Autore Topic: Kingdom Hearts: Melody Of Memory (il rhythm game che mancava da SQUEX)  (Letto 782 volte)

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Offline EGO

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Square Enix ha annunciato (chissà che aspettavano, dopo i due Theatrhythm*) il rhythm game che tutti aspettavano, con le musiche di Kingdom Hearts! :D

http://www.nintendolife.com/news/2020/06/kingdom_hearts_melody_of_memory_announced_for_switch_launches_this_year

TFP Link :: https://youtu.be/L6_PF9DUP6E


Uscirà per PS4, XOne e Switch.

Dal trailer sembra proprio che sia l'ennesimo spinoff con cutscene di trama essenziali alla comprensione del prossimo capitolo principale (o del prossimo spinoff) :D :D :D :D :D

Coming "worldwide 2020".



*non so mai se lo scrivo giusto


Offline Laxus91

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Woooooah
Lo attendevo da secoli, ci farò mille ore, sono commosso.

Certo, sembra avere i modelli ps2 e cutscene col motore nuovo :D
Ma da appassionato della saga non esiste di mancare all'appuntamento.

Certo, spero amche in altri KH games più classici, voglio un bello spinoff con mondi non disney prima di KH 4 su PS5
« Ultima modifica: 16 Giu 2020, 18:46 da Laxus91 »


Offline EGO

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Grande entusiasmo :D

È un bel gioco, ma veramente rognoso. La prospettiva usata per i livelli “normali” a volte crea qualche serio problema di coordinazione, specialmente quando il protagonista vola per prendere le note sospese e intanto, di sotto, arrivano nemici che vanno colpiti dai compagni di squadra.

I livelli “filmato” sono esageratamente lunghi e, come già succedeva nel primo Teatreccetera, hanno un tempismo delle note molto sospetto.

Naturalmente, essendo KH, sono riusciti a inserire un sistema di forgiatura di item e una collezione di oggetti che mi sa richiederà un grinding maestoso per il 100%.
Parliamo di un gioco dove puoi colpire una nota con tempismo “eccellente” e “eccellente iridato”, e si possono collezionare centinaia di carte, ciascuna in doppia versione oro e platino.
Square… ma vvaaaaffanculo, dai.

Che poi le carte dimostrano che Nomura è un soggettista della madonna. Peccato che per distinguersi dalla folla abbia sviluppato quel fetish per le cinture e le cerniere, e che non abbia idea di cosa sia una trama.

Il gioco, comunque, evidenzia in modo a volte crudele il mostruoso talento ritmico di Yoko Shimomura. La quantità di terzine, di ritmi sincopati, di cambiamenti di tempo è allucinante. C’è un brano di 358/2 Days che il mio cervello non riesce proprio a comprendere, e ha un obiettivo che richiede di finirlo con punteggio alto in modalità difficile. Ciaone :hurt:
Ma è solo musichetta per giochini, sì sì.

Ah, benedetto lo Switch con la sua modalità portatile, perché sul televisore non ne imbrocco una. Mi sa che questo gioco richiede un input lag proprio infinitesimale per essere giocato su TV

Offline EGO

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Ho finito la modalità storia. Mi mancano una manciata di brani extra da finire, tre o quattro.

Non è un gioco riuscito come Teatrhythm. La visuale adottata qui crea dei problemi di leggibilità che non dovrebbero sussistere in nessun gioco. In alcuni degli ultimi livelli, alcuni elementi visivi sono bellamente nascosti dalle immagini che scorrono sullo sfondo, e si fanno degli errori dove il giocatore ha poche colpe.
Sono anche certissimo che il gioco, a volte, si perda degli input senza motivo. Ho dovuto ripetere 5 o 6 volte un certo brano perché continuava a non registrarmi gli input in un punto nemmeno molto concitato, facendomi rompere la catena che mi serviva per l'achievement. E continuo a non essere un fan della distinzione tra il tempismo "eccellente" e "eccellente iridato", una pignoleria che in un gioco così visivamente e ritmicamente confuso non ha senso di esistere. Soprattutto perché è veramente difficile sincronizzare perfettamente la pressione di due o tre pulsanti quando ci sono le note multiple. In Teatrhythm ottenevo più volte dei punteggi perfetti; qui, nemmeno uno in tutto il gioco.

Confermo che alla fine della modalità storia c'è una scena inedita che si ricollega al finale di KH3. Scena che, come sempre in questa serie, lascia più domande che risposte.

Il gioco vale comunque la pena come antologia della musica della saga, sicuramente il lascito migliore del progetto Kingdom Hearts. Così come fa la trama, anche la musica, andando avanti con gli episodi, diventa sempre più complessa e arzigogolata, basando quasi tutto il suo appeal sui cambi di tempo, le terzine, le acciaccature, le legature, le note prolungate e tutte le coloriture che è possibile dare a uno spartito musicale. I temi della serie si ripetono all'interno di altri temi, con infinite variazioni di ritmo e tonalità, con risultati musicalmente splendidi, ma poco adatti a un gioco come questo e al suo specifico gameplay.

A differenza di Teatrhythm, Melody of Memory non mi invoglia a proseguire per migliorare i punteggi, men che meno per completare l'assurda raccolta delle carte illustrate. Forse potrei collezionare tutte quelle d'oro, ma se qualcuno vuole tutte quelle di platino e/o vuole ottenere tutti gli achievement, è un pazzo.

Offline Laxus91

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Grazie delle impressioni, è praticamente l'unico KH che ancora mi manca (più per mancanza di tempo che altro, adoro i rhythm games e ho macinato ore e 'finito' il citato FF Theatrhythm, in particolare il Curtain Call), adesso leggo tutto con calma  :yes:
Prima o poi mi ci devo mettere