Non so se sono io il "losco figuro" (probabile
), cmnq riporto alcune considerazioni.
In realtà già postate all'apertura del forum, in thread relativi arte e videogiochi.
In sostanza come mai se ad esempio nella recensione di Marcello Cangialosi di SH3 si tiene conto delle non innovazioni a livello di gameplay e questo rende il giudizio in parte negativo lo ritengo condivisibile, anzi fondamentale.
Il punto é che esistono vari media artistici o di intrattenimento, prendiamo ad esempio Libri, Cinema, Musica ed appunto videogiochi.
Dal punto di vista della realizzazione e della qualità, un 'artista/creatore che sia in grado di gestire particolari aspetti tenderà a lavorare principalmente con la forma che gli dà maggiormente libertà in ciò che é bravo.
Esempio:
. Kubrick é bravo nel cogliere immagini in movimento, creare sensazioni con esse.. farà film
. Miyazaki idem, utilizzando però anime dove ha "controllo totale"
. Kitano idem
. Ursula K. Le Guin crea "mondi con parole", scriverà
. Musicisti attuali molto validi non me ne vengono in me te (
) cmnq musicista in genere si sentirà + libero nel realizzare cd audio o concerti piuttosto che colonne sonore (un buon esempio rimane: Roger Waters)
E i videogiochi?
Ciò che li distingue dalle forme artistiche citate (e che comprendono spesso al loro interno) é l'interattività, ovvero il gameplay.
Per cui un videogioco di qualsiasi tipo che riproponga pari pari lo stesso gameplay di episodi precedenti o altri prodotti non é motivo di grande interesse.
Cambieranno storia, grafica, angoli di ripresa e colonna sonora... ma queste sono caratteristiche che non sono peculiari del media e sono nel media vg stesso, almeno attualmente, di "serie B".
(Tra l'altro SH3 non amplia un gameplay già molto limitato in partenza ... diverso il discorso Mario o Zelda in 3D che presentano di base un gameplay complesso che quindi meglio si adatta a varianti inedite).
Tutto questo non toglie che SH3 sia un prodotto che possa piacere o "bello", capisco però (e condivido) che la non evoluzione del gameplay sia motivo di un giudizio in parte negativo.
SH3 non é lo stesso videogioco del capitolo precedente, ovvero non del tutto:
non é lo stesso "video" ma é lo stesso "gioco".
Nota a margine:
può essere invece che nell'ambito dell'industria videoludica si sia affermato o stia affermando il concetto di "numero dopo il titolo = stesso gameplay con cosmesi e nel caso trama diverse".
In questo caso OK, basta che sia chiaro (non veniteci a parlare di "AI incredibilmente migliorata/realistica" o "decine di nuove mosse" etc...).
Sappiamo che seguiti sono/saranno solo questo e ci adegueremo di conseguenza.
Esempio supportato da:
Tomb Raider 1-5 (6?, boh perso il conto
)
Resident Evil
Silent Hill
Final Fantasy (dove il gameplay é l'unica cosa che rimane sostanzialmente immutata.. mentre cambiano storia ed in parte grafica/ambientazione)
Tekken
Soul Calibur
FIFA
Etc......
Confutato invece in parte dalle serie Zelda/Mario (3D) dove gli sviluppatori cercano nuovi elementi anche riguardo il gameplay.