@Laxus91Anche avendolo potuto toccare un po' con mano, le differenze rispetto all'originale sembrano una questione di dettagli che è difficile inquadrare con precisione nel poco tempo che gli ho dedicato (tra l'altro, ormai coi giochi vado sempre 100% blind, mi informo da fonti esterne davvero poco e nulla
).
Le asce le ho trascurate perché a pelle non mi piaceva molto il feeling dei colpi di base (son rimasto sulla katana, sbloccando un buon numero di skill - pare letteralmente copincollata dal primo episodio); il lancio così a occhio non m'è sembrato OP perché va caricato (ci sono vari livelli di carica), le accette hanno un tempo di ritorno e danno ne infliggono comunque pochino - bisognerà vedere upgradando il personaggio.
La trasformazione in Oni m'è parsa praticamente analoga all'evocazione dello spirito del primo episodio, come la scorsa volta si può stun-lockare per un po' il boss (almeno quello della prima missione) una volta azzeratagli la stamina; se si riesce a stordirlo (rimane immobile per qualche secondo), avendo l'Oni attivo può partire una finisher che gli fa un botto di danni.
In quanto a moveset, con R2+colpo si possono eseguire delle mosse Oni anche senza trasformarsi ed esaurire tutto il meter (quella che ho visto innesca un build-up di danno da fuoco).
Level design pari pari sugli standard del predecessore, con vari shotcut a base di scale a pioli da calare giù e porte chiuse che si aprono "dall'altra parte"; forse anche un po' troppe strettoie e passerelle e circuitini viziosi nella seconda parte della prima missione.
Nemici davvero meh, un po' di nuovi sgorbietti filler (versione meno problematica dei nanerottoli che si trasformavano in ciclopi), più un altro mostro insidioso... Dal design così approssimativo che non saprei manco definire; alla fin fine quello distintivo pare ancora il solito orco-yokai trito e ritrito.
Nioh non era certo un campione di impianto scenico già anni fa, ed aver di nuovo a che fare con quello stesso retrogusto da PS3 (se non PS2) dopo Sekiro,
che pur condividendo soggetto e concept è invece fenomenale in quanto ad animazioni, impatti, resa dinamica dell'azione e design dei nemici, è abbastanza sconfortante, all'inizio perlomeno.
Ma anche mettendo da parte l'estetica, tornare ad un combattimento che pur votato all'action impone importanti limitazioni offensive e di mobilità tramite la vecchia idea soulsiana di stamina pare, appunto, tornare indietro.
Probabilmente il bilanciamento della beta (che mi pare destinato ad un ammorbidimento, come la scorsa volta) ed il livellamento del personaggio ridimensioneranno la sensazione, ma son convinto siam ormai davvero entrati in un'epoca post Sekiro di cui Nioh 2, pur in uscita svariati mesi dopo, risulta del tutto ignaro.