So stato in trasferta di lavoro per una quattro giorni in un piccola cittadina dell'Emilia Romagna (tra l'altro ieri ho scoperto che c'è stato un terremoto ma io non ho sentito nulla) ed ho visto il netto stacco tra Nord e Sud.
Abbiamo lavorato all'interno di una scuola e siamo entrati in un aula dove stavano svolgendo lezione, abbiamo bussato e appena abbiamo aperto si sono alzati in piedi tutti 'sti ragazzini e ci hanno detto salve o buongiorno quello che è.
Io mi sono sentito mezzo lusingato, mezzo sorpreso e mezzo vergognato (della serie, stateve tranquilli che 'nsemo un cazzo di nessuno
).
Ma poi che cazzo di aule e forniture, computer, videoproiettori di cristo, un pianoforte, aule di chimica ecc.
Io quando ero ragazzino mica me le ricordo 'ste cose.
Ma anche per strada, sto su strada davanti ad un bar col cellulare e vedo venire verso di me due ragazzi, mi scarto per fargli strada e questi lo notano e mi ringraziano.
Il futuro di questo paese è all'interno di questo paesino.
Mentre a Roma, per esattezza alla Cecchignola città militare, tra edifici fatiscenti (un albero all'interno di un capannone in rovina
) e lassismo generale sono rimasto colpito nel senso inverso.
Secondo me se uno c'ha le capacità si può fottere un carro armato e nessuno dice niente.
Il green pass te lo controllavano una volta si è tre no, e non è il paesino dove sono tre gatti e siamo sempre le stesse facce e quindi te lo ricordi che sono vaccinato no, qui entrano due miliardi di persone e alla guardiola c'è sempre gente differente e loro corcà che tengono traccia se uno è vaccinato o meno, ma non ci credo manco se lo vedo.
Ma mica solo il green pass, stessa cosa il passi che devono farti per entrare, ogni tanto non lo davano, così, a random.