"Ho il presentimento di un'America ai tempi dei miei figli o dei miei nipoti [...] dove magnifici poteri tecnologici saranno nelle mani di pochissimi e dove, stringendo i loro cristalli e consultando nervosamente gli oroscopi, le loro facoltà critiche saranno in declino, incapaci di distinguere tra ciò che li fa sentire bene e ciò che è vero, scivolando, quasi senza accorgersene, di nuovo nella superstizione e nell'oscurità."
- Carl Sagan, 1995