Grandissimo personaggio, non c'è che dire.
Uno che da un cancro ai coglioni decide di progettare il più estensivo e sofisticato sistema di sempre per drogarsi ha qualcosa da insegnare sulla vita. Non so bene che cosa, ma sicuro qualcosa.
In realtà, aveva iniziato a bombarsi prima del cancro.
Ed è chiaramente un figlio di buonadonna che se lo dividi per cinque rimane sempre stronzo.
È come Cristiano Ronaldo, ma senza i sani principi. O magari, quello che ha fatto la differenza è stato lo sport (calcio contro ciclismo). Lui racconta che agli esordi era contrario al doping e odiava chi ne faceva uso. Poi ha dovuto scegliere.
Comunque, la sua storia è fantastica, qualsiasi sia il giudizio sulla persona.