Io non ho capito.
Ma forse č meglio, perché sembra una teoria che fa salire troppa ansia.
Se ho capito bene, sta dicendo che il DNA non č un progetto che specifica come costruire un determinato organismo (come potrebbe esserlo il progetto di un edificio o di un dispositivo), ma un set di regole che indica alle cellule come interagire con l'ambiente. Tutte le cellule sono hanno lo stesso codice genetico all'interno, ma si sviluppano in organi differenti per via del diverso contesto in cui si trovano.
In altre parole, il DNA non coordina lo sviluppo di tutte le cellule fino al raggiungimento di un obiettivo, ma ogni cellula agisce indipendentemente in base alla serie di regole comportamentali prescritte dal DNA con esiti diversi a seconda del contesto. Cosė alcune cellule diventano tessuto cutaneo o fibre muscolari perché sono venute a trovarsi in quella situazione, non perché il DNA avesse previsto quel particolare risultato. Un po' come un grumo di calamite identiche che prende una certa forma in base all'interazione delle forze prodotte dai singoli componenti. ^^'
Mi sembra che Richard Dawkins dica una cosa simile in
The Greatest Show on Earth.