Con nemici che stanno là fermi come degli imbecilli a farsi lanciare la qualunque, faccio fatica solo ad accomunarlo a qualcosa di tecnico, figuriamoci Sekiro.
A meno che non intendessi altro ma faccio fatica anche a cogliere quello.
Ovviamente spoiler
Che? Abbiamo giocato lo stesso titolo? Sekiro eccelle in quello che gli interessa, il corpo a corpo, ma la dimensione collettiva gli è sconosciuta, i nemici si comportano ciascuno in base ai propri pattern, come se gli altri non esistessero. In Control i nemici sono solo dei pupazzi controllati da qualcosa che se ne frega della loro incolumità e li usa sinergicamente come pedine nel fronteggiare una tipa che spara come una dannata, fa degli scatti talmente veloci che sono dei teletrasporti, lancia qualsiasi cosa con la telecinesi e mentre fa tutto questo vola pure, cosa dovrebbero fare per ucciderla?
Qui la minaccia arriva da gruppi di nemici che sembrano avere una minima cognizione degli altri e in più di un'occasione li ho visti collaborare per stanarmi. Certe sequenze di combattimento aereo prima di Hartman sono state mozzafiato, le scene d'azione più appaganti e spettacolari che abbia mai vissuto in uno shooter 3D. Soprattutto, francamente più divertenti di troppi combattimenti in Sekiro, che ti daranno pure soddisfazione alla fine, ma spesso anche profondamente ingiusti. Io l'uso degli oggetti a quel gioco non glielo perdono, rischi troppo risspetto ai benefici e spesso ci rimetti pure. Tendevo ad accumularli piuttosto che rischiare di usarli e questo ha praticamente neutralizzato/mortificato tutta la componente ludica relativa alla cura e al potenziamento della propria persona nell'affrontare i nemici, aspetto che in Control è molto più appagante.