Autore Topic: [PC][PS4][XO] Sekiro: Shadows Die Twice  (Letto 291214 volte)

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Offline horatiusx

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Citazione da: Mr.Pickman link=topic=24481.msg2519676#msg2519676
È un meccanismo molto umano, che anche in passato avevamo già conosciuto, con le astronavine e i giochi arcade, abbattere un nemico che ti frustra proprio a livello di fenomeni elettrici del cervello provoca dipendenza.
Più è stronzo il boss più ti incolli al videogioco più è grande la soddisfazione quando lo fotti e la tensione quando combatti con lui. Alla fine hai una sensazione di appagamento come post trombata.

Mah, su me non attacca. Quando mi rompo le palle, passo ad sltro

Floppy Disks are like Jesus: they died to become the icon of saving.

Offline Il Gladiatore

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Nel senso che i controlli sono ammerda come The Last Ninja.

Ormai, lo fanno apposta.
Nel 2019 mi sento di scrivere l'epitaffio su sta cosa.
Fanno apposta.

Non si tratta di programmazione, e menate varie, qua c'è anche Activision che ha supervisionato.
Fanno apposta. Perché se un boss è difficile, già di base, cosa può esserci meglio se non offrire telecamere sminchiate, e ci sono, non c'è quasi contraddittorio, e di contorno, il lock-on ballerino. Che se almeno dei DS faceva pure schifo, almeno paravi. Qua no, boss alla tiammazzoprimachetupossa e poi camera che sminchia alè, che ti sembra l'Islanda al primo tempo contro la Francia. Chiedo vènia ma l'ho vista.

Però, la pulizia grafica durante uno scontro gli è aliena, per quanto ami questo gioco, che sembra Ninja Scroll, sono per l'ennesima volta, figli di come facevano i giochi nel 2006, è un Ninja Blade fatto meglio e soulizzato.
Vabbè, The Last Ninja è un gioco dell'87, non facciamo come quelli che nel 2019 si lamentano della fase shooter di Tomb Raider 1996, come se l'epoca vi fossero fior di sparatutto in terza persona.

No, francamente no, in materia di comandi Sekiro fa molto meglio di qualsiasi gioco From da Demon's Soul compreso in poi, con la sola eccezione di Bloodborne che era già piuttosto efficace. Ha comandi reattivi e del tutto puntuali rispetto all'esperienza.
Il fatto è che bisogna introiettarli.
E qui mi voglio togliere un sassolino, ma non specificamente con te, ma con la pigrizia media del giocatore del terzo millennio. Parlo in modo pleonastico.
Se uno non riesce a parare come desidera lui "la parata è rotta!"
Se qualcuno non riesce a posizionare la telecamera dove vuole "la telecamera è sballata!"
Se poi il programmatore ha deciso che, data la tematica, considerato il contesto e valutando il tipo di esperienza che si vuole dare, la risposta dei comandi di qualsiasi tipo sia diversa dalla reazione immediata e fulminea, allora "il gioco ha problemi di lag!"

Come se ognuno di noi fosse una sorta di prontuario perfetto specifico di cui il gioco debba tenere conto radicalmente, pena il suo essere tacciato come un prodotto confezionato male e affrettato.
Fatta eccezione per quei casi oggettivamente compromessi da questioni di natura prettamente tecnica, io trovo che queste lamentale siano, la maggior parte delle volte, frutto della scarsa pazienza e del mancato impegno da parte dell'utenza stessa.
Che, come sempre, se cambiamo hobby risulta lampante come questione: suono la chitarra e voglio studiarmi un assolo di Malmsteen...Beh, un po' di sangue lo devo sputare. E non mi riesce subito, anzi, devo perderci tempo.
Sekiro uguale. La parata funziona così. I comandi sono questi. I boss anche. Giocaci, se gradisci. Ma giocarci significa impratichirsi, con calma e pazienza. E i risultati arrivano.
Non ti va e non lo trovi divertente? Nessun problema, il mondo dei vg è pieno di esperienze di tutti i tipi e per tutte le esigenze, per fortuna.
Però basta dire che non funziona. Dieci anni fa tutti a rompere le scatole in Demon's Soul perché era tutto sbagliato. Progressione, comandi, struttura, divertimento.
Dopo, invece, il Messia, con tanti seguiti a sancirne la specificità.
« Ultima modifica: 28 Mar 2019, 08:27 da Il Gladiatore »
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline xPeter

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Ha comandi reattivi e del tutto puntuali rispetto all'esperienza.
No Gladia, perdonami, ma almeno su PS4 PRO c'è un input lag allucinante. Ed ogni tanto gli input se li perde proprio per strada, come da tradizione From. Rispetto ad un'esperienza che punta tanto sulle parry, è un problema serio.

Offline Capitanmarkok

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Nel senso che i controlli sono ammerda come The Last Ninja.

Ormai, lo fanno apposta.
Nel 2019 mi sento di scrivere l'epitaffio su sta cosa.
Fanno apposta.

Non si tratta di programmazione, e menate varie, qua c'è anche Activision che ha supervisionato.
Fanno apposta. Perché se un boss è difficile, già di base, cosa può esserci meglio se non offrire telecamere sminchiate, e ci sono, non c'è quasi contraddittorio, e di contorno, il lock-on ballerino. Che se almeno dei DS faceva pure schifo, almeno paravi. Qua no, boss alla tiammazzoprimachetupossa e poi camera che sminchia alè, che ti sembra l'Islanda al primo tempo contro la Francia. Chiedo vènia ma l'ho vista.

Però, la pulizia grafica durante uno scontro gli è aliena, per quanto ami questo gioco, che sembra Ninja Scroll, sono per l'ennesima volta, figli di come facevano i giochi nel 2006, è un Ninja Blade fatto meglio e soulizzato.
Vabbè, The Last Ninja è un gioco dell'87, non facciamo come quelli che nel 2019 si lamentano della fase shooter di Tomb Raider 1996, come se l'epoca vi fossero fior di sparatutto in terza persona.

No, francamente no, in materia di comandi Sekiro fa molto meglio di qualsiasi gioco From da Demon's Soul compreso in poi, con la sola eccezione di Bloodborne che era già piuttosto efficace. Ha comandi reattivi e del tutto puntuali rispetto all'esperienza.
Il fatto è che bisogna introiettarli.
E qui mi voglio togliere un sassolino, ma non specificamente con te, ma con la pigrizia media del giocatore del terzo millennio. Parlo in modo pleonastico.
Se uno non riesce a parare come desidera lui "la parata è rotta!"
Se qualcuno non riesce a posizionare la telecamera dove vuole "la telecamera è sballata!"
Se poi il programmatore ha deciso che, data la tematica, considerato il contesto e valutando il tipo di esperienza che si vuole dare, la risposta dei comandi di qualsiasi tipo sia diversa dalla reazione immediata e fulminea, allora "il gioco ha problemi di lag!"

Come se ognuno di noi fosse una sorta di prontuario perfetto specifico di cui il gioco debba tenere conto radicalmente, pena il suo essere tacciato come un prodotto confezionato male e affrettato.
Fatta eccezione per quei casi oggettivamente compromessi da questioni di natura prettamente tecnica, io trovo che queste lamentale siano, la maggior parte delle volte, frutto della scarsa pazienza e del mancato impegno da parte dell'utenza stessa.
Che, come sempre, se cambiamo hobby risulta lampante come questione: suono la chitarra ma, con ogni probabilità, se voglio studiarmi un assolo di Malmsteen un po' di sangue lo devo sputare. E non mi riesce subito, anzi, devo perderci tempo.
Sekiro uguale. La parata funziona così. I comandi sono questi. I boss anche. Giocaci, se gradisci. Ma giocarci significa impratichirsi, con calma e pazienza. E i risultati arrivano.
Non ti va e non lo trovi divertente? Nessun problema, il mondo dei vg è pieno di esperienze di tutti i tipi e per tutte le esigenze, per fortuna.
Però basta dire che non funziona. Dieci anni fa tutti a rompere le scatole in Demon's Soul perché era tutto sbagliato. Progressione, comandi, struttura, divertimento.
Dopo, invece, il Messia, con tanti seguiti a sancirne la specificità.

Applausi.

Offline Il Gladiatore

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Ha comandi reattivi e del tutto puntuali rispetto all'esperienza.
No Gladia, perdonami, ma almeno su PS4 PRO c'è un input lag allucinante. Ed ogni tanto gli input se li perde proprio per strada, come da tradizione From. Rispetto ad un'esperienza che punta tanto sulle parry, è un problema serio.
Nulla di diverso da Bloodborne per me, una volta capito le tempistiche del gioco l'errore è solo imputabile al sottoscritto.
Più che altro il frame rate non aiuta ma lì ci posso fare poco. Il resto è un orologio.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline naked

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Cristo.

Spoiler (click to show/hide)



senza polemica: ma come diavolo si fa a lamentarsi di un gioco del genere?
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline Mr.Pickman

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Ha comandi reattivi e del tutto puntuali rispetto all'esperienza.
No Gladia, perdonami, ma almeno su PS4 PRO c'è un input lag allucinante. Ed ogni tanto gli input se li perde proprio per strada, come da tradizione From. Rispetto ad un'esperienza che punta tanto sulle parry, è un problema serio.

Appunto.
Pensavo che la lezione sul giocatore del terzo millennio ce la fossimo un po' lasciata alle spalle, io rilevo anomalie, sempre le solite, peraltro. Cali di fps, targeting un po' ballerino, telecamere a ridosso dei muri che impallano l'azione. Siamo sempre lì eh. Non è questione di pigrizia.

Offline Mr.Pickman

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Cristo.

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senza polemica: ma come diavolo si fa a lamentarsi di un gioco del genere?

Non mi trascinerai dentro sta cosa.

Offline naked

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Infatti continuo a divertirmi per conto mio.
Se fosse un’orchestra a parlare per noi Sarebbe più facile cantarsi un addio Diventare adulti sarebbe un crescendo Di violini e guai I tamburi annunciano un temporale Il maestro è andato via Metti un po’ di musica leggera Perché ho voglia di niente Anzi leggerissima

Offline Il Gladiatore

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Appunto.
Pensavo che la lezione sul giocatore del terzo millennio ce la fossimo un po' lasciata alle spalle, io rilevo anomalie, sempre le solite, peraltro. Cali di fps, targeting un po' ballerino, telecamere a ridosso dei muri che impallano l'azione. Siamo sempre lì eh. Non è questione di pigrizia.
Beh, ma non è una lezione, semplicemente è quello che rilevo da un po' di tempo a questa parte.
Tutta una serie di questioni che sono venute fuori con un certo tipo di atteggiamento critico. A volte a proposito, a volte no.
Prima, evidentemente, i giochi non avevano di questi problemi, oggi sì.

Comunque, fossi in voi, trovandoci tutti questi problemi, non ci giocherei.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Mr.Pickman

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Infatti continuo a divertirmi per conto mio.

Ma la cosa dei controlli a merda pensavo strappasse un sorriso, da anni...
Onestamente, penso sia piuttosto folle mettere in discussione i paradigmi souliani, sangue marcio, sangue amaro, poca umanità, effige dietro l'angolo. Sapevo che inevitabilmente sarebbe scattata puntuale la faccenda del "come lo voglio" "se lo voglio" "quando lo voglio" (che suona anche un po' male)
Io lo prendo per come come è.
I Tenchu fatti da FS erano di legno? Sì. Otogi? Sì. Ninja Blade? Eccome.
Ecco, ci giocavo lo stesso.
Demon Souls ... Dark Souls ... Bloodborne ... uguale ma...
I giochi From sono diventati una questione religiosa. Hanno un po' spostato l'ottica oggettiva e parimenti alla religione, ogni prova tangibile è perfino superflua. Adesso è tutto credenza. Se il boss saltella in giro con animazioni fighissime, è colpa mia se non lo riesco a centrare. Ma io sto premendo il tasto giusto eh. Ma la distanza è sbagliata e te lo deve dire il cuor.

Citazione
Ah.
E quando so se è giusta?
Quando lo senti nel cuore, e sei pronto ad accoglierlo.
Ah. Tipo adesso?
No.
Adesso?
No, ti sta facendo il danno da fuoco.
Ora?
Forse.
E che mi dici adesso?
Senti, evita di andare contro il muro che non riesco a fartelo sconfiggere altrimenti.
:D

Offline Mr.Pickman

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Appunto.
Pensavo che la lezione sul giocatore del terzo millennio ce la fossimo un po' lasciata alle spalle, io rilevo anomalie, sempre le solite, peraltro. Cali di fps, targeting un po' ballerino, telecamere a ridosso dei muri che impallano l'azione. Siamo sempre lì eh. Non è questione di pigrizia.
Beh, ma non è una lezione, semplicemente è quello che rilevo da un po' di tempo a questa parte.
Tutta una serie di questioni che sono venute fuori con un certo tipo di atteggiamento critico. A volte a proposito, a volte no.
Prima, evidentemente, i giochi non avevano di questi problemi, oggi sì.

Comunque, fossi in voi, trovandoci tutti questi problemi, non ci giocherei.

Certo, speraci :D

Offline Il Gladiatore

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Io non ho il mito dei Souls, il migliore è Demon, poi si è peggiorati, per me. Non troverai papiri estasiati da parte mia, per me hanno una marea di difetti. E la difficoltà è un falso mito.
Semplicemente trovo che Sekiro faccia meglio un po' tutto, dal punto di vista delle meccaniche, dell'esplorazione razionalizzata, del farming/grinding, del ritmo.
Il modello è quello, ma si è riflettuto sull'esperienza, aggiustando di molto la mira.
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Offline Il Gladiatore

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Certo, speraci :D
Eh, allora impegnati che lamentarsi del lag è l'autocertificazione del loser!  :D  ;)
« Ultima modifica: 27 Mar 2019, 20:47 da Il Gladiatore »
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline jamp82

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E anche quì pronti a prenderle di santa ragione
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