Come promesso, in attesa del nuovo episodio, torno sul primo...Dopo aver bruciato persino l’estintore che avevo in cucina, NON ho finito il primo
Overcooked, un gioco di comprarlo con tutti i DLC e poi… Beh, non posso passarci una vita!
Onestamente, questo primo episodio non doveva nemmeno entrare in casa mia. Un gioco in cui preparare piatti nel
caos più totale, coordinandosi con altri giocatori in locale,
entro un tempo limite, non era la mia idea di intrattenimento. Ma dopo averlo provato mi sono ricreduto.

L’idea alla base è elementare. Dalla sala arrivano le ordinazioni, i giocatori devono collaborare per preparare i piatti, ogni piatto ha la sua ricetta. Per esempio: un banale hamburger richiede questi passaggi, se non dimentico qualcosa:
* Metti il piatto sul bancone
* Prendi pane, carne, insalata, pomodoro
* Taglia l’insalata e il pomodoro
* Cuoci la carne
* Metti tutti gli ingredienti nel piatto
* Consegna al carrello
Tutto molto semplice. All’inizio, in effetti, è sufficiente accordarsi sui compiti di ciascuno e amen. Ma più avanti scatta il bordello. Perché spesso ogni cuoco ha accesso a solo una parte degli ingredienti, del pentolame, dei fornelli. E magari c’è solo un bancone al centro su cui passarsi la roba. E magari la cucina stessa cambia conformazione durante il livello!
Ora, starei qui a descrivervi cosa può succedere in due, tre o quattro giocatori, ma tutto io devo fare? Pensateci un attimo e ci arrivate da soli. Ho insultato molta gente molte volte. Grandissimo gioco.
Hint: Se il secondo si rivela un
more of the same, potrebbe essere un'idea scaltra andarsi a prendere il primo a due spiccioli e un barattolo.
Mio voto: 7,5+