lui e darli a me, single e buono.
Tutto questo, ripeto, non è per dire che domani mi metto in moto per adottare un bambino, ma che siamo ancorati a delle idee talmente anacronistiche che con tutto quello che ci circonda e accade attorno, affermare che 2 omosessuali non possono adottare figli per partito preso è proprio fuori luogo.

Citazione
In linea di massima la madre rimane a casa almeno fino al compimento del primo anno, quindi direi che è ben diverso tra scaricare il figlio appena avuto ai babysitter.
I due cervelli pensanti non era per la qualità delle idee, ma semplicemente essendo una cosa nuova per tutti e due è molto più produttivo confrontarsi e decidere sul da farsi.
Sul genitore singolo è un esempio che non merita risposta :)
Si parla della condizione ottimale per un bambino, non di quanto è un gamba un genitore piuttosto che un altro

Ma che la madre rimanga a casa in quella tenera età, come potrebbe influenzare la mentalità del bambino? Stiamo parlando di allattamento oppure il focus era che il bambino deve essere preso per il culo che ha due mamme, due papà, una mamma o un papà? Dove inizia esattamente la vostra preoccupazione sul crescere l'infante (soprattutto nei primi mesi di vita) e dove l'omofobia?
Tanti commenti mi sembrano dettati solo dalla seconda, della prima fondamentalmente fotte sega a nessuno. Altrimenti ci si dovrebbe preoccupare di come sono tirati su tutti i bambini d'Italia, non solo quelli delle coppie gay.
I due cervelli possono essere utili quanto inutili o controproducenti, è normale che se uno si ritrova a crescere un bambino da solo cercherà (e quasi sempre troverà) aiuto in parenti e amici. Non credo sia cosa nuova sulla terra che persone ritrovatesi single per tanti motivi abbiano tirato su bambini grazie ad aiuto di terzi. Quando poi praticamente la quasi totalità delle coppie della mia azienda o che ho intorno tra gli amici, ha i figli che restano a casa con i nonni quasi tutta la giornata, per poi farsi aiutare sempre dai nonni a prenderli e/o accompagnarli a scuola quando crescono, causa lavoro di tutti e 2 nella coppia.
Allo stesso modo la condizione ottimale non è necessariamente in coppia. Se il padre è violento, beve ecc, è molto meglio farne a meno o limitarne la presenza il più possibile. Esiste tanta gente di merda che davvero non si merita niente là fuori, nè tantomeno crescere un figlio che chissà come cazzo cresce, sicuramente in un contesto più deviato e ben peggiore di quello che può essere di un genitore solo o coppia omo.
E' vero, non ho esempi a me vicini di coppie gay con figli, credo sia prerogativa di pochi attorno a noi, ma questa non la ritengo assolutamente una discriminante su come possa essere tirato sù un bimbo.
« Ultima modifica: 26 Gen 2019, 00:13 da Devil May Cry »

Offline Xibal

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Re: Papà, dov'è papà? Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #73 il: 26 Gen 2019, 05:53 »
nessuno mi ha mai fatto da padre.
Uno dei miei, tanti, ce l'hai nell'avatar.
Stessa situazione, sono stato cresciuto da quelle che ironicamente definisco "Le Tre Madri", non mi è mai mancato nulla, e credo di avere avuto una infanzia ed adolescenza fantastiche, ma non c'è dubbio che un punto di vista maschile, sulle questioni pratiche e reali soprattutto, mi sia mancato ed abbia condizionato in qualche modo il mio sviluppo.
Detto questo, ha detto tutto EGO, come ti muovi sbagli perchè siamo uomini che prendono decisioni per gli uomini, non esiste la soluzione migliore e la certezza matematica di aver fatto bene, si tratta solo di assumersi con coraggio e convinzione la responsabilità di una scelta, il resto è storia in divenire.
"Hai mai visto un italiano tirare i fili?"
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Offline Xibal

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Re: "Papà, dov'è papà?" Adozioni e omosessualità, parliamone.
« Risposta #74 il: 26 Gen 2019, 06:00 »

L'attuazione di tale desiderio, anche in minima parte, la vedrei un po' egoistica, fatta per soddisfare più se stesso che per dare vita (e questo già lo fanno alcune coppie).
Sinceramente non riesco ad immaginarmi una coppia che faccia figli per "dare vita", a meno che non si tratti di una spedizione di terraforming su qualche nuovo pianeta.
In genere è un desiderio egoistico, senza che il termine abbia nulla di dispregiativo eh, si desidera un figlio per se stessi, non per il bene dell'umanità.
Anche perchè ad oggi, condizioni del mondo alla mano, nulla credo sarebbe più appropriato del monito del dio di "Fantozzi contro tutti": "Andate e moltiplicatevi...il meno possibile".
« Ultima modifica: 26 Gen 2019, 06:07 da Xibal »
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