Sony ha rimarcato che nel panorama attuale, dove il multipiattaforma è la norma, le esclusive sono ancora più importanti di un tempo: prima ogni piattaforma aveva una nutrita lista di esclusive e toccava prendere tutto, adesso che le esclusive si sono ridotte, ci si può accontentare di una macchina, dove gira comunque più o meno tutto. In questo scenario, le esclusive diventano una grossa discriminante per l'acquisto.
Indubbiamente gli studi meno grandi devono subire la filosofia del multipiattaforma e talvolta questo sforzo gli è fatali (pure BioWare con DA: Inquisition è stata vittima di questa situazione). D'altra parte c'è anche il rischio che guadagni di brutto, se hai una struttura adeguata e la capacità, non banale, di gestire le tue risorse.
Tornando a Remedy, non credo abbia senso che rinuncino al multipiattaforma dopo il periodo di purgatorio fatto sotto Xbox. Vorranno giustamente vedere come va Control. E in quanto studio fatto e finito, sarebbero probabilmente troppo costosi per Sony, anche in virtù dei loro incassi.
Meglio fare quello che Sony sa fare meglio: coltivare team talentuosi e spingerli con sinergie interne, finanziamenti e marketing. Bend Studio è l'ultimo parto di questa filosofia ma non mi dispiacerebbe vedere Bluepoint seguire lo stesso percorso.