Dopo quell’improvvido colpo di pistola, Earn e Alfred sono finiti in centrale. Ma non hanno ucciso nessuno, niente paura. Qui, le loro strade presto si dividono. Alfred esce su cauzione. Earn aspetta interminabili ore prima di essere schedato. E cosa succede?
Nulla, in sostanza. La S01E02 è una sequela di situazioni singolari, anomale, stravaganti, in cui entrambi i protagonisti recitano il ruolo di chi, alla fine, solleva gli occhi al cielo. Il folle che beve l’acqua del cesso. Il fesso che parla con il trans. Batman che chiede se quella è casa di Paper Boi. Ma dove vuole arrivare, Atlanta?
Oltre gli sketch, non ho ancora capito, dove voglia arrivare. Atlanta, fin qui, sembra una serie scritta da uno studente di cinema troppo intelligente, e che vuole darlo a vedere, ma con scarso mestiere. Earn è credibile, come personaggio? O è solo la proiezione dell’autore, a cui serve per sottolineare che i suoi dialoghi nonsense sono magnificamente nonsense?
Qualche dubbio ce l’ho. Qualche risata l’ho fatta. Ma aspettiamo che accada qualcosa, altrimenti è solo Monty Python. Alla prossima, gente...