Ha i suoi difetti tutt'altro che secondari (in primis level design non all'altezza, poca varietà di nemici ed inserimento a muzzo di elementi modaioli inutili ed anzi deleteri come albero delle abilità e creazione di mod) e in fondo il sistema di combattimento non è soddisfacente e curato come quello di Alan Wake ma come gioco è necessario ed anche solo per questo è da promuovere a pieni voti.
Sto facendo The Foundation (AWE me lo lascio per ultimo): molto carino e fascinosa la riscoperta della storia della Oldest House.
Ma non ho capito perché i nemici diventano tutti di livello 9 o 10 e gli faccio pochissimo danno nonostante abbia potenziato al massimo tutte le forme dell'arma di servizio, cosa che mi costringe ad usare quasi esclusivamente i poteri psichici rendendo gli scontro un po' troppo ripetitivi.
Sono molto in sintonia con Jello, e pure io sto facendo il primo dei 2 DLC Foundation (sono a buon punto) trovandolo estremamente interessante.
Il gioco è fantastico: si parla di gameplay, di "manico" e mille cose ma qui si gioca prorpio da Dio.
Normalmente non sono un completista, tendo a fare la main quest e qualche secondaria di contonto / occasionale e buona lì. Qui invece la straordinaria protagonista del tutto, la Oldest House, continuava a chiamarmi a se (ok, ok anche il culo marmoreo di Jesse mia nuova crush): ho quindi affrontato e completato una alla volta le (belle) secondarie, piene di storia.
@Bilbo Bagginsci sta che non si capisca la storia, soprattutto all'inizio: è una sequenza di MACCOS e WTF notevole, proprio per questo io ritengo importantissimi i documenti che si trovano in giro. Narrano la storia, fanno luce su avvenimento e su situazioni altrimenti incomprensibili. Un po' alla volta emerge un quadro completo: alla fine la storia (o meglio l'universo) narrato non è assolutamente criptico, e i pezzi vanno a posto. Comprendere è parte stessa del divertimento, quando ti fermi e fai "ahhhhh, ecco!".
Ho letto di molti che li hanno trascurati completamente, ma a mio avviso è un errore che sottrae fascino all'esperienza.
Alla fine odio meno anche la mappa, sarà perchè dopo averla aperta tutta la navigazione avviene principalmente attraverso i teletrasporti, presenti in abbondanza, strategicamente collocati vicino alle destinazioni di interesse.
Insomma, tanta tanta roba.
Bravo Jello quando dice "NECESSARIO": grande narrazione, grande stile, grande gameplay, grande tecnica.
Bravi i finlandesi, proprio bravi.