Autore Topic: [Serie TV] Star Wars: Andor  (Letto 7738 volte)

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Offline Giobbi

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #45 il: 29 Nov 2022, 12:35 »
mmmm qui dipende da "cosa sia Star Wars" per il singolo
come "Wars" molto meglio questa di Mandalorian

 tra l'altro rivedevo Rogue One ed é pure meglio di quello nello sfrondare gli (scemi) elementi fantasy

Offline EGO

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #46 il: 29 Nov 2022, 17:13 »
Mah, la parte “wars” di Andor è per lo più una versione decorosa di Episodio I (ma praticamente priva di non-umani, alla faccia dell’inclusiveness, e sì che l’Impero odia i non-umani).

E la parte fantasy di Star Wars… be’, è Star Wars, che piaccia o no. Star Wars è fantasy nello spazio. Va bene che siamo nella fase di intermezzo dove i Jedi sono ufficialmente morti, e va bene che dopo l’overdose di Harry Potter e mille altri ragazzini “magici” siamo un po’ tutti in fase di rifiuto del magico, grazie anche alla trilogia sequel e al suo “this is not how the Force works e lo sappiamo e non ce ne frega un cazzo, lalalalala”. Ma insomma, tracce di Forza in SW ce ne sono sempre state, anche solo di sfuggita. Qui abbiamo
Spoiler (click to show/hide)
mi pare che come elemento fantasy sia scemotto lo stesso.

In Rogue One c’è l’asiatico cieco che dice soltanto “sono tutt’uno con la Forza la Forza è con me” mentre si fa ammazzare, è ancora dibattuto se volesse essere comico o tragico. Se poi buona parte di chi ha visto RO si ricorda soprattutto dei 35 secondi di Vader in berserk, vuol dire che forse quell’elemento non è tanto scindibile dal nocciolo fondante della saga.
Ciò non vuol dire che in Andor se ne senta la mancanza. La serie vive bene così. Non è brutta. Come ho detto, molto meglio questa di quel disastro di sceneggiatura di Kenobi.

Offline Mr.Pickman

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #47 il: 09 Gen 2023, 11:15 »
Sono alla quarta ;D

Vi dico i miei feelings, come cantava Morris Albert della prima puntata.

Inizia - niente scrittina gialla con I-MOVIE

bene per me.

Scrittona Andor.

Oh. Fanno sul serio.

Pioggia, un tizio che cammina, ma...è Night City?

Cosa?

Entra in un Night?
Un Night Club di SW in una serie Disney? Ma...che sono questi dialoghi adulti? Ero abituato a Obi Wan che sembrava in gita a Gardaland con Leia.
Oh sto Cassian mi piace. Sembra il cantante di una band di doom-metal

Evade i due tizi al bancone, non sbruffoneggia, un punto alla scrittura e a Cassian.

Lo fermano nel vicoletto sporco e macilento i due stronzi.
Va a finire male, ecco lo sapevo. Mi piace per adesso.

10 minuti dopo, sono totalmente conquistato.
Dialoghi curati, personaggi ben scritti, niente cazzate, scene belle ed intense, e questa FIOM di Star Wars (Ferrix) mi piace assai. E' tutto credibile, ben costruito, e fa venire gli occhi lucidi per come hanno fatto le cose a questo giro.

Per me SW con questa serie è uscita dal tunnel. Ora bisogna vedere come andranno avanti e se capiranno che "così va bene"  ;)
« Ultima modifica: 09 Gen 2023, 11:20 da Mr.Pickman »

Offline Giobbi

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #48 il: 09 Gen 2023, 15:17 »
Almeno sino alla 6 vedrai che migliora tra l'altro

E Cassian nonostante l'impegno risulta meno in personaggio di altri, mentre nel film Rogue 1 stava tranquillamente tra i meglio
Per dire che lui regge ma altri nella serie fan meglio

Offline Bilbo Baggins

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #49 il: 11 Gen 2023, 14:37 »
Sto con @EGO
Che faticaccia sto facendo a guardarlo.
E per me il soporifero non si ferma ai primi 4 episodi.

Si, c'è qualche passaggio interessante, ma annacquato da tante situazioni, personaggi o dialoghi davvero noiosi. Gli do atto (e questo scusate se lo dico da trilioni di anni ma voglio autoincensarmi) che slegandosi dalla Skywalker Saga e in generale dai personaggi classici, riesce a dare uno sguardo originale all'universo di Star Wars, però che duepalle.  :no:
Io la guardo mentre faccio spinning e non mi prende nemmeno un po', va a sapere perchè. E' troppo barbosa, con nessun personaggio davvero coinvolgente (a partire dal volenteroso Diego Luna) e con troppe parti che sembrano li messe apposta per fare numero ed arrivare ai 12 episodi canonici o giù di li.

Mi mancano 2-3 episodi alla fine, ma se Kenobi era francamente imbarazzante, qui si vola comunque basso di interesse e di coinvolgimento. Vediamo come finisce, però se faranno una stagione 2 mi auguro un deciso passo in avanti.
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Offline mr cool

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #50 il: 11 Gen 2023, 22:06 »
Io ho visto i primi due episodi poi ho dovuto metterlo in pausa per mancanza di tempo. Mi è piaciuto abbastanza e non lo ho trovato così lento come avevo letto, c'è da dire però che una delle ultime serie che ho visto è stata To Old to Die Young di Refn e lì si raggiungono vette  estreme di lentezza, perciò ero allenato 😅

Offline Mr.Pickman

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #51 il: 16 Gen 2023, 11:31 »
Almeno sino alla 6 vedrai che migliora tra l'altro

E Cassian nonostante l'impegno risulta meno in personaggio di altri, mentre nel film Rogue 1 stava tranquillamente tra i meglio
Per dire che lui regge ma altri nella serie fan meglio

Bene, finita. Stratosferica.

Un paio di considerazioni a margine:

1)Ma che cazzo di gusti ha la gente? a vedere dal magro risultato di audience :(

2)No sul serio, veramente. A vedere i giudizi stroncatori letti anche su SW Italia, che guasti che ha la gente? anyway.
 
La serie ha riacceso il mio interesse per SW in una maniera che non credevo fosse possibile nel 2022. Ma al di fuori di questo, per non valutare Andor come il miglior prodotto sulla piazza attualmente di Guerre Stellari, bisogna davvero fare uno sforzo creativo di non piccola entità, perché Andor è veramente un gioiello. La serie è bellissima, e scritta benissimo. I personaggi sono curati e tutti ugualmente affascinanti, anche le gesta che compiono sono sempre misurate, ben rese, non ci sono cazzate Disneyane di paltò che nascondono bambine, e ho veramente amato alcuni passaggi minuziosi e dettagliati come solo chi sa scrivere le storie sa fare.
Troppi punti positivi, e da ogni pertugio per Andor.

La creazione dei fondi dei ribelli è una figata alla Italian Job nello spazio, così come la mente dietro a tutto è finalmente qualcuno che dimostra il lato spietato anche dei ribelli, come la storia insegna: se vuoi abbattere delle merde, devi essere una merda pure tu.   

E finalmente, dico finalmente, l'Impero è l'Impero.

Questa coppia di fratelli, analogalmente ai Duffer hanno capito perfettamente tutti gli incastri di Star Wars, narrativi e non solo, in special modo l'algido e spaventoso esercito imperiale reso magnificamente. Il famigerato ed altrettanto amato Impero è veramente spaventoso in questa incarnazione, perché finalmente si mostra come un regime assolutamnte totalitario che schiaccia le persone e le loro libertà senza alcun ritegno, un regime ingiusto, spietato, violento, burocratico e veramente ossessionato dal rigore e dalla compostezza delle sue gerarchie.
Non c'è più quasi niente di simpaticone o iconografico, non ridi a vederli marciare, e la loro mira stavolta, è fottutamente precisa, come mai prima d'ora. Tutto è stato dimenticato. Per renderli esseri umani mostruosi. Infatti su Star Wars Italia dei padri hanno lamentato che sia troppo adulta come serie. Eccome.

Per quanto riguarda lo stile adottato, immaginate il Trono di Spade che incontra "Quella Sporca dozzina" e avrete un'idea delle atmosfere. E per la prima volta, la prima in assoluto, volevo davvero che la Ribellione gli facesse il culo agli imperiali. Sono riusciti a renderli detestabili e anche potentissimi. Nazisti spaziali.
E la ribellione è finalmente credibile, nel suo essere a metà tra Romanzo Criminale e Gomorra. Chiaramente esagero, ma non così tanto come può sembrare: quello che fa la ribellione è ampiamente grigio e le motivazioni sono spiegate assai bene, con dialoghi esageratmente curati, al punto che alcuni restano proprio dentro, per freddezza e schiettezza. Andor è sicuramente la stella dello show, ma anche tutti gli altri personaggi sono semplicemente sublimi. Mi sono piaciuti tutti, persino i due pescatori alieni. Uno più bello dell'altro.

E' una serie semplicemente incredibile, se penso alla svolta PENOSA che questo franchise ha fatto nell'ultima decina di anni, questa serie svetta sul resto, e gli mangia in testa, anche al Madaloriano. Ma qui si entra nella sfera personale.

Il resto che è scritto è la pura e semplice verità, se non ti piace Andor, signifca proprio che per te SW deve restare la burletta con Leia che svolazza e quella roba lì.
 
Assieme a House of the Dragon, questa serie va ai top della mia classifica del 2022.
Ma vogliamo parlare di come hanno creato un pianeta (Ferrix) che fa il culo comodamente a decine di pianetucoli inventati dal cinema con episodio 7-8-9??

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #52 il: 16 Gen 2023, 11:33 »
Io ho visto i primi due episodi poi ho dovuto metterlo in pausa per mancanza di tempo. Mi è piaciuto abbastanza e non lo ho trovato così lento come avevo letto, c'è da dire però che una delle ultime serie che ho visto è stata To Old to Die Young di Refn e lì si raggiungono vette  estreme di lentezza, perciò ero allenato 😅

Infatti non è lento, è fatto bene.

Offline Top Dogg

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #53 il: 18 Gen 2023, 07:03 »
Sperando che non resti un caso isolato visto gli ascolti
E' non torni alle cazzatine come Fett e Obi
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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #54 il: 21 Gen 2023, 08:23 »
Sperando che non resti un caso isolato visto gli ascolti
E' non torni alle cazzatine come Fett e Obi

Comunque avevi ragione su tutta la linea, Andor è veramente qualcosa che mi è piaciuto moltissimo.
A distanza di giorni penso sia uno show magistrale, composto da una sceneggiatura rocciosa e personaggi stratosferici, una scrittura veramente eccezionale, interpreti molto al di sopra, e poi dettagli, dettagli, dettagli. Ora uso Andor come metro di paragone. Se ad uno uno show come questo non piace...sul serio.


I miei 10 momenti favoriti dello show period.

Luthen che diventa in questa scena come uno 007 spaziale.
Semplicemente spettacolare e le sfumature caratteriali del comandante imperiale sono oro. Ogni cosa è stata pensata.
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=WhtTNzMFjMg

Dedra Meero, Supervisore d'acciaio ISB. Il suo grande momento arriva quando riesce finalmente a parlare con un'intera stanza dei suoi colleghi e superiori della sua teoria secondo cui i ribelli stanno preparando un attacco. "I sistemi cambiano o muoiono", dichiara bruscamente, sfoggiando un sorrisetto che convince anche l'alto comandante. Provo seriamente attrazione sessuale per questa imperiale.
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=iKl0F640914

Il discorso di Luthen con Lenny sui suoi fantasmi personali, e sulla necessità di diventare come il suo nemico, di fatto, trasformandosi in un ricattatore.
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=SqJdCNMoyvM

Il discorso di Kino Loy, mi sono alzato e ho applaudito. Ho apprezzato molto che sia lui a fare il discorso, fosse stato un altro showrunner, lo avrebbero fatto fare a Cassian, sbagliando clamorosamente.
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=TKB67KzjO4A

Il discorso di Maarva, un crescendo a dir poco maestoso, che infine sfocia nel più grande inno per la ribellione mai fatto, e ancora sono sfumature, dettagli, piccoli accorgimenti, a cominciare dal fastidio dei capoccia imperiali, allo sguardo di complici che stanno per agire e Luthen che incredule pensa "sta iniziando" con un sorrisetto beffardo.
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=TaKrm5txGCQ

La scena della tortura di Bix, altro personaggio veramente ben scritto, ben lontano dalla classica virago che va di moda. Tutto di questa scena rimanda esplicitamente all'interrogatorio della Principessa Leia per conto di Vader, in New Hope, ma è incredibilmente più angoscioso e meglio costruito.
Dr.Gorst veramente figliol prodigo di Mengele. Anche qui c'è un gioco di regia magistrale, non sentiamo in effetti le urla del popolo massacrato dall'Impero, ma quando la scena finisce, il montaggio si apre sul suono sullo stridio meccanico della fabbrica di Norkina 5, dando l'impressione strana di averle sentite le urla della popolazione falcidiata dagli Imperiali.
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=1u1-q2i3uUE
 
Le scene su Aldhani della guarnigione imperiale, tutte meticolose, ma questa è veramente tanta roba.
Il sottotenente Gorn ha una storia tragica, stava con una nativa di Aldhani, è stato sorpreso, e l'impero ha ucciso la sua compagna. Gorn non solo ha una motivazione più che plausibile dalla sua, ma quando toglie il bersaglio dal monumento dei nativi - bersaglio su cui facevano pratica di tiro gli imperiali - dimostra che ha ancora un profondo rispetto per la cultura della moglie e le tradizioni di Aldhani. E questa cosa è danntamente ben pensata.
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=rhv53At4yNE

Ferrix è in assoluto il miglior pianeta di SW.
Questa specie di pianeta composto da operai della FIOM spaziale mi è paiciuto moltissimo perché FINALMENTE vediamo un sistema sociale ed economico costruito con una logica sensata.
Cosa fanno su Ferrix? Estrazione e Recupero "pezzi" di navi. Abbastanza per capire come funzionano le cose, scandite dal suono della campagna degli operai, che mai riceveranno un simile trattamento in un'opera di fantasia. Un'idea così semplice scandisce il ritmo di questo popolo, che è coraggioso quando serve e sa stare alle regole se deve. Stupenda la raffigurazione starwarsiana, che però non tradisce il loro volere e le loro forti tradizioni. Il suono della campana spiega tutto in questa serie. 
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=SoQe0gm79p0

L'Occhio di Aldhani. Che altro dire. Una scena magistrale che rende Andor anche un sensato heist movie una storia di una rapina, rapina che finanzierà poi la ribellione.
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=Ffom_zJPD-0

La morte di Tim e la reazione di Bix. Ancora dettagli, ma quelle lacrime vere per un personaggio che indirettamente combina tutto il casino, mi è piaciuta molto, Bix lo amava. E lo aveva perdonato per la soffiata. Perché la gelosia in un rapporto di coppia ci deve essere. E' considerato un idiota, un dumb, e anche peggio, ma io con Tim ho empatizzato parecchio. E' il classico uomo insicuro, molto più credibile di Cassian, bello e maledetto e anche un po' testa di cazzo.
TFP Link :: https://www.youtube.com/watch?v=ma30ts5RoNA


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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #55 il: 21 Gen 2023, 08:56 »
[EDIT] Vorrei metterne altre 10 di scene.

La vera potenza incredibile di questo show, senza alcun dubbio il capolavoro di Disney degli ultimi anni, a parte Rogue One, è che Andor non è una storia, è una prospettiva. Quint'essenza dell'esperienza Star Wars in tutti i sensi, possiede il pedigree delle grandi storie, che solo poche volte possono essere considerate tali. Spesso e volentieri sono solo un ammasso di scene e parole con un minutaggio decente.

Tutta la storia procede grazie alle scelte di Cassian. Tutti i personaggi evolvono o prendono decisioni a seguito di quello che il protagonista fa e noi siamo finalmente posizionati nella giusta ottica da spettatori, possiamo capire tutto: la determinazione di Dedra Meero di voler scalare ranghi, l'ossessione di catturare Cassian da parte di Syril Karn, persino il rigore e la disciplina morale dell'Impero, finalmente reso spaventoso e soffocante. Andor sembra uscire dal 1978 circa, quando la scrittura dominava una produzione, offrendo punti di vista e panoramiche sui protagonisti, la parte su Aldhani mi ha ricordato i film con i partigiani o le sporche dozzine. Andor spinge Star Wars verso una vividezza tematica che Lucas ha cercato per anni. Riuscendo solo in parte a dare forma ai suoi pensieri e all'impatto della tacnologia.

Andor è un pensiero di retroattivazione che torna a far brillare un pezzo molto importante della cultura contemporanea, beh alcuni la definirebbero sotto-cultura.

Andor è poesia. La Poesia di Star Wars.

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #56 il: 21 Gen 2023, 15:40 »
Peccato che dopo la stagione due
Ci saranno meno storie come questa

La fanbase di SW e' veramente tossica
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Offline EGO

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #57 il: 22 Gen 2023, 19:08 »
Mmm, l'analisi è bella ma credo che le lodi siano immeritate. O meglio: se tutte queste cose sono venute bene, a me sembra più per merito di un disperatissimo sforzo di course correction della IP, che non per ispirazione e completa chiarezza di idee.
In sostanza, SW con la sequel trilogy era diventato una baracconata ancor più ridicola di quanto avesse saputo renderlo Lucas, e in Andor non riesco a vedere molto di più di un sapiente lavoro di moderazione e di aggiustamento dei toni che porta il tutto al livello minimo sindacale di decenza. Con qualche acuto memorabile, soprattutto per mano e per bocca di Skarsgard; ma qui il merito va all'attore, monumentale, più che alla sceneggiatura.

Abbiamo un Impero che rivela di essere qualcosa di più di un'armata di cloni col mascherone bianco guidati da un mascherone nero e da un vecchio incappucciato, va bene. Ma che un Impero in stile romano-nazista, esteso su quasi tutta la galassia, abbia dei burocrati assetati di carriera, dei medici-aguzzini e dei campi di lavoro/sterminio dovrebbe essere, appunto, il minimo sindacale. Non fa neppure molto merito, a questo Impero presumibilmente spietato e preciso, che la grande caccia alla Ribellione nascente sia guidata soprattutto dall'ossessione di due subalterni e da un caposezione capace di ascoltare, piuttosto che da un'intelligence davvero degna di questo nome.

Riguardo ai campi di lavoro, ho trovato francamente un po' stucchevole e fuori personaggio proprio il discorso di Kino Loy, e la scena in cui tutti i prigionieri agiscono di buon concerto quando, nella realtà, avremmo nel 95% dei casi una situazione di homo homini lupus estrema. Andor che gli dice "Is that all you've got?" lo vedo come una strizzatona d'occhio allo spettatore stremato dalle minchiate di JJ & compagnia: è lo sceneggiatore che dice al pubblico "guardate, ce la possiamo fare ad alzare l'asticella!".

Ognuno di tutti quei buoni dettagli, nella mia esperienza, è stato smorzato da una regia che indugia troppo su occhi e teste che girano, da un ritmo che si mantiene soporifero per un buon terzo della serie, dall'escamotage kafkiano adottato per evitare che Andor si dedichi alla dolce vita sparendo nell'anonimato.
E no, sorry, Tim è proprio un coglione :D Inconcepibile che lo rimpiangano ancora nell'ultimo episodio, perché come gli direbbe il buon Obi-Wan, "You have done that yourself!" :yes:

Tirando le somme, è uno show dotato di una buona coerenza, che non ti sbatte in faccia citazioni ovvie e gratuite, e in cui succedono cose credibili. Ma è quanto si dovrebbe aspettare e pretendere da ogni opera televisiva che coinvolge un nome così importante. L'eccezione - purtroppo resa canone, norma e aspettativa per SW al grande pubblico - è il tremendo pastrocchio degli episodi 7, 8 e 9, fanfiction di bassa lega che gli appassionati hanno giustamente rigettato per la porcheria che è. La fanbase sarà pure tossica, ma in quel caso specifico Disney l'ha trattata apertamente come un branco di scimmie e si è sacrosantamente presa la merda in faccia :yes: La sequel trilogy è un insulto all'intelligenza in glorioso 4K; Andor è uno show televisivo solido, ma nulla che sia ansioso di riguardarmi dall'inizio alla fine una seconda volta.

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #58 il: 24 Gen 2023, 06:13 »
Mmm, l'analisi è bella ma credo che le lodi siano immeritate. O meglio: se tutte queste cose sono venute bene, a me sembra più per merito di un disperatissimo sforzo di course correction della IP, che non per ispirazione e completa chiarezza di idee.
In sostanza, SW con la sequel trilogy era diventato una baracconata ancor più ridicola di quanto avesse saputo renderlo Lucas, e in Andor non riesco a vedere molto di più di un sapiente lavoro di moderazione e di aggiustamento dei toni che porta il tutto al livello minimo sindacale di decenza. Con qualche acuto memorabile, soprattutto per mano e per bocca di Skarsgard; ma qui il merito va all'attore, monumentale, più che alla sceneggiatura.

Abbiamo un Impero che rivela di essere qualcosa di più di un'armata di cloni col mascherone bianco guidati da un mascherone nero e da un vecchio incappucciato, va bene. Ma che un Impero in stile romano-nazista, esteso su quasi tutta la galassia, abbia dei burocrati assetati di carriera, dei medici-aguzzini e dei campi di lavoro/sterminio dovrebbe essere, appunto, il minimo sindacale. Non fa neppure molto merito, a questo Impero presumibilmente spietato e preciso, che la grande caccia alla Ribellione nascente sia guidata soprattutto dall'ossessione di due subalterni e da un caposezione capace di ascoltare, piuttosto che da un'intelligence davvero degna di questo nome.

Riguardo ai campi di lavoro, ho trovato francamente un po' stucchevole e fuori personaggio proprio il discorso di Kino Loy, e la scena in cui tutti i prigionieri agiscono di buon concerto quando, nella realtà, avremmo nel 95% dei casi una situazione di homo homini lupus estrema. Andor che gli dice "Is that all you've got?" lo vedo come una strizzatona d'occhio allo spettatore stremato dalle minchiate di JJ & compagnia: è lo sceneggiatore che dice al pubblico "guardate, ce la possiamo fare ad alzare l'asticella!".

Ognuno di tutti quei buoni dettagli, nella mia esperienza, è stato smorzato da una regia che indugia troppo su occhi e teste che girano, da un ritmo che si mantiene soporifero per un buon terzo della serie, dall'escamotage kafkiano adottato per evitare che Andor si dedichi alla dolce vita sparendo nell'anonimato.
E no, sorry, Tim è proprio un coglione :D Inconcepibile che lo rimpiangano ancora nell'ultimo episodio, perché come gli direbbe il buon Obi-Wan, "You have done that yourself!" :yes:

Tirando le somme, è uno show dotato di una buona coerenza, che non ti sbatte in faccia citazioni ovvie e gratuite, e in cui succedono cose credibili. Ma è quanto si dovrebbe aspettare e pretendere da ogni opera televisiva che coinvolge un nome così importante. L'eccezione - purtroppo resa canone, norma e aspettativa per SW al grande pubblico - è il tremendo pastrocchio degli episodi 7, 8 e 9, fanfiction di bassa lega che gli appassionati hanno giustamente rigettato per la porcheria che è. La fanbase sarà pure tossica, ma in quel caso specifico Disney l'ha trattata apertamente come un branco di scimmie e si è sacrosantamente presa la merda in faccia :yes: La sequel trilogy è un insulto all'intelligenza in glorioso 4K; Andor è uno show televisivo solido, ma nulla che sia ansioso di riguardarmi dall'inizio alla fine una seconda volta.

Ti ringrazio per questa nuova corroborante sciarada di idee e concetti e anche per aver trovato interessante la mia analisi al volo, secondo me la vediamo in maniera diversa, ma solo su pochi significanti punti.
Secondo me Andor non è stato un disperato ed ultimo sforzo; con conseguente tentativo, è una visione piuttosto precisa ed estesa, uno sguardo impietoso di qualcuno che sa decisamente scrivere e "sfrutta" - amabilmente s'intende - qualcosa fatto da altri ma che negli ultimi anni era diventato imbarazzante, sul piccolo e grande schermo. Gillroy è uno showrunner che sa cosa fare con i personaggi e con la storia scritta da altri, almeno in parte. Un visione non estesa certo su tutto il macrocosmo SW, terminato Andor, penso infatti che torneremo ai "fasti" imbarazzevoli di Leia volante oppure Obi-Wan.
Il materiale su cui ha lavorato Gillroy è ovviamente Star Wars, ma rivisto con una chiave di lettura più adulta, è come se (finalmente) lavorasse su questo universo qualcuno che sa che la mira degli Storm Trooper è fallata per via di esigenze di copione (soldati semplici non possono uccidere gli eroi) più che per via di un meme della comunità, ormai sfondato.
[Per questo ho trovato molto simpatico anche il fatto che il tiro al bersaglio sul monumento ricorda queste cose è come se dicesse, "la nostra mira è scarsa, ma noi facciamo esercizio per migliorarla"]

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In sostanza, SW con la sequel trilogy era diventato una baracconata ancor più ridicola di quanto avesse saputo renderlo Lucas, e in Andor non riesco a vedere molto di più di un sapiente lavoro di moderazione e di aggiustamento dei toni che porta il tutto al livello minimo sindacale di decenza. Con qualche acuto memorabile, soprattutto per mano e per bocca di Skarsgard; ma qui il merito va all'attore, monumentale, più che alla sceneggiatura.

Assolutamente sì, con l'unica puntualizzazione che al giorno d'oggi "sapiente lavoro" è miele. Guardando altre serie fantasy o di genere, questo è miele. Più che "un minimo sindacale di decenza con qualche acuto" a mio giudizio. Io tendo a raffreddarmi moltissimo nel dopo visione, quando ripenso a qanto visto, ma questo lavoro è cesellato così bene e le parti dello show si incastrano così perfettamente tra di loro, che non riesco a non essere molto soddisfatto come spettatore ed appassionato al mindiclorian di SW.
I personaggi dicono cose spesso interessanti e ben studiate, è pieno di aspetti meticolosi che quando li ho sentiti per la prima volta sono rimasto molto colpito, perché questa roba l'ho sentita uscire da serie come Peaky Blinders o Breaking Bad, o altre serie culto di screenplay, non SW.
Faccio un esempio su tutti, Cassian quando entra nel gruppo dei ribelli su Aldhani.
Per tutti sembra una classica forzatura dovuta dal copione, invece il suo apporto non solo è determinante ma ben immesso nelle dinamiche del gruppo dei partigiani. Cassian è infatti l'unico che sa della leva del cambio particolare del vecchio modello transponder usato dall'impero, ed è l'unico a saper portare un carico simile con un peso di quella entità. Il piano dei ribelli non teneva conto che l'Impero usasse tra i suoi trasponder classici, anche modelli più anzianotti (credibilissimo, succede in moltissime aziende il classico muletto vecchio) e Cassian è l'unico a mettere in dubbio il piano di questa fazione proprio quando gli dice "siete sicuri di saperlo guidare e siete sicuri che sia un modello in uso adesso nell'impero?".
Che poi nell'universo SW questa cosa non è mai successa (che io ricordi almeno) cambiano navi come se cambiassero le mutande, ma penso che una astronave non sia come una macchina, una nave di una specie aliena (come i due pescatori della serie Andor) forse non è nemmeno così diffusa. Nei dettagli c'è infatti la riuscita o meno di un piano così rischioso, ad ogni modo. Sarebbe stato un bel problema se in fase di furto i ribelli non avessero saputo del blocco di trazione del transponder...ancora una volta Cassian entra nella storia, e fa in maniera credibile e di soppiatto, non da eroe sborrone, ma quasi da lavoratore/tecnico. Perché questa era la sua specialità del resto, essendo "nato" su Ferrix

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Abbiamo un Impero che rivela di essere qualcosa di più di un'armata di cloni col mascherone bianco guidati da un mascherone nero e da un vecchio incappucciato, va bene. Ma che un Impero in stile romano-nazista, esteso su quasi tutta la galassia, abbia dei burocrati assetati di carriera, dei medici-aguzzini e dei campi di lavoro/sterminio dovrebbe essere, appunto, il minimo sindacale. Non fa neppure molto merito, a questo Impero presumibilmente spietato e preciso, che la grande caccia alla Ribellione nascente sia guidata soprattutto dall'ossessione di due subalterni e da un caposezione capace di ascoltare, piuttosto che da un'intelligence davvero degna di questo nome.
   
Questi aspetti sono canonici però, credo sia stato saggio usarli e sfruttarli con un filo di coerenza e distacco dalla mascherata in costume a cui eravamo abituati. Fosse stato per Gillroy probabilmente avrebbe fatto partire tutta la storia della ribellione e della reazione imperiale in ben altro modo, ma è stato chiaramente costretto a lavorare con dei capisaldi starwar-siani, perché se fin già adesso la gente dice che Andor è la peggior serie di SW, è proprio perché non vede altro che quelle cose infantili che citi giustamente, a corollario delle sbarre laser in pieno deserto e questo senza fare una piega, anzi: "Ma Star Wars è così" Ma poi dice che Andor è palloso.   
Intendo dire - rant evitato - che i canoni non sono solo stati scrupolosamente osservati ma persino migliorati quanto più possibile, alla fin fine (come hai detto) Star Wars è una saga connotata da buoni e cattivi, e da moltissimi aspetti assai riconoscibili, anche graficamente, ma questo show è andato ben oltre consegnando uno spettacolo a tratti epico, su cui c'è moltissimo da riflettere, nel suo essere a metà di tutto. SW non è mai stato realistico a conti fatti, a parte Andor e Rogue One.
Non è mai stato guardato sotto l'ottica "adesso un adulto te lo spiega" e Andor (per me) è stato fatto proprio per noi, per gli irriducibili "anta" che chiedono solo un Master bravo a narrare l'avventura degli eroi, e poco altro, per quelli che magari hanno un X-Wing di Lego sul comodino in formato mini, e che ogni tanto pensano "se facessero uno Star wars "serio" secondo me funzionerebbe alla grande" - rimpiangendo la seconda trilogia di Lucas che "alla fin fine non era male". Per questo Andor fa centro, per la prima volta si rivolge all'altra fetta di pubblico, quella più esigente, più attenta, più esosa forse, stanca delle cazzate della Kennedy o JJ Abrams. Cazzate che torneranno, ci possiamo scommettere un viaggio nell'iperspazio. 

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Riguardo ai campi di lavoro, ho trovato francamente un po' stucchevole e fuori personaggio proprio il discorso di Kino Loy, e la scena in cui tutti i prigionieri agiscono di buon concerto quando, nella realtà, avremmo nel 95% dei casi una situazione di homo homini lupus estrema. Andor che gli dice "Is that all you've got?" lo vedo come una strizzatona d'occhio allo spettatore stremato dalle minchiate di JJ & compagnia: è lo sceneggiatore che dice al pubblico "guardate, ce la possiamo fare ad alzare l'asticella!".
Ognuno di tutti quei buoni dettagli, nella mia esperienza, è stato smorzato da una regia che indugia troppo su occhi e teste che girano, da un ritmo che si mantiene soporifero per un buon terzo della serie, dall'escamotage kafkiano adottato per evitare che Andor si dedichi alla dolce vita sparendo nell'anonimato.
E no, sorry, Tim è proprio un coglione :D Inconcepibile che lo rimpiangano ancora nell'ultimo episodio, perché come gli direbbe il buon Obi-Wan, "You have done that yourself!" :yes:

Chiarisco che a me è piaciuto che Bix piangesse per Tim, mi è sembrata una reazione che ha dato qualcosina in più alla classica storia "sta con questo coglione geloso, ma ama ancora Cassian, palese e poi tornerà con Andor...." Ecco, diciamo che non mi aspetto mai molto di diverso da una sceneggiatura Hollywood/America, ma in questo caso sono stato piacevolmente smentito con morti in Andor alla GOT (brutali, veloci, senza appello) e scene abbastanza lontane da SW, come appunto le scene su Norkina 5 o la tortura uditiva del sergente Gorst. Oooh finalmente vediamo una prigione imperiale, scopriamo i loro metodi, e abbiamo un assaggio di quanto siano umani nelle loro prigionie correzionali. Quasi 4 puntate si focalizzano su questa catena di montaggio a tavolo bestiale (dove ci lasci anche le dita) con ovvie e degradanti punizioni in caso di ammanco e con un farsesco lato umano di fondo "sei un pezzo della catena, fai il tuo dovere, fai vincere il mio tavolo, stiamo giocando".
Il discorso di Kino Roy io l'ho sentito molto umano, e anche l'idea di Cassian che gli dice la frase seguente, cazzo l'ho trovato geniale perché rivolto PROPRIO agli spettatori tipici di Rey e Kilo Ren (assonanza un po' spaventosa brr) ... Uno si aspetta sempre il pistolotto preparato da un dialoghista ad arte, e invece in questo caso, c'è persino il "cosa gli dico?" "cosa posso fare per dirgli che possiamo ribellarci e non essere elettrificati?" - "e adesso'" Anche secondo me quel discorso era "alziamo l'asticella della credibilità" e il suo risultato l'ha ottenuto. La regia secondo me ha fatto il suo dovere, dipende però quali puntate ti sono sembrate più lente, in generale il ritmo per me è stato buono. Se non erro Andor fa il fattone per un paio di anni? E ne rimane 2 su Norkina? Bisogna indagare!

PS. "Non so nuotare" che ti fa rimanere malissimo :(
 
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Tirando le somme, è uno show dotato di una buona coerenza, che non ti sbatte in faccia citazioni ovvie e gratuite, e in cui succedono cose credibili. Ma è quanto si dovrebbe aspettare e pretendere da ogni opera televisiva che coinvolge un nome così importante. L'eccezione - purtroppo resa canone, norma e aspettativa per SW al grande pubblico - è il tremendo pastrocchio degli episodi 7, 8 e 9, fanfiction di bassa lega che gli appassionati hanno giustamente rigettato per la porcheria che è. La fanbase sarà pure tossica, ma in quel caso specifico Disney l'ha trattata apertamente come un branco di scimmie e si è sacrosantamente presa la merda in faccia :yes: La sequel trilogy è un insulto all'intelligenza in glorioso 4K; Andor è uno show televisivo solido, ma nulla che sia ansioso di riguardarmi dall'inizio alla fine una seconda volta.

Assolutamente sì, quoto su tutta la linea. Ho preferito spezzare i quote, perché volevo rispondere ad ogni argomentazione perché secondo me buonissima e sui cui incaponirciSI:yes:

Per me Andor è un grandissimo e graditissimo ritorno.
B-2 ha già rimpiazzato R2 e quella palla del cazzo semovente di cui non ricordo il nome, ma che diversi amici si sono messi vergognosamente in soggiorno, millantando che una trilogia di merda fosse "eh ma è carina dai".

No.
« Ultima modifica: 24 Gen 2023, 06:27 da Mr.Pickman »

Offline ederdast

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Re: [Serie TV] Star Wars: Andor
« Risposta #59 il: 24 Gen 2023, 08:30 »
Ho visto i primi tre episodi.
Incredibile dopo Mandalorian hanno fatto un'altra serie a tema Star Wars decente!
Le opinioni sono come le palle, ognuno ha le proprie.
Callhagan.