Dopo un paio d'ore di gioco, posso personalmente promuovere senza attendere oltre.
Il mondo e le atmosfere sono morbidissimi, un piacere da esplorare.
Gli enigmi sono generalmente semplici, ma non sarebbe servito osare troppo.
Quello che funziona è il senso di esplorare e perdersi in questo mondo senza mappa, sapendo che dietro l'angolo può esserci qualsiasi cosa, qualsiasi animale, qualsiasi evento strambo. O magari quella chiave che serviva dieci minuti prima a dieci schermate di distanza.
La cifra narrativa è quella del racconto per bambini con, tra le righe, parecchi messaggi per adulti malinconici.
Purtroppo è persino troppo verboso, e spesso si lascia dietro troppe banalità scritte dove sarebbe bastata una frase o un'inquadratura. Il rischio, da quel punto di vista, è quello della favola: se la leggete da soli vi sale il melenso, se avete un bambino a cui raccontarla assume un altro senso.
Se dovete giocarlo da soli, quindi, attenzione perché potrebbe rivelarsi troppo leggero.