In effetti non esistono più ristoranti, da quando la gente ha imparato a cucinare per sé.
Oddio di questi tempi non mi pare il paragone più azzeccato..
Allora, mi metto ad argomentare (se ce ne fosse bisogno) perché qualcuno su altri lidi mi ha punzecchiato su questa risposta lapidaria.
Nonostante l'esempio lo vedo poco calzante seguo la tua linea.
Mettiamola così: C'è chi va al ristorante per passare una bella serata in compagnia, chi per gustare piatti particolari, chi perché "non je va de cucinà" e chi per un mix di queste cose.
Poi c' chi ama la cucina casereccia e va a mangiare dagli amici. Trova convivialità, piatti genuini (a volte migliori di quelli del ristorante) o particolari (che mai troveresti in un locale), nessun pericolo che ci siano blatte/sorci in cucina e non paga un cazzo.
Poi c'è chi storce il naso e vuole il lusso, ma ad ognuno il suo..
Questo per rispondere a chi su telegram aveva detto "scacco matto di Eugenio".