Uno è Project EVE, l'altro o è Forspoken o Ghostwire: Tokyo.
Se li ho sbagliati tutti ti autorizzo a bloccarmi su WhatsApp.
Ci hai preso in pieno Metallo.
Deve essere così, almeno uno dei Gladia games per contratto deve necessariamente essere quello di cui nessuno ricorda nulla post conferenza!
Sì, di solito è quella roba che fa cagare a tutti ma ok, io mi ci spasso.
Allora, presentazione così così, qualcosa c’è ma tanti, troppi errori a vari livelli. E il pensiero di questa contrazione tra generazioni che niente, continua a fare danni. Percettivi eh, che al grande pubblico di sta roba non frega niente.
Knights of Old Republic Remake: Boh, nell’annosa questione della plausibilità dei remake forse, dico forse, sono andati proprio a prenderne uno che, per uscita remota e per caratteristiche intrinseche, può essere rifondato, riscritto e sviluppato come meglio si creda. Immagino conservino solo trama e filoni narrativi, per il resto sarà un gioco ex-novo. Non mi dispiace, sarà però cruciale la direzione artistica.
Giudizio: Tanto tempo fa, in una console lontana lontana…
Project-Eve: e sì, la combo protagonista iconica(bella!) + action game prestazionale + trailer progressivamente sempre più convincente hanno acceso la mia curiosità. Parte un po’ scrausetto, poi man mano si riprende e fa intravedere delle cose interessanti. Spero in 60 fps granitici e in combat system gratificante, di questi tempi non è poco. Mi piace, tengo d’occhio.
Giudizio: #gladiagame
Tiny Tina’s Wonderland: non ho capito manco cosa sia, però sono infastidito dall’aspetto grafico.
Giudizio: prima capisco cosa sia, poi ne riparliamo.
Vampire Blood Hunt: idem con emoglobina, non capisco che tipo di gioco sia ma ho il sospetto.
Giudizio: non mi fa sangue.
Kid of A Mnesia: ma che è? Siccome sono vecchio e rompicoglioni ho già pensato possa essere il classico videogioco da esibire a qualche mostra d’arte.
Giudizio: “evoluzione del medium”.
GTAV: Dio mio che palle sfondate, possibile che non riusciamo a lasciarci alle spalle questo gioco? Dieci anni per 3 generazioni di console e Pc, non è un titolo, è accanimento videoludico. Suggerisco il greenpass per quelli che non lo compreranno, almeno possono circolare liberamente per i negozi o i siti per comprare altra roba.
Giudizio: a questo punto fate il remake di San Andreas, almeno si torna all’open world integrale.
Rainbox Six Extraction: non ho interesse In questo genere di giochi però ho letto i romanzi.
Giudizio: ho fatto l’obiettore di coscienza.
Forspoken: dopo un abbrivio da semigioco hipster ed echi da Primal, la successiva apertura verso l’esplorazione integrale e la visualizzazione di quel mondo non possono lasciarmi indifferente. Immagino non si tratti di un gioco specialistico, quindi le diverse anime del gameplay servono a improntare il tipico modello da arcade adventure da gustarsi dall’inizio alla fine. Dài, speriamo bene.
Giudizio: #2gladiagame
Alan Wake Remake: da non-fan Remedy annuncio accolto nella più totale indifferenza a cui unisce un trailer che boh, è di un pezzotto che non mi sarei immaginato. Se hai deciso di metterci le mani almeno fallo per bene. Bah…
Giudizio: Alan, dormi che è meglio…
Marvel Spider-Man 2: credo di essere uno dei pochi ad aver tirato un sospiro di sollievo alla scritta “2023”, cinque anni dopo il primo gioco. Con un gioco base che si basa principalmente su combat e piacere degli spostamenti ma con altri fondamentali da open world mediocri e un Morales che prosegue in quella direzione pur provando ad aggiustare il tiro, è davvero il caso che Insomniac si concentri sui difetti per regalarci un comic game definitivo e completo. Possono prendersi tutto il tempo che vogliono visto che…
Giudizio: Bene, da grandi licenze derivano grandi responsabilità e non missioni secondarie da Crackdown.
Marvel Wolverine:…esce anche questo, accolto con grande sorpresa e piacere. Vista la natura del protagonista e l’alternanza concettuale con Spider-Man mi aspetto un gioco più lineare e un nuovo combat system improntato su impatto e violenza. L’esperienza ce l’hanno, aspettiamo di vedere qualcosa di più concreto.
Giudizio: promettente.
Deathloop:, vabbè, questo esce tipo domani, perché metterlo? Si compra sulla fiducia.
Giudizio: gggiàcomprato.
Ghostwire Tokyo: tanto intrinsecamente interessante per scelte visive e contesto quanto barcollante e indietro riguardo a tecnica e realizzazione. La fiducia nel gioco rimane immutata, certo, avrei preferito un altro taglio comunicativo e altre porzioni di gameplay. La fiamma rimane accesa, spero in una mattata giapponese di quelle che latitano da parecchio.
Giudizio: Day one, così, debbotto senza un perché.
Tchia: allora, questa roba che stilisticamente mi si pone tra Zelda WW e Animal Crossing è qualcosa con cui già fare i conti ma in fondo non è un problema. Devo dire che, a dispetto della premessa, la sempreverde idea di entrare dentro personaggi del gioco per sfruttarne le caratteristiche in chiave esplorativa/comportamentale/enigmistica è sempre stato un mio pallino, peccato che la storia dei vg abbia quasi sempre smentito e mal approntato questa cosa. Che dire, non direttamente interessato ma scorgo del potenziale che, se ben espresso, potrebbe portarmi all’acquisto.
Giudizio: in cerca di identità.
Uncharted Ligabue e Desperate Housewives: annuncio con un carico di sorpresa al pari del rinnovo dell’assicurazione auto. Per me possono marcire nell’inferno dei 60 fps, certi giochi hanno la data di scadenza impressa sopra al momento dell’uscita e per me vanno giocato hic et nunc, pena la distruzione del velo di Maya di fronte al giocatore. Dovessi scegliere, preferirei rifarmi un giro su LL ma ne conservo un buon ricordo quindi a posto così.
Giudizio: ancora fanculo per aver rovinato Tomb Raider.
Gran Turismo 7: cosa chiedere di questo gioco a uno che ha la Yaris dal 2008 e che non pulisce la sua auto dal 2013?
Giudizio: Comunque, a prescindere dalla qualità, è un gioco che non farà danni (
@Lord Nexus, apprezza).
God of War Ragnarok: allora, secondo me GoW2018 è in assoluto la migliore esclusiva Sony, per tanti motivi. Il gioco lo bramo come il pane e non potrò che essere lì al day one ma da un punto di vista tecnico questo trailer mi ha davvero fatto una cattiva intenzione, soprattutto per l’eredità dei volti. Nella scena inziale dell’attacco di Freya sembrava tutto così drammaticamente ancorato al passato che boh, è come se avessi già visto tutto il gioco passarmi davanti, cun po’ come la vita. Ripeto, sarà eccellente e meraviglioso però, tra i tutti i titoli Sony, è proprio quello che per importanza e popolarità avrei svincolato dalle pastoie della passata generazione, sbattendo violentemente il cazzo sul tavolo con ausilio di tecnica e manico. Non ci resta che attendere.
Giudizio: Figli di un Dio della Guerra Minore.