Topic: [PS4][VR] Statik - Institute of Retention

[MaxxLegend]

Puzzle game virtuale ma statico, vagamente umoristico e vagamente inquietante.
Stranamente non esiste un thread per questo gioco, quindi devo aprirne uno,
quantomeno per scambiare impressioni e consigli su un gioco così geniale e ricco di dettagli interessanti.



Finito oggi, sono rimasto abbastanza spiazzato dal finale ma leggo in giro che c'è dell'altro da scoprire:
Pare che in almeno uno dei livelli io abbia trovato una soluzione aggiuntiva che ha sbloccato una scena extra (quella del "cocktail"). Pare che si trovano tutte queste soluzioni aggiuntive si accede ad un finale alternativo.

Comunque è la prima volta che finire un gioco mi fa sentire...

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Più punito che soddisfatto   

Riflessioni sul finale:

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Quindi in sostanza non eravamo il tizio seduto sulla sedia (che forse è umano o forse un manichino/corpo robotico) bensì una AI installata nel "braccio" meccanico sulla sua testa? Il volto di Ingen si vede sempre censurato elettronicamente perché appunto non siamo umani.. quando lui alla fine dice "liberati di questo coso" non intende il cubo, intende il corpo!
I test servivano a vedere se questa AI (noi) stava diventando troppo evoluta per passare come un vero umano? Questa trama fantascientifica magari è un pretesto per veicolare il messaggio che spesso l'intelligenza viene punita? Se vi va postate la vostra interpretazione.

Comunque sia ci devo rigiocare, anche per riascoltare bene le frasi e capire meglio il tutto.
A voi la palla.

[Claudio]

Non ho capito: usa il giroscopio del joypad per muovere le "scatole"?

[MaxxLegend]

Sia il giroscopio che la luce di posizione (ebbene si, serve anche a quello).
Ma si usano anche tasti e levette del pad.
I puzzle si approcciano in diversi gradi: innanzitutto c'è da capire cosa fanno i controlli alla scatola, poi capire la logica degli enigmi, attuarla e.. spesso sono coinvolte anche cose nell'ambiente attorno al giocatore.

[MaxxLegend]

PS: Per sapere se fa per te prova la demo. 

[MaxxLegend]

Intanto l'ho finito per la seconda volta un paio di settimane fa, beccando anche il finale segreto.
Prossimamente l'intera seconda run sul mio canale con tanto di analisi della trama etc. (Spam Alert).

Alla fine lo spoiler sul finale che ho messo nell'open thread non era esatto.. e imho non sono esatte nemmeno le ipotesi che girano sui vari forum ecc. Me ne sono saltato fuori con una spiegazione definitiva che non fa una piega.. coming soon.. 

[Fabrizio1701]

Io alla fine l'ho preso, appena mi ritaglio del tempo per la VR (eh si, ci vogliono le circostanze adatte, magari senza famiglia in giro) me lo gusto con calma.

[Nemesis Divina]

Ho giocato la demo e mi è piaciuta molto. A breve mi prendo il gioco completo che è pure in sconto a 8€ 

[UncleRight]

Uno dei giochi più immersivi per VR, nonostante la sua staticità (il titolo non è un caso), la cosa assurda è che più di una volta mi sono sentito le mani intrappolate veramente in quei marchingegni. Lo considero il Portal della realtà virtuale.

[Capitanmarkok]

Giocato anch'io da poco, davvero consigliatissimo.

[Fabrizio1701]

Piaciuto molto anche a me, non trovo qui il mio commento, mi sa che l'ho messo nel topic calderone del PSVR.

[Claudio]

Piaciuto molto anche a me.
Enigmi non banali

[Il Pupazzo Gnawd]

Ma che bello Statik! Iniziato ieri, dopo più di due ore ero ancora lì a risolvere (o cercare di risolvere) puzzle senza che mi fossi accorto del tempo che passa.
Trovo geniale il modo in cui hanno bypassato i limiti della VR, riconfigurando il joypad come una trappola per le mani. L'immersività ne guadagna tantissimo.

I puzzle li ho trovti ispiratissimi fino ad ora, mai troppo banali ma nemmeno troppo astrusi. Anche se in un paio di occasioni mi sono bloccato. In una nello specifico, quella dei punti cardinali e i gradi, ho guardato una guida: mi ero incampontio a mettere in atto una soluzione molto più difficile rispetto a quella che il gioco richiedeva.

Ho goduto fortissimo in quella del radiocomando.

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Completato il livello ho ancora scorrazzato un buon 5 minuti con quella specie di Roomba. Era troppo divertente

L'astmosfera straniante e vagamente saidica, à la Aperture Science mischiata con Silent Hill: Shattered Memories (o Until Dawn per stare su titoli più recenti) complementa il tutto. Davvero una bellissima sorpresa. Per ora ho archiviato sei scatole (e scoperto un paio di easter egg/alternative succose). Se riesco stasera proseguo

[Il Pupazzo Gnawd]

Finito, bellissimo e straconsigliato a ciascun possessore di PSVR. E ve lo dice uno che i puzzle game ultimamente li ha fatti reotrocedere un po' nella sua lista delle preferenze. Ma questo è così ben contenstualizzato, con un'atmosfera così particolare e con quella strutura da escape room congegnata per farti sentire più intelligente di quanto tu sia.

Ho qualche dubbio sulla trama

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ok, noi siamo l'IA e non il corpo. Ma quel corpo alla fine non pare essere umano, sembra più un manichino. Dunque perchè è necessario per l'IA usarlo? Per credere di essere un umano e vedere come si conporterebbe in tali situazione?
Il dott. Ingen è anche lui un manichino che ha passato però il test, visto che nell finale extra anch'egli viene sottoposto al test psicologico?
Ma se così fosse perchè studiare un'IA diversa se ne esiste già una così sviluppata?
Se passiamo tutti i test perchè Ingen alal fine butta via gli appunti che stava scrivendo?

[MaxxLegend]

Da quel che ho evinto dopo averlo finito due volte:
Nel primo finale si capisce che:

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Siamo l'intelligenza artificiale che sta nel braccio sopra la sedia, e non si sa se controllavamo un uomo o un manichino. Si potrebbe presumere che lo scopo sia uccidere le persone troppo intelligenti ("li dobbiamo trovare, io e te"), ma suona strano perché era appunto l'IA a controllare il tizio.

Nel secondo finale viene svelato che:

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La ricerca non serviva a nulla, e che in realtà il personale del laboratorio era formato dal solo dottor Ingen (che era umano), dai suoi robot e da qualche silhouette e manichino. Il tizio che vediamo al telefono non è Ingen (se ci fai caso voce e capelli sono diversi) ma uno che sta smantellando il laboratorio. Dice a qualcuno "credevano di avere uno scopo" ma alla fine anche lui è soggetto di un esperimento psicologico ("Felice.. Triste.. Felice..").
Si può presumere che il tutto era un esperimento nell'esperimento; oppure che fosse tutto orchestrato per ingannare qualcuno molto in alto: forse chi dava i fondi per la ricerca oppure.. te, lo spettatore, che hai pagato il gioco e lo hai giocato cercandogli un senso.. che non c'è.

Fammi sapere che ne pensi, magari alla fine giungiamo
ad una conclusione più logica e definita.

[Il Pupazzo Gnawd]

Da quel che ho evinto dopo averlo finito due volte:
Nel primo finale si capisce che:

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Siamo l'intelligenza artificiale che sta nel braccio sopra la sedia, e non si sa se controllavamo un uomo o un manichino. Si potrebbe presumere che lo scopo sia uccidere le persone troppo intelligenti ("li dobbiamo trovare, io e te"), ma suona strano perché era appunto l'IA a controllare il tizio.

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Secondo me quel "searching them" sta per studiarli, non per trovarli anche se in realtà al differenza in qusto caso è sottile e forse nemmeno troppo pregnante
Continuo a non capire a cosa servono i test. Sembra quasi che il corpo debba essere il tramite per l'IA per studiare questi soggetti, che però non paiono essere umani. Può essere il manichino una sorta di macchina aggiuntiva che l'IA deve testare per trovarne una adatta ma che avrà ua vita propria una volta trovato il soggeto giusto? Magari con lo scopo di costruire un nuovo dott. Ingen? Una stirpe di umanoidi?.

Nel secondo finale viene svelato che:

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La ricerca non serviva a nulla, e che in realtà il personale del laboratorio era formato dal solo dottor Ingen (che era umano), dai suoi robot e da qualche silhouette e manichino. Il tizio che vediamo al telefono non è Ingen (se ci fai caso voce e capelli sono diversi) ma uno che sta smantellando il laboratorio. Dice a qualcuno "credevano di avere uno scopo" ma alla fine anche lui è soggetto di un esperimento psicologico ("Felice.. Triste.. Felice..").
Si può presumere che il tutto era un esperimento nell'esperimento; oppure che fosse tutto orchestrato per ingannare qualcuno molto in alto: forse chi dava i fondi per la ricerca oppure.. te, lo spettatore, che hai pagato il gioco e lo hai giocato cercandogli un senso.. che non c'è.

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Se sicuro che siano due voci diverse? Purtroppo ho disinstallato il gioco e non riesco a verificare. Non le ricordavo differenti....
Io mi ero fatto una seonda teoria che Ingen fosse una sorta di ultimo giapponese al quale non è stato detto che la guerra è finita. Un tizio solo, in un laboratorio che prosegue in un esperimento inutile per darsi una ragione di vita. E che i dialogh (monologhi) con la dottoressa, siano l'equivalente di Stattik del registratore per l'agente Cooper.

Nel caso invece fosse come dici tu.... non può essere che quello che vediamo sia il sostituto del dott. Ingen, ma che sia destinato anche lui a seguirne il loop infintio di  esperimenti?
E se fosse invece vera la mia prima teoria, non sono umani nemmeno loro, potrebbe essere questo nuovo scienziato una nuova macchina mandata ne laboratorio per essere testata?

Non sono mai stato bravissimo nel decifrare le trame e convengo di avere più dubbi che certezze su quanto accaduto