Se ne è già parlato abbastanza nel topic del Bloodstained "maggiore" (ehm..), ma un thread dedicato può facilitare la discussione.
Si tratta di un gioco "retro-moderno" come se ne vedono da un po' di anni a questa parte, tipo Shovel Knight o Megaman 9. Vuole essere un omaggio a Castlevania 3, con la sua estetica (fake)8-bit e i personaggi intercambiabili.
A mio giudizio l'omaggio è decisamente riuscito per quanto riguarda le proprietà estetiche (dalla grafica, alle ambientazioni alla colonna sonora) e, soprattutto, per quanto riguarda l'enfasi posta sulle armi secondarie e sul controllo dello spazio da esse permesso. In questo senso è un Castlevania molto fedele al DNA originale della serie (molto più del blasonato CV4, per intendersi).
Giudizio positivo anche verso i contenuti e la gestione della curva della difficoltà.
-La prima run è veloce e abbastanza facile, ma permette di prendere dimestichezza con controlli, personaggi e rispettive abilità, boss e struttura dei livelli.
-La seconda run presenta un livello di sfida giusto (impegnativo, si vedono svariati game over), aggiunge un livello, ed impone uno studio dei pattern di attacco dei boss (forse l'apice dell'esperienza, in stile Inticreates). Run necessaria per vedere il "vero" finale.
-La terza run, opzionale, rappresenta una sfida decisamente hardcore: il gioco cambia radicalmente, diventando per certi versi più vicino a Ninja Gaiden che a Castlevania. E' un run interessante perchè rappresenta un deciso cambio di prospettiva.
Il difetto principale del gioco è, invece, rappresentato dal level design che tradisce lo sviluppo affrettato del prodotto. La disposizione delle piattaforme e dei nemici è solitamente abbastanza banale e la struttura a bivi, sperimentata con estremo successo in Castlevania the Adventure Rebirth, è qui abbastanza inutile.
I potenziamenti permanenti si trovano sempre lungo il percorso principale, per cui l'esplorazione delle strade alternative non è premiata. D'altra parte, i bivi non portano nemmeno a sezioni di livello radicalmente diverse dalle altre (come avviene invece in CV Rebirth) e quindi l'esplorazione non appaga nemmeno dal punto di vista del level design.
Al netto di questo grosso problema di fondo, il giudizio verso il gioco è fondamentalmente positivo. Anche se, nello stesso genere di giochi "retro", Shovel Knight rimane parecchie spanne sopra.