E niente, l'ho finito.
Vi dirò, alla fine non è tutto questo granché.
Sì sto mentendo, volevo solo cambiare registro per evitare un altro post fotocopia, ma non posso evitarlo.
Il mondo 5 è il migliore di tutti per trovate, complessità, carisma, e boss, anche se
in realtà il boss più divertente è quello che arriva dopo, cioè quello finale.
Una volta ho letto che Steve Jobs aveva questa fissa sul fatto che i suoi prodotti dovessero essere belli in ogni loro parte. Voleva che i computer fossero belli da vedere e ben organizzati anche dentro, pur sapendo che in pochissimi li avrebbero aperti per smanettarci.
Questo gioco ricalca quella filosofia e la traslata a ciò che un videogioco dovrebbe fare, ossia divertire, stupire, meravigliare, incantare senza momenti "riempitivi".
Astro Bot lo fa con stile dalla schermata dei titoli a quella dei credits senza mai perdere un colpo.
meravigliosi i credits durante i quali si possono picchiare orde di robot oppure si può crivellarli di colpi grazie al pad/cannone, e soprattutto si può sparare ai titoli di coda stessi guadagnando monete quando si colpiscono lettere dorate, roba da fusi di testa!
In questo senso apprezzo molto che non abbiano riciclato l'ottimo livello della demo, offrendo qualcosa di completamente inedito.
Chi ci ha lavorato sopra ha indubbiamente il manico: artisti talentuosi e eccellenti game designer che con questo lavoro ti fanno sentire coccolato e al centro dell'attenzione dall'inizio alla fine, c'è questa girandola interminabile di idee e sfide e bellezze da contemplare che ti lasciano senza fiato, senza un attimo di non voglio dire noia ma toh, di rallentamento di ritmo. Niente. E' un continuo crescendo fino alla fine dei titoli di coda.
Il tutto presentato con stile e carisma da vendere, è un mondo bellissimo che pullula di personaggi bellissimi e memorabili.
E pensare che questa meraviglia è stata costruita per VR, una piattaforma acerba, sottovalutata e poco diffusa.
Mi piacerebbe davvero vedere questa gente al lavoro su qualcosa "per tutti", lo meritano davvero.
Per il momento non posso che ringraziarli e ringraziare Sony per aver tirato fuori il primo vero antagonista di Mario, sperando che investa in qualche DLC che ho il bancomat già pronto.
Per il momento mi concedo una breve pausa ma lo ricomincio presto per andare a caccia dei robot e camaleonti tralasciati, che ancora ce n'è di strada da fare (altra cosa da pucciare saranno le sfide che ancora non ho provato).
Ormai manca poco al 2019 per cui mi sento di (riba)dire gioco dell'anno, m'ha proprio folgorato, una roba che trasuda amore da ogni pixel.