Comunque ora sto a ultra violence e si avanza con un certo impegno richiesto.
La run a nightmare mi farà sudare se questo è il buongiorno, e godo perché Doom 2016 mentre lo giocavo alla stessa difficoltà non mi dava mica questa sensazione.
Pure perchè qua se non gestisci bene tutte le risorse vai in grosse difficoltà, non puoi neanche ebitare o sottovalutare glory kill e motosega mentre, e ripeto sempre a parità di difficoltà, nel 2016 ad esempio la usavo più for fun che per ree necessità (a parte nelle mappe avanzate impestate in cui non si scherzava)
Per me questo è un pregio, non un difetto.
Un difetto, secondo me e per quanto sia un'inezia, è che mi và proprio in contrasto questa maggior enfasi sulla narrazione e sulle cutscenes con il Doomguy in terza persona ed il fatto, ad esempio, che lui non spiccichi mai una parola.
Cioé ci sta anche però boh, pare che con questa regia vogliano in qualche modo provare a caratterizzarlo ma se quello era l'intento non so quanto ci stian riuscendo.
Il Doomguy deve essere il giocatore, non c'era tutta questa necessità di mostrarlo così insistentemente da un punto di vista esterno.
Poi vabbè rispetto al divertimento ed assuefazione che provoca questo gioco figurarsi.. però un pò mi stona e mi pare una cosa peggiorata dal precedente che secondo me era più equilibrato.
E persino sulla lore, per quel che importasse, mi sembra di ricordare che mi stuzzicava un pò di più almeno fino ad un certo punto.