Topic: Chat Zone

[Shape]

Peppe e Shape tenete presente che il reclutamento degli insegnanti di religione è stato riformato nel 2004, temo che le vostre informazioni siano antecedenti a quella data. Alcune informazioni sono riportate qui https://it.wikipedia.org/wiki/Insegnamento_della_religione_cattolica_in_Italia#Nomina_degli_insegnanti

Guarda che in quello che ho postato c'è scritto la stessa identica cosa, nel paragrafo GLI INSEGNANTI DI RELIGIONE IN RUOLO.

La sostanza non cambia, anzi io ci vedo pure un dolo: il concorso prevedeva che (copio da Wiki) "Erano ammessi i docenti che avessero "prestato continuativamente servizio d'insegnamento della Religione cattolica, per almeno quattro anni scolastici nelle scuole statali o paritarie dall'anno scolastico 1993/1994 all'anno scolastico 2002/2003"."

ovvero: il concorso era aperto solo agli insegnanti di religioni che erano stati scelti dalla Curia e che avevano già insegnato in precedenza.

Una legge di parte fatta totalmente su misura dei simpatici richiedenti del Vaticano.

[Ivan F.]

Bubbo, credo che il punto sia questo...

Ivan ogni studente che rinuncia all'ora di religione deve indicare cosa vuole fare in alternativa. Se uno sceglie gli "insegnamenti alternativi", non ci sono santi che tengano, la scuola ha il dovere di organizzare qualcosa.

Io nell'anno scolastico appena conclusosi facevo parte di 5 consigli di classe. In ogni classe c'era qualcuno che non si avvaleva dell'ora di religione, ma solo in una classe erano stati attivati degli insegnamenti alternativi.

Prima sostieni che hanno il dovere, poi confermi che perlopiù non si fa.

E io confermo: nel mio caso, non c'erano alternative. E come detto, lo capisco anche, perché è una spesa extra per degli istituti che già ora viaggiano a vento.

[peppebi]

In sostanza la Chiesa sceglie e fa studiare nelle proprie scuole chi vuole lei e poi li manda a insegnare nelle scuole statali, pagati dalle nostre tasse, con privilegi rispetto ai comuni insegnanti.

[alexross]

Peppe e Shape tenete presente che il reclutamento degli insegnanti di religione è stato riformato nel 2004, temo che le vostre informazioni siano antecedenti a quella data. Alcune informazioni sono riportate qui https://it.wikipedia.org/wiki/Insegnamento_della_religione_cattolica_in_Italia#Nomina_degli_insegnanti

Guarda che in quello che ho postato c'è scritto la stessa identica cosa, nel paragrafo GLI INSEGNANTI DI RELIGIONE IN RUOLO.

La sostanza non cambia, anzi io ci vedo pure un dolo: il concorso prevedeva che (copio da Wiki) "Erano ammessi i docenti che avessero "prestato continuativamente servizio d'insegnamento della Religione cattolica, per almeno quattro anni scolastici nelle scuole statali o paritarie dall'anno scolastico 1993/1994 all'anno scolastico 2002/2003"."

ovvero: il concorso era aperto solo agli insegnanti di religioni che erano stati scelti dalla Curia e che avevano già insegnato in precedenza.

Una legge di parte fatta totalmente su misura dei simpatici richiedenti del Vaticano.

Cioè uno che per anni ha insegnato da precario non aveva nessun diritto di essere inserito in ruolo, anzi avrebbe dovuto restare senza lavoro

[alexross]

In sostanza la Chiesa sceglie e fa studiare nelle proprie scuole chi vuole lei e poi li manda a insegnare nelle scuole statali, pagati dalle nostre tasse, con privilegi rispetto ai comuni insegnanti.

Peppe teologia non la insegnano solo nelle scuole dei preti

[Shape]

Cioè uno che per anni ha insegnato da precario non aveva nessun diritto di essere inserito in ruolo, anzi avrebbe dovuto restare senza lavoro

E come ci è arrivato, quel povero insegnante, a lavorare negli anni precedenti? Scelto dalla Curia.

Scelto dalla Curia.

In uno Stato laico.

Te lo scrivo di nuovo: scelto dalla Curia.

Il punto è chiaro o no?

[peppebi]

Può insegnare anche prima di aver conseguito il titolo di studio! Cioè li paghiamo e maturano pure l'anzianità prima di laurearsi.

[alexross]

Cioè uno che per anni ha insegnato da precario non aveva nessun diritto di essere inserito in ruolo, anzi avrebbe dovuto restare senza lavoro

E come ci è arrivato, quel povero insegnante, a lavorare negli anni precedenti? Scelto dalla Curia.

Scelto dalla Curia.

In uno Stato laico.

Te lo scrivo di nuovo: scelto dalla Curia.

Il punto è chiaro o no?

hai la schiuma alla bocca, credo sia inutile risponderti

[peppebi]

Ma è vero quello che ha scritto! I precari sono stati comunque scelti dalla Curia.

[alexross]

Ma è vero quello che ha scritto! I precari sono stati comunque scelti dalla Curia.

si Peppe è vero, ho capito. Ma lo stato cosa doveva fare? licenziare gente precaria da 25 anni per fare un concorso aperto a tutti i laureati in teologia? o fare un concorso per sistemare quelli che c'erano già?

[peppebi]

Ma si discuteva dei vantaggi degli insegnanti di religione eh, mica se vanno licenziati o meno.

[alexross]

Ma si discuteva dei vantaggi degli insegnanti di religione eh, mica se vanno licenziati o meno.

Qualcuno ha scritto che fare il concorso era un dolo

[peppebi]

Fatto apposta per assumere gente scelta dalla chiesa lo considero pure io un dolo.
Il mio amico mi dice anche che non sono rari i casi di gente mandata senza alcun titolo di studio (neanche quello religioso) ma semplicemente individuati dalla curia. A questa gente si fa un contratto con scadenza diversa (non si fa mai arrivare alla fine dell'anno) e loro, la scuola, non possono sindacare ma semplicemente prendersi sta gente. Mi dice anche di vari raccomandati che si sono ritrovati titoli vari senza aver fatto nulla ma diciamo che questo può avvenire anche per i concorsi pubblici aperti a tutti (perchè esiste gente che ha falsificato titoli e/o comprato la laurea).

[peppebi]

Ah, chiariamo una cosa: uno può pure studiare storia della religione in una università pubblica ma alla fine deve sempre passare dalla curia che decide se il corso è riconosciuto e dargli l'attestato.

[alexross]

Fatto apposta per assumere gente scelta dalla chiesa lo considero pure io un dolo.

Non riesco a farmi capire pazienza. Io per lavoro devo essere iscritto al un ordine professionale che certifica e verifica la mia idoneità professionale al ruolo. Verso i colleghi e verso i clienti devo avere un certo atteggiamento se no posso venire richiamato o radiato. Se traslo lo stesso concetto all'insegnamento non mi sembra molto diverso.