Bravo
@Laxus91 sei nella giusta via dello shinobi.
E un plauso a
@Cryu per come lo ha descritto nel topic dello Yearbook, davvero ne hai colto l'unicità.
Per il resto, rispetto agli aspetti toccati nelle ultime pagine la mia idea è che:
1) Tecnicamente paga pegno rispetto a DS3 e BB ma non artisticamente. Sekiro è puro gusto nelle ambientazioni, mai così mitologiche, ariose, pittoriche, immote.
2) La Scimmia Guardiana è il superamento di anni di boss giganteschi e sballati a opera di From. Leggibile, con pattern gustosi da apprendere, affrontabile in tanti modi ed esemplificativa dell'esperienza Sekiro nella sua interezza.
3) Il boss finale, da incubo terrificante, è diventato il mio nemico preferito. Unisce abilità e imprevedibilità e fonde in un solo soggetto tutte le tecniche marziali suggerite dal gioco. Immenso.
Oh, io sto alla quinta run. Dalla terza in poi smette di essere un gioco From e diventa Onimusha vista la diminuzione della difficoltà, ma non riesco a staccarmene. Bello, profondo, quasi impeccabile, una droga, rigiocabilissimo, unico nella generazione.
Un solo neo, troppo criptico per l'ottenimento dei diversi finali.