L’obiettivo di Spencer, nemmeno celato, è portare il game pass su più piattaforme possibili. Il punto è che, come dice Ivan o Andrea, è un gioco pericoloso sotto certi versi. Vedremo.
È l'idea che hanno, non solo loro, del futuro. Saranno tutti servizi, progressivamente non saremo più padroni nemmeno dell'illusione di esserlo di qualcosa, tutto girerà su tutto, un enorme minestrone precotto.
E tutti lo ameranno, disperandosi...
I viggì faranno la fine che le robe TV hanno fatto con me sui vari Netflix e Amazon Prime da diversi anni a questa parte: accendo, aggiungo roba alla mia lista, che "guarda quello", "ehi, di quell'altro ne parlano tutti bene!", spengo. La volta dopo accendo, con tutta l'intenzione di guardare qualcosa, scorro l'interminabile lista e, satollato, spengo che non sono arrivato nemmeno a metà dell'elenco. Totale titoli fruiti all'anno: 5.
Diventeremo più selettivi, proprio come ultimo istinto di difesa, forse anche solo come riflesso condizionato, per sopravvivere nella narcolessia dell'abbondanza.
O moriremo, abboffati e contenti.
Che poi, insomma, con la faccenda dei più classici backlog con cui tutti si sono confrontati negli ultimi anni dovremmo essere anche palestrati per uno scenario simile, ma non servirà a nulla.
Sipario.