A questo giro vi parlo di un gioco che finalmente ho potuto giocare, ma sarebbe più corretto dire rigiocare e finire, dopo anni di oblio e vari tantativi falliti.
Come di consueto, la cover.
Di cosa si tratta? Di un horror super disturbato alla Rule of Rose?
Di una novel?
Niente di tutto questo
"Addie no Okurimono: To Moze from Addie" è un puzzle game in terza persona con una netta predominanza al puzzle-solving. Per anni ho invano tentato di concludere l'avventura di Addie, e portare a compimento questo titolo a dir poco impossibile senza conoscere la lingua.
Alla vigilia del suo nono compleanno, una giovane ragazza di nome Addie riceve in dono un Loglock, uno strano puzzle cifrato che è diventato popolare tra i bambini della sua età [...sono giapponesi].
Sebbene Addie sia entusiasta di trasformare una parola in un'altra, usando il suo nuovo giocattolo, molto presto la piccola si ritroverà persa in una serie di enigmi della vita reale, e le sue capacità saranno testate a dir poco, non essendo assolutamente così facili da risolvere...Il maledetto "Loglock"
Punti di forza di quest'avventura sono sicuramente gli aspetti estetici, la storia nostalgica e romantica, e la grafica in-game con questo accentuato e sensibile stile acquerello ed anime, che restituisce un'atmosfera unica: sognante e rilassante. Non ci sono mostri o assassini da picchiare, non dobbiamo nasconderci da niente, non ci sono limiti di tempo, o minacce di sorta, a parte un ermetico uomo di chiesa che ci tedia un pochino. La parte dedicata all'avventura di Addie è in terza persona, con una bella prospettiva che cattura degli ambienti veramente confortevoli, mentre la parte del puzzle è in prima persona. Tuttavia il gioco utilizza strana mescolanza tra anime e videogoco, modellando opportunamente l'avventura di Addie con una sagoma a lato dello schermo che replica (ma in versione anime) le nostre animazioni poligonali.
È uno stile che rende meno squadrato il gioco con questa idea furbetta.
Il gameplay consiste essenzialmente nello spostare diversi pezzi di lettere del puzzle per formare la parola richiesta. Più facile a dirsi che a farsi, a parte all'inizio, poiché alcune parole sono piuttosto complesse ed essendo in giapponese, possono trarre in inganno. Anche se i puzzle "log di blocco" sono con parole inglesi, o per meglio dire "occidentali"; quindi non eccessivamente complicati, il livello dei primi enigmi è "Cos'ha quattro zampe e abbaia?" per salire rapidamente di difficoltà, per tali motivi la conoscenza della lingua è a dir poco fondamentale. Ad inizio gioco un lungo tutorial solido spiega ogni cosa del Loglock, quindi chiunque può godersi questo puzzle-game impenetrabile, essendo piuttosto intuitivo, almeno sulle prime. Il sistema di gioco è senza limiti di tempo quindi non ci sono momenti in cui siamo costretti in qualche modo, in altre parole questo Addie è relax puro. Il gioco presenta anche una modalità di costruzione delle parole, che non ho mai provato.
Ora, volete sapere la cosa più bella?
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è stato tradotto e lo trovate qui
TFP Link :: https://cdromance.org/psx-iso/addie-no-okurimono-to-moze-from-addie-japan/Se cercate un gioco rilassante Addie fa al caso vostro, inoltre la traduzione traduce dialoghi e storia oltre che la natura degli enigmi.
TFP Link :: https://youtu.be/gNFtCeNVqq8