Autore Topic: [NS] Nintendo Labo  (Letto 31943 volte)

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Offline MaxxLegend

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Re: [NS] Nintendo Labo
« Risposta #180 il: 22 Gen 2018, 20:57 »
Maxx mettiti l'anima in pace. Mo pure l'alloggiamento per il (o entrambi) joycon. Che significa che se ne dovrà comprare almeno un altro da usare come controller.
Ma a me che mi frega, neanche ce l'ho switch! Era per parlare e (magari) per augurare a Nintendo di diversificare ancora di più l'offerta aggiungendo frecce al suo arco.
Ad ogni modo i joycon sò 2, uno lo piazzi nel visore per l'head tracking e l'altro in mano come controller multifuzione (sia movimento che pad insomma).

Seghe mentali pindariche manco tanto, è questione di fare 2+2 per capire che se pò fa. Poi se lo fanno o non lo fanno è un altro discorso.
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Offline crs

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Re: [NS] Nintendo Labo
« Risposta #181 il: 27 Gen 2018, 15:10 »
"L'uomo è completamente uomo solo quando gioca"
- Friedrich Schiller

L'attività ludica è un'attività pura, non è inficiata da nessun'altro scopo razionale e la ragione non è sacrificata a nessun'altro scopo emotivo: sensibilità, astrazione, sostanza, introspezione, estrinsecazione, incontrano la sublimazione in un'espressione di eterna bellezza. Nel gioco risuonano armonicamente le componenti fondamentali dell'uomo per cui 'l'uomo è completamente tale solo quando gioca'.

Secondo Huizinga il gioco è il propulsore per ogni attività umana, un interlocutore culturale, un mediatore spirituale, che parla all'anima di ogni uomo poiché al di là di una mera funzione biologica. L'uomo quando gioca si abbandona in una dimensione di mezzo dove il sussistenziale, l'economico, l'utilitarismo non esistono e lasciano l'anima libera di calcare i promontori dello spirito, auscultandone i suoni, respirandone gli effluvi, percependone l'essenza.

Nintendo Labo nasce con questa filosofia. Nelle retropieghe di un 'cartone pressofuso', distilla oculatamente la fibra dell'essere umano, intona quella sinfonia ipnotica a cui nessuno può sottrarsi perché risuona armonicamente con l'anima dell'uomo e del bambino che si è stati. E' una poesia che tutti riconosciamo e alla quale troppo spesso giriamo le spalle perché indottrinati dal 'a che cosa mi serve'. 'Crescendo' siamo stati persuasi a credere che il gioco non ci interessi più, che è cosa da bambini non da uomini, che 'non è di nessuna utilità', mentre è vero l'esatto contrario: siamo noi stessi solo quando giochiamo. Pensiamo di non giocare perché siamo invecchiati senza realizzare che invecchiamo proprio perché abbiamo smesso di giocare. Prigionieri di un sistema consacrato al funzionalismo siamo stati derubati di ciò che ci rende davvero uomini: la gratuità, l'esperienza svincolata ed emancipata, condivisa, del momento ludico: libero da qualsiasi vincolo che non sia se stesso.

Nell'era del presente, come unico fondamento dell'importante, rischiamo di guardare al passato in modo meccanico e disimpregnato, asettico, come quando un archeologo contempla un manufatto ancestrale, lontano dalla sua anima. Ma noi siamo solo in virtù di ciò che siamo stati. Il nostro sguardo dovrebbe immergersi verso i tempi che furono per comprenderne le meccaniche, per conoscerci meglio e proiettarci in una destinazione futura che passa inevitabilmente attraverso questi due punti della nostra esistenza, tracciando una retta, o una circonferenza, entrambe vettori nelle traiettorie geodetiche, e a volte ricorsive, della nostra vita.

Nel modo in cui Nintendo Labo guarda e reinterpreta il gioco passato percepisco un anelito all'innocenza che fu, a ciò che realmente il gioco significa, e lo vedo tracciare una linea marcata dalla consapevolezza di un passato non sterile e superato, ma edificante il presente e traiettoria del futuro. Non è alienazione, non è categorizzazione, non è standardizzazione: è fusione, è sincretismo ludico, è proiezione, è visione. Nintendo costruisce sapientemente un ponte tra ciò che eravamo, ciò che siamo e ciò che saremo: come giocatori e quindi come uomini.

Se avete provato un singulto nell'anima, se siete stati affascinati, se avete provato ammirazione, se qualcosa di impalpabile e difficilmente descrivibile vi si è mosso dentro quando avete visto per la prima volta il filmato di Nintendo Labo, sappiate che la ragione, come spesso accade, è molto meno banale di ciò che potevate pensare.
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Offline Ifride

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Re: [NS] Nintendo Labo
« Risposta #182 il: 27 Gen 2018, 15:45 »
Bellissimo post complimenti! È da tempo che mi riprometto di leggere homo ludens di Huizinga.
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Offline Pollo

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Re: [NS] Nintendo Labo
« Risposta #183 il: 27 Gen 2018, 17:51 »
Supercazzola.  ;D

Offline Diegocuneo

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Re: [NS] Nintendo Labo
« Risposta #184 il: 27 Gen 2018, 18:23 »
"L'uomo è completamente uomo solo quando gioca"
- Friedrich Schiller

L'attività ludica è un'attività pura, non è inficiata da nessun'altro scopo razionale e la ragione non è sacrificata a nessun'altro scopo emotivo: sensibilità, astrazione, sostanza, introspezione, estrinsecazione, incontrano la sublimazione in un'espressione di eterna bellezza. Nel gioco risuonano armonicamente le componenti fondamentali dell'uomo per cui 'l'uomo è completamente tale solo quando gioca'.

Secondo Huizinga il gioco è il propulsore per ogni attività umana, un interlocutore culturale, un mediatore spirituale, che parla all'anima di ogni uomo poiché al di là di una mera funzione biologica. L'uomo quando gioca si abbandona in una dimensione di mezzo dove il sussistenziale, l'economico, l'utilitarismo non esistono e lasciano l'anima libera di calcare i promontori dello spirito, auscultandone i suoni, respirandone gli effluvi, percependone l'essenza.

Nintendo Labo nasce con questa filosofia. Nelle retropieghe di un 'cartone pressofuso', distilla oculatamente la fibra dell'essere umano, intona quella sinfonia ipnotica a cui nessuno può sottrarsi perché risuona armonicamente con l'anima dell'uomo e del bambino che si è stati. E' una poesia che tutti riconosciamo e alla quale troppo spesso giriamo le spalle perché indottrinati dal 'a che cosa mi serve'. 'Crescendo' siamo stati persuasi a credere che il gioco non ci interessi più, che è cosa da bambini non da uomini, che 'non è di nessuna utilità', mentre è vero l'esatto contrario: siamo noi stessi solo quando giochiamo. Pensiamo di non giocare perché siamo invecchiati senza realizzare che invecchiamo proprio perché abbiamo smesso di giocare. Prigionieri di un sistema consacrato al funzionalismo siamo stati derubati di ciò che ci rende davvero uomini: la gratuità, l'esperienza svincolata ed emancipata, condivisa, del momento ludico: libero da qualsiasi vincolo che non sia se stesso.

Nell'era del presente, come unico fondamento dell'importante, rischiamo di guardare al passato in modo meccanico e disimpregnato, asettico, come quando un archeologo contempla un manufatto ancestrale, lontano dalla sua anima. Ma noi siamo solo in virtù di ciò che siamo stati. Il nostro sguardo dovrebbe immergersi verso i tempi che furono per comprenderne le meccaniche, per conoscerci meglio e proiettarci in una destinazione futura che passa inevitabilmente attraverso questi due punti della nostra esistenza, tracciando una retta, o una circonferenza, entrambe vettori nelle traiettorie geodetiche, e a volte ricorsive, della nostra vita.

Nel modo in cui Nintendo Labo guarda e reinterpreta il gioco passato percepisco un anelito all'innocenza che fu, a ciò che realmente il gioco significa, e lo vedo tracciare una linea marcata dalla consapevolezza di un passato non sterile e superato, ma edificante il presente e traiettoria del futuro. Non è alienazione, non è categorizzazione, non è standardizzazione: è fusione, è sincretismo ludico, è proiezione, è visione. Nintendo costruisce sapientemente un ponte tra ciò che eravamo, ciò che siamo e ciò che saremo: come giocatori e quindi come uomini.

Se avete provato un singulto nell'anima, se siete stati affascinati, se avete provato ammirazione, se qualcosa di impalpabile e difficilmente descrivibile vi si è mosso dentro quando avete visto per la prima volta il filmato di Nintendo Labo, sappiate che la ragione, come spesso accade, è molto meno banale di ciò che potevate pensare.
...a me sembra semplicemente che  Nintendo abbia solamente unito la rinascita del modellismo cartonato (che in giap va forte) e...lo Switch
Il gioco è sacro pure per me,ma  il fattore escapismo (io amo) ne limita decisamente la sacralità

Non diamo a Nintendo più del necessario,suvvia.Son  bravi eh,ma sono un'azienda che vuole differenziarsi.Stop
In più,da sempre,hanno una certa cultura nel design dei giochi (rendere appagante le azioni base) che apprezzo tantissimo.
Ma la sacralità no
Sono un cretino,di classe,infima. Ni.

Offline Turrican3

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Re: [NS] Nintendo Labo
« Risposta #185 il: 28 Gen 2018, 09:52 »
Ma la sacralità no

Forse parlare di sacralità è eccessivo, però mi pare abbastanza evidente che siamo di fronte ad un colosso che oltre alla (ovvia) ricerca dei quattrini ha un approccio al videoGIOCO che non può non andare a pescare a piene mani nel proprio DNA aziendale, che è appunto quello di un produttore di giocattoli.
(in questo senso LABO unisce alla perfezione il vecchio ed il nuovo, il giocattolo di una volta con il videogioco contemporaneo)

A tal proposito sarei quasi tentato di dire, più in generale, che gli Xenoblade di turno rappresentino un'eccezione alla regola per Nintendo, che predilige nettamente la filosofia di sviluppo "alla-Miyamoto" in cui appunto l'elemento di spicco sono le meccaniche di gioco in senso stretto.

Che poi in ultima analisi è il motivo per cui vengono apprezzatti in mezzo mondo, e soprattutto hanno sfornato un sacco di roba che gli anni trascorsi han scalfito poco e nulla: la giocabilità come si deve di norma ci mette mooolto più tempo ad invecchiare (o non invecchia affatto)
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Offline Shinji

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Re: [NS] Nintendo Labo
« Risposta #187 il: 02 Feb 2018, 10:16 »
https://youtu.be/xiVSB5s3oU4

E qui si scopre la telecamera a infrarossi del Joycon destro.


Offline Giobbi

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Offline Turrican3

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Re: [NS] Nintendo Labo
« Risposta #190 il: 05 Feb 2018, 15:20 »
La longevità di Labo secondo me si gioca tutta lì, sul software...
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Offline Kiavik

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Re: [NS] Nintendo Labo
« Risposta #191 il: 15 Feb 2018, 04:38 »

Offline Akidaso

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Re: [NS] Nintendo Labo
« Risposta #192 il: 15 Feb 2018, 08:27 »
Ci sarà già una schiera dell internet pronta a fare follie.

Offline Ifride

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Re: [NS] Nintendo Labo
« Risposta #193 il: 15 Feb 2018, 09:11 »
https://www.youtube.com/watch?v=q46KTnfqI14

https://www.youtube.com/watch?v=oPlR42UqRFg

No vabbé ma quante cose ci si possono fare?

Spettacolo :O

Che geniiii. La telecamera a infrarosso che crea la mappa reale? La pista di moto che sembra il nuovo excitebike?
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Offline Claudio

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Re: [NS] Nintendo Labo
« Risposta #194 il: 15 Feb 2018, 09:20 »
La motoretta sembra quella con dietro il gioco migliore.
Interessante anche il piano/band

Il robot mi sembra una schifezza