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Max, ma davvero dopo tutto quello che è successo negli ultimi anni stai ancora lì ad aspettare "l'ottimizzazione" del codice, "lo sfruttamento" dell'hardware, e il "coding to the metal" ?!
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Non mi sono espresso in modo chiaro: il punto è che se esce una sola console, per quanto "depotenziata", lo sviluppatore ottimizza il gioco (o almeno sistema i settings) per far andare il gioco quantomeno decentemente su quell'hardware; se invece ci sono due hardware, lo sviluppatore è meno propenso a fare questo processo, e ci ritroviamo con la probabile situazione di merda di cui sopra: sulla console pro va a miseri 30, sulla console brutta chissenefrega. Quando magari bastava cambiare UN parametro.
Concordo pienamente, e vale per entrambi gli estremi.
La current mid gen, rappresentata da Pro e X, ha introdotto un salto tecnologico comunque rilevante (x2.5 l'incremento da PS4 a PS4 Pro, e x4.5 l'incremento da One a X).
Si sono visti giochi sfruttare degnamente questo salto? Per me, no.
Per il semplice motivo che tutti i titoli dovevano essere comunque pensati per girare ottimizzati anche sulle console base, relegando i miglioramenti sulle mid-gen alla mera risoluzione (e in qualche caso ad un aumento dei frame).
Quindi, per me no, non ci dovrebbero essere più SKU, ma ci potrebbe essere un ciclo di vita più breve, quello sí.
Personalmente sarei disposto a cambiare ecosistema ogni 5 anni al massimo. Cambio totale, senza rimanere frenati dall'ecosistema precedente.
Quello che leggo in questi giorni su ciò che vorrebbe fare MS lo trovo orripilante, ovvero produrre uno stesso videogioco che possa funzionare su One S, One X, Lockhart, Scarlett (e magari pure sulla lavatrice).
In pratica, mi stanno giá dicendo che le uniche "rivoluzion" che porterá la next gen saranno solo cosmetiche (risoluzione e frame rate, magari), cioè gli unici parametri facilmente scalabili senza intaccare il core di un titolo.
Chissenefrega di innovare altri campi, tipo AI, fisica, etc etc, sfruttando a dovere le nuove architetture.