Ieri pomeriggio ho esplorato il catalogo del PlayStation Plus, inclusi i classici.
Ieri in serata ho fatto lo stesso con quello del Game Pass.
La prima sensazione è che il catalogo PlayStation sia un degnissimo avversario.
Dal punto di vista numerico, soprattutto, la quantità di roba è notevole.
Il livello qualitativo, invece, mi sembra pendere a favore di Microsoft.
Non solo per i titoli Microsoft, Bethesda ed Electronic Arts. Ma c'è anche la sensazione che ci sia dietro un lavoro più accurato di ricerca di titoli minori, mentre il Plus restituisce ancora una leggera sensazione di giochi riversati nel catalogo con la vanga.
A questo si aggiunge la sciagura PlayStation 3. Dover giocare i titoli PS3 in streaming è secondo me un limite serio. Giochi che per scaricarli sulla console richiederebbero due minuti, ma che sei costretto a far partire in una versione che, semplicemente, non è la migliore possibile. Per la cronaca, giocare via Cloud su Game Pass nemmeno lo considero, ma in quel caso è quantomeno opzionale.
In definitiva, perché mi sono rotto di scrivere: è un buon momento per essere videogiocatori.