Non dico di vederla buia, però sulla carta una situazione del genere è molto al limite.
E infatti ho detto che aspetterei Agosto per tirare le somme, non che sia convinto che la strada sia giusta e che il futuro sia roseo. E neanche di gettarmi nella depressione.
Fino ad ora ci stiamo basando esclusivamente su quando dicono i giornali, ma stando ai giornali, Donnarumma, Suso e Romagnoli dovevano aver lasciato il Milan già 3 anni fa, e invece sono ancora a Milanello...
E secondo i giornali era imminente l'arrivo di Campos, e oggi Gazidis ha smentito, dicendo che vuole puntare forte su Maldini.
Ho parlato di modello Ajax non perché è quello che vuole percorrere il Milan, ma perché l'intento è quello di costruire una squadra giovane con possibili vendite e forti plusvalenze come fa l'Ajax (il quale punta su una struttura giovanile molto forte, il Milan li procaccerebbe in giro per l'Europa, ma il fine è lo stesso).
L'Arsenal ha passato anni a galleggiare in un campionato difficilissimo come la Premier, portando a casa qualche trofeo e giocandosi l'Europa League quest'anno: Gazidis è andato via a Dicembre, non tre anni fa...
Insomma: non prenderei per oro colato quanto scrivono i giornali, aspetterei di vedere nel concreto come si muove la società questa estate, il diktat della società è riportare il Milan dove gli compete nel giro di qualche anno, poi sarà chiaro l'intento di venderlo quando sarà appetibile e quando riusciranno a ricavarci qualcosa.
Gazidis parla anche del nuovo progetto economico e finanziario: "Tre i punti fondamentali: 1) Riorganizzazione economica, con la capacità di generare profitti e reinvestirli 2) Aumentare la qualità della squadra, riportandola al top del calcio italiano ed europeo 3) Trovare le giuste soluzioni per lo stadio. Che sia San Siro o un nuovo impianto, dovrà essere invidiato nel mondo". E sulla tempistica rivela: "Elliott non ha mai posto un termine temporale. Siamo al Milan per assicuragli un futuro nei vertici mondiali, con un percorso serio, realistico. L'obiettivo delle prossime stagioni è crescere nel rispetto del Fair Play finanziario. Ai nostri tifosi faccio un discorso pieno di onestà. La storia delle belle promesse non mantenute è finita".Che non vuol dire né "il prossimo anno puntiamo allo Scudetto" ma neanche "incrociamo le dita e speriamo di sistemare le cose che poi scappiamo".