Diciamo che Andor ha fatto capire che, indipendentemente dal contesto, una roba scritta bene è scritta bene.
Personaggi tridimensionali, imperfetti e credibili, umani, che fanno discorsi non banali che riascolteresti più volte perché, porco mondo, sono finalmente scritti da qualcuno che ha qualcosa da dire.
Una volta film che non avevano queste caratteristiche erano filmetti di serie B, ora sono la maledetta norma.
È anche vero che una volta nessuna serie li aveva.
In ogni caso Mandalorian declina bene alcune situazioni abbastanza rare per il mondo di Star Wars (e più affini al mondo del Western), ma, se si escludono gli episodi di fine stagione, non si discosta troppo per qualità e natura dalla classica episodicità di una serie televisiva commerciale.