Karl Meltzer: Made to Be Broken (2016) di
Matt KatsolisLink LetterboxdKarl Meltzer è un ultramaratoneta. Un uomo sempre sulla strada, scavato dalla passione per la corsa. E non solo sul volto.
Karl Meltzer ha deciso di voler completare il sentiero degli Appalachi, negli Stati Uniti. Circa 3.500 chilometri, attraverso 14 stati. Solo il 25% di chi tenta l'impresa riesce a portarla a termine. La maggior parte impiega tra i 4 e i 6 mesi. Lui vuole riuscirci in 46 giorni e spiccioli. Perché quello è il record.
Karl Meltzer ha un cappellino della Red Bull, un fisico sbilenco e due piedi che hanno visto l’inferno. La sua crew spiega che ogni giorno devono intercettarlo lungo il percorso e preparargli pasti da migliaia di calorie. Suo padre racconta della notte che lo aspettò al checkpoint per sei ore. Sua moglie ammette che una volta, mentre dormivano nel camioncino, dovette girarsi verso il finestrino per quanto suo marito puzzava.
Karl Meltzer non sa nuotare. Ma quello è il minimo. Perché nei 3.500 chilometri degli Appalachi puoi sbagliare un guado, ma soprattutto puoi poggiare un piede dove non poggeresti lo sguardo, puoi incrociare un serpente a sonagli, puoi imbatterti in un orso.
Sono le 4 del mattino in Georgia e Karl Meltzer “is smelling the barn”. Nelle ultime 24 ore era chiamato a percorrere circa 135 chilometri, ovvero 3,5 maratone, in un’unica sessione. Quando avrò 75 anni, spiega Karl, è questo che vorrò ricordare. E alla fine...
Bottom line: Siamo giocattoli, e a qualcuno piace romperli
Voto: tre palle e mezza (con le vesciche) su cinque