Immagino che le società ci vadano con i piedi di piombo prima di sputare sul piatto in cui mangiano, probabilmente perché le mele marce, e soprattutto la fascia grigia composta da chi orbita loro intorno in più o meno tacita connivenza, non sono esattamente casi isolati.
Inoltre, mi è parso di capire che ormai gli stadi siano generalmente sicuri all'interno, mentre gli scontri di ieri, o per esempio quello della Coppa Italia di Roma in cui morì un napoletano, sono avvenuti a chilometri di distanza e hanno coinvolto nel caso di Milano tifosi di altre città e persino francesi. Qui più che risolvere un problema di tifo, si tratta di combattere bande armate.