Autore Topic: [PC][PS4][XO] Sekiro: Shadows Die Twice  (Letto 295477 volte)

0 Utenti e 2 visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Il Gladiatore

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.766
Ora che ci penso l'rpg "di genere" si sta praticamente estinguendo, ormai è una componente che contamina trasversalmente il grosso della produzione videoludica.
Esattamente. A pensarci potrebbe essere una buona notizia, perché sembra sinonimo di profondità. Di fatto, l'elemento rpgistico può diluire e indirizzare una componente action verso altro. Il qui presente Sekiro dimostra che affrancandosi da queste cose il peso specifico ludico aumenta.

Attenzione! Ho visto un video su Youtube dove un tizio mostra come far fuori il demone dell'odio facendolo suicidare nel burrone. Appena ci arrivo con NG+ provo.
Inutile bastardo.
L'ho provato nel corso della mia ultima run. Credo che una patch serva quanto prima. Non mi piace come scontro, ma all'interno di Sekiro si tratta di uno combattimento diverso, da organizzare. Con il trucchetto  è avvilente.

Detto questo non so quanto ci metterò ma eviterò di tediare oltremodo e dunque il prossimo post che farò sarà il post riepilogativo su Sekiro dopo averlo finito (ed aver meditato davanti alla statua del Buddha, ovviamente)
Ma no, scrivi Lax, sei una bella cosa capitata al forum. Non ti limitare.
Sulla meccanica per ottenere i finali sono più critico, non c'era bisogno di rendere il tutto così assurdo.

Complimentoni a @jamp82, mi ha fatto ridere il paragone con Matrix perché lo sconto finale è proprio così, a un certo punto vedi "a un livello superiore" e più vai avanti e più fai bene, in un trionfo di elevazione spirituale.  :yes:

E anche il dinamico duo alla fine morde la polvere.
Combattimento BELLISSIMO, ho dovuto dar fondo a tutto quello che avevo nell'inventario, alla fine. :D
Bravo!  :yes:

Mia top three della difficoltà, poco condivisa ma per me è così:

Spoiler (click to show/hide)

La prassi direbbe l'ultimo ma secondo me è più leggibile degli altri, che sanno essere più letali sul breve termine.
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline Laxus91

  • Reduce
  • ********
  • Post: 20.729
    • E-mail
Grazie   :-[
Sono al final boss (primi tentativi dopo aver fatto un certo simpaticone nella tenuta, estremamente difficile lui ma scontro piaciutissimo)!

Qualcosina da segnalare:

Artisticamente la location avanzata
Spoiler (click to show/hide)
è per me incredibile e va in top 3 delle ambientazioni migliori di Sekiro.

Voglio dire, al di là del bellissimo omaggio ad
Spoiler (click to show/hide)
il modo in cui ci si arriva, atmosfera, musica, è davvero wow.
Ci voleva proprio un'ambientazione così senza nulla togliere ad alcune delle precedenti.

La metto al primissimo posto per level design: al di là della struttura circolare abbiamo una parte intermedia studiata per, finalmente, coniugare perfettamente uccisioni stealth (necessario
Spoiler (click to show/hide)
) e momenti action, nella quale viene diversificato al massimo il passare sui tetti o sul piano terra (con il rampino studiato per consentirlo solo dove possibile o solamente a ritroso per evitare possibili rotture di level design e con insidie presenti un pò ovunque).

Ci sono poi dei bellissimi segreti (aree nascoste e oggetti piazzati in modo da hintare la possibilità fi raggiungere alcune zone nonostante apparentemente non ci sia nessun punto rampinabile) e una parte finale che spinge sulla verticalità e sul combattere.

E poi l'esplorazione
Spoiler (click to show/hide)
.

Peccato davvero per l'ultimo boss
Spoiler (click to show/hide)
e peccato per qualce riciclo di midboss
Spoiler (click to show/hide)
.

Sempre fuori scala e super memorabile invece il primissimo boss
Spoiler (click to show/hide)
  :yes:

PS: avete presente la tecnica di inversione del
Spoiler (click to show/hide)
?

È un pò emblematica di ciò che fa Sekiro al giocatore:la prima volta che ci provi è come sbattere contro il muro, dopo che te l'ha tutorialata con dei nemici appositi diventa ordinaria amministrazione  :yes:
« Ultima modifica: 17 Mag 2019, 17:03 da Laxus91 »

Offline Capitanmarkok

  • Veterano
  • ****
  • Post: 2.902
  • This machine kills fascists.
    • B&B Villa Pina
    • E-mail
Oh, @Laxus91 , tutto bello eh.
Però ogni volta che te ne esci con una roba tipo "tutorialata" muore un piccolo Zanichelli.

TFP Link :: https://youtu.be/qtP3FWRo6Ow

Offline Laxus91

  • Reduce
  • ********
  • Post: 20.729
    • E-mail
 :D
Richiamare la parola tutorial con quel termine a me piace perché si ricollega al tema dei tutorial nei videogames che è un'altro aspetto su cui spinge Sekiro, avere dei tutorial meno noiosi o testuali possibile (ad eccezione di quelli dei comandi che giustamebte devono esserci) ma renderli parte integrante della sfida, progressiva, del gioco.

Poi certo, potevo dire che quel mob lì mi ha 'insegnato' qualcosa, ma il succo non cambia ed il senso è il medesimo!

Offline jamp82

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.363
  • Skippo le ballad
    • DeathstreetBoyZ - Pop Music From Hell!
    • E-mail
Iniziato NG+ e in circa 2 orette ero già da Genichiro a dargli gli schiaffi.....
[IG] instagram.com/jamp82/, [PSN] jbittner82, [Switch] SW-0209-2836-6111, [Stadia R.I.P.] jamp82#1318

Offline Gunny

  • Generale
  • *****
  • Post: 3.596
il modo in cui ci si arriva

Ecco, qui nessuno ha speso due parole per elogiare il più bislacco mezzo di trasporto mai raffigurato in un viggì.

Offline Laxus91

  • Reduce
  • ********
  • Post: 20.729
    • E-mail
il modo in cui ci si arriva

Ecco, qui nessuno ha speso due parole per elogiare il più bislacco mezzo di trasporto mai raffigurato in un viggì.

Pagherei oro per una sua action figure fatta bene, che figata  :o

Offline J VR

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.202
Oggi se riesco lo chiudo, platino e passo a The End Is Nigh senza remore.
Gran bellone come gioco ma da rifinire in certi aspetti.
Un giorno però lo rimetto su per rifarmi una run da zero come ho fatto con tutti i titoli From, è lì che si vedono i progressi veri non nel NG+.

Offline J VR

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.202
Ma non mi dite che per il trofeino di tutte le arti bisogna sbloccare pure quelle Mushin?
No, dai...

Offline Laxus91

  • Reduce
  • ********
  • Post: 20.729
    • E-mail
Tutto finito, finita la Gen(
Spoiler (click to show/hide)
), il gioco e tutto il resto.

Fatta questa doverosa premessa (e appurato che alternandolo ad altro ci tornerò spesso per completare il completabile, fare gli altri finali e qualche altra run) adesso spenderò in spoiler due paroline sullo scontro finale, che mi ha tenuto impegnato per 2 ore di tentativi in totale, per poi passare ad elencare ciò che mi è piaciuto e cosa mi è piaciuto meno.

Boss finale
Spoiler (click to show/hide)
.

-) Cosa mi è piaciuto di Sekiro:

Il fatto che in più occasioni ci insegni a giocarlo bene, e non lo fa mai in maniera stucchevole ma sempre con la pratica, la sfida, la punizione se si sbaglia: è inflessibile, pretende dal giocatore ma ricompensa con soddisfazione e padronanza del combat system.

La marzialità del combat: con scontri che potenzialmente possono durare un niente oppure molto più del necessario, la differenza sta solo nel giocatore.
La padronanza, per quel che mi riguarda, la si ottiene soltanto quando si raggiunge la compostezza nella lotta, niente fughe, niente esitazione, bisogna letteralmente vincere le proprie paure per trionfare in Sekiro.


Le stats (vitalità e attacco) aiutano ovviamente, ma non fanno del tutto la differenza.
Anzi, ho trovato perfetto il bilanciamento del gioco (quantomeno in una partita standard, non so il NG+) perché gli aumenti di stats innanzitutto possono essere ottenuti solo avendo la meglio di mid-boss e boss (o al più trovando alcuni segreti ma ben spalmati lungo la run), inoltre servono solo a scandire la progressione di gioco e a renderci progressivamente più competitivi verso i nuovi boss.

Il gioco ha una prima fase lineare ma a un certo punto si apre e si apre alla grande, con possibilità di ottenere strumenti prima di quanto ci si aspetterebbe e/o visitare aree e sconfiggere mid boss e boss parallelamente, su più percorsi contemporaneamente e magari avvalendosi del fast travel (per quanto generalmente i collegamenti fisici fra aree diverse siano sempre presenti).

Il combat system è inedito e fresco, è qualcosa di completamente nuovo: si è parlato di filosofia zen, sottrarre per aggiungere valore.
Ebbene Sekiro sottrae qualcosina su varietà di combo ma aggiunge in termini di profondità e specificità dell'uso di ogni tasto del nostro pad.
Richiede una grande coordinazione tra mente e mano ma restituisce un feedback di puro godimento e in termini di estetica dello scontro (migliori impatti fra lame dell'universo), e in termini sonori (effetto audio che letteralmente ci avverte di eventuali mosse inparabili) e in termini di soddidfazione e divertimento del puro giocare.

Lo stealth a me è piaciuto. Nulla di particolarmente complesso o profondo ma consente di sfoltire il campo di battaglia liberando da nemici minori ma potenzialmente fastidiosi, non è mai invasivo (nel senso che almeno l'ultimo pallino di salute di ogni boss o mid-boss va tolto combattendo) e consente di velocizzare le fasi di gioco quando magari un'area la si è già completata e bisogna solo riattraversarla.

Ho adorato le ''build'' di Sekiro! Invece di essere build Rpgistiche sono set di abilità e strumenti shinobi a totale discrezione del giocatore, senza limitazioni legate a statistiche o altro e con possibilità di cambiare idea in ogni momento!

Il level design sfrutta appieno la verticalità e la mobilità del protagonista rende piacevolissimo ogni spostamento grazie anche all'ottimo rampino

La bellezza delle ambientazioni. Ovvio che non ha lo stile dei Souls o Bloodborbe ma per quanto riguarda tema, mitologia, estetica e architettura giapponese a mio avviso le azzecca praticamente tutte, con rarissime cadute di stile e tanto tanto estro.

La narrazione, per me solo un passo avanti, più diretta ma pur sempre con un certo grado di cripticità in stile From.
Poi la trama in sé può coinvolgere o meno, quello è soggettivo, ma per narrazione io la preferisco così!

-) Cosa mi è piaciuto meno:

L'ultimo finale troppo criptico da ottenere senza guida, con millemila passaggi e probabilità altissima di mancarlo se non si fanno tutta una serie di azioni specifiche al momento giusto.

Bellissimo scovare strumenti di protesi sempre nuovi, dona un gran piacere all'esplorazione!
Il problema però è che una volta che si sono ottenuti tutti gli strumenti, la raccolta oggetti dà meno stimoli, specialmente quando si ottengono in continuazione oggetti poco utili (frammenti di ceramica, fuliggine, centomila confetti), diventa quasi un'operazione un pò meccanica, bene che almeno abbia senso raccogliere i materiali rari per i potenziamenti.

A me il riciclo di mid-boss non ha dato fastidio, và tenuto conto che riproporre precedenti mid-boss anche in seguito (o talvolta renderli dei nemici comuni) è una cosa che capita in moltissimi altri action nipponici e con una frequenza ben più alta di quella Sekiro che a conti fatta si limita a riproporne alcuni a una certa distanza dal primo scontro così da stimolarti a provare nuove tattiche! Ciò che mi ha lasciato un pizzico di amaro in bocca è la scelta di boss e mid-boss in un paio di locations (ad esempio Monte Kongo che altrimenti sarebbe una location perfetta) che non mi ha fatto impazzire!

Infine per la gestione degli emblemi spiritici: premetto che non sono mai andato a secco (se ne ottengono in continuazione da nemici o acquistandoli) ma devo ammettere che non ho apprezzato del tutto alcune cose (come il consumo di emblemi per alcune tecniche avanzate, per quanto potenti e quindi da limitare).
Resta un difetto minore in quanto gli emblemi sono una formalità (farmabili, acquistabili, e opzionali), mentre il limite di utilizzi prima di riposarsi ad un idolo è giusto perchè evita lo spam sconsiderato di mosse sgrave!

In alcune situazioni telecamera e lock on possono dare qualche fastidio.
La natura del gameplay di Sekiro, il modo in cui sono impostate le boss fights ed il 90% delle arene però tendono a smorzare questo problema




Al netto di tutto abbiamo di fronte un gioco importante, che segna indelebilmente un balzo avanti incredibile nella qualità del gameplay e combat system di from software.
Qualità dalla quale non si può (sarebbe un grave errore!) più tornare indietro per i futuri titoli.
Titolo memorabile, originale e che ci insegna molto, una vetta altissima che renderà durissimo ogni confronto con altri giochi appartenenti allo stesso genere
« Ultima modifica: 18 Mag 2019, 19:04 da Laxus91 »

Offline jamp82

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.363
  • Skippo le ballad
    • DeathstreetBoyZ - Pop Music From Hell!
    • E-mail
Tutto finito, finita la Gen(
Spoiler (click to show/hide)
), il gioco e tutto il resto.

Fatta questa doverosa premessa (e appurato che alternandolo ad altro ci tornerò spesso per completare il completabile, fare gli altri finali e qualche altra run) adesso spenderò in spoiler due paroline sullo scontro finale, che mi ha tenuto impegnato per 2 ore di tentativi in totale, per poi passare ad elencare ciò che mi è piaciuto e cosa mi è piaciuto meno.

Boss finale
Spoiler (click to show/hide)
.

-) Cosa mi è piaciuto di Sekiro:

Il fatto che in più occasioni ci insegni a giocarlo bene, e non lo fa mai in maniera stucchevole ma sempre con la pratica, la sfida, la punizione se si sbaglia: è inflessibile, pretende dal giocatore ma ricompensa con soddisfazione e padronanza del combat system.

La marzialità del combat: con scontri che potenzialmente possono durare un niente oppure molto più del necessario, la differenza sta solo nel giocatore.
La padronanza, per quel che mi riguarda, la si ottiene soltanto quando si raggiunge la compostezza nella lotta, niente fughe, niente esitazione, bisogna letteralmente vincere le proprie paure per trionfare in Sekiro.


Le stats (vitalità e attacco) aiutano ovviamente, ma non fanno del tutto la differenza.
Anzi, ho trovato perfetto il bilanciamento del gioco (quantomeno in una partita standard, non so il NG+) perché gli aumenti di stats innanzitutto possono essere ottenuti solo avendo la meglio di mid-boss e boss (o al più trovando alcuni segreti ma ben spalmati lungo la run), inoltre servono solo a scandire la progressione di gioco e a renderci progressivamente più competitivi verso i nuovi boss.

Il gioco ha una prima fase limeare ma a un certo punto si apre e si apre alla grande, con possibilità di ottenere strumenti prima di quanto ci ssi asoetterebbe e/o visitare aree e sconfiggere mid boss e boss parallelamente, su più percorsi contemporaneamente e magari avvalendosi del fast travel (per quanto generalmente i collegamenti fisici fra aree diverse siano sempre presenti).

Il combat system è inedito e fresco, è qualcosa di completamente nuovo: si è parlato di filosofia zen, sottrarre per aggiungere valore.
Ebbene Sekiro sottrae qualcosina su varietà di combo ma aggiunge in termini di profondità e specificità dell'uso di ogni tasto del nostro pad.
Richiede una grande coordinazione tra mente e mano ma restituisce un feedback di puro godimento e in termini di estetica dello scontro (migliori impatti fra lame dell'universo), e in termini sonori (effetto audio che letteralmente ci avverte di eventuali mosse inparabili) e in termini di soddidfazione e divertimento del puro giocare.

Lo stealth a me è piaciuto. Nulla di particolarmente complesso o profondo ma consente di sfoltire il campo di battaglia liberando da nemici minori ma porenzialmente fastidiosi, non è mai invasivo (nel senso che almeno l'ultimo pallino di salute di ogni boss o mid-boss va tolto combattendo) e consente di velocizzare le fasi di gioco quando magari un'area la si è già completata e bisogna solo riattraversarla.

Ho adorato le ''build'' di Sekiro! Invece di essere build Rpgistiche sono set di abilità e strumenti shinobi a totale discrezione del giocatore, senza limitazioni legate a statistiche o altro e con possibilità di cambiare idea in ogni momento!

Il level design sfrutta appieno la verticalità e la mobilità del protagonista rende piacevolissimo ogni spostamento grazie anche all'ottimo rampino

La bellezza delle ambientazioni. Ovvio che non ha lo stile dei Souls o Bloodborbe ma per quanto riguarda tema, mitologia, estetica e architettura giapponese a mio avviso le azzecca praticamente tutte, con rarissime cadute di stile e tanto tanto estro.

La narrazione, per me solo un passo avanti, più diretta ma pur sempre con un certo grado di cripticità in stile From.
Poi la trama in sé può coinvolgere o meno, quello è soggettivo, ma per narrazione io la preferisco così!

-) Cosa mi è piaciuto meno:

L'ultimo finale troppo critico da ottenere senza guida.

Bellissimo scovare strumenti di protesi sempre nuovi, dona un gran piacere all'esplorazione!
Il problema però è che una volta che si sono ottenuti tutti gli strumenti, la raccolta oggetti dà meno stimoli, specialmente quando si ottengono in continuazioni oggetti poco utili (frammenti di ceramica, pugni di fuliggine, centomila confetti), diventa quasi un'operazione un pò meccanica, bene che almeno abbia senso raccogliere i materiali rari per i potenziamenti.

A me il riciclo di mid-boss non ha dato fastidio, và tenuto conto che riproporre precedenti mid-boss anche in seguito (o talvolta renderli dei nemici comuni) è una cosa che capita in moltissimi altri action nipponici e con una frequenza ben più alta di quella Sekiro che a conti fatta si limita a riproporne alcuni a una certa distanza dal primo scontro così da stimolarti a provare nuove tattiche! Ciò che mi ha lasciato un pizzico di amaro in bocca è la scelta di boss e mid-boss in un paio di locations (ad esempio Monte Kongo che altrimenti sarebbe una location perfetta) che non mi ha fatto impazzire!

Infine per la gestione degli emblemi spiritici: premetto che non sono mai andato a secco (se ne ottengono in continuazione da nemici o acquistandoli) ma devo ammettere che non ho apprezzato del tutto alcune cose (come il consumo di emblemi per alcune tecniche avanzate, per quanto potenti e quindi da limitare).
Resta un difetto minore in quanto gli emblemi sono una formalità (farmabili, acquistabili, e opzionali), mentre il limite di utilizzi prima di riposarsi ad un idolo è giusto perchè evita lo spam sconsiderato di mosse sgrave!

In alcune situazioni telecamera e lock on possono dare qualche fastidio.
La natura del gameplay di Sekiro e il modo in cui sono impostate le boss fights ed il 90% delle arene però tendono a smorzare questo problema




Al netto di tutto abbiamo di fronte un gioco importante, che segna indelebilmente un balzo avanti incredibile nella qualità del gameplay e combat system di from software.
Qualità dalla quale non si può (sarebbe un grave errore!) più tornare indietro per i futuri titoli.
Titolo memorabile, originale e che ci insegna molto, una vetta altissima che renderà durissimo ogni confronto con altri titoli
Impegnato 2 ore? 'tacci tua, io giorni!
[IG] instagram.com/jamp82/, [PSN] jbittner82, [Switch] SW-0209-2836-6111, [Stadia R.I.P.] jamp82#1318

Offline Laxus91

  • Reduce
  • ********
  • Post: 20.729
    • E-mail
Beh Jamp, anche il Gladiatore, ricordo disse che ci provò moltissime volte alla prima run!
Poi pare che questo boss abbia fatto abbandonare Sekiro a moltissimi giocatori, quindi batterlo è impresa degna dei migliori shinobi, giorni o ore non fa differenza  :yes:
Diciamo che è un meccanismo a scaletta, mano mano che avanzavo alla fase successiva diventavo sempre più bravo a gestire le fasi appena passate, per cui nei tentativi successivi potevo concentrarmi sull'ultima fase alla quale ero arrivato dato che le precedenti venivano via anche relativamente brevi e senza troppi errori!
« Ultima modifica: 18 Mag 2019, 18:54 da Laxus91 »

Offline Il Gladiatore

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 5.766
Grande @Laxus91, approvo tutto, manca solo la parolina magica ossia #GOTY anzi GOTG (ultima G sta per Generation!  :yes:  :D ).

E li mortacci tua, doppi per giunta (perché anche loro die twice  ;D ) io c'ho messo 3 GIORNI a sconfiggere il boss finale, ma per colpa mia, ho dato per scontato di saperci giocare. Invece il nemico finale è il banco di prova: o hai capito come si gioca oppure lì si schiatta, non puoi barare.

A parte gli scherzi, per la questione del GOTY sono serissimo, per un motivo molto semplice: dopo anni di giochi anche buoni, anzi ottimi ma fondamentalmente ricorsivi nelle meccaniche e privi di coraggio formale, Sekiro prova ad aggiungere qualcosa di nuovo in assoluto e nello specifico assesta una spallata decisiva nell'ambito dell'action. Nel 2019, questa cosa, deve essere sottolineata con forza.
« Ultima modifica: 18 Mag 2019, 21:21 da Il Gladiatore »
La paura è di passare per non esperti, di non comprendere il medium che si sta evolvendo etc. (...) è figlio dell'immotivato senso di inferiorità che spinge il videogiocatore alla spasmodica ricerca di qualcosa che giustifichi il videogioco come se il gameplay da solo non bastasse più." (Fulgenzio)

Offline jamp82

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.363
  • Skippo le ballad
    • DeathstreetBoyZ - Pop Music From Hell!
    • E-mail
Scimmia guardiana: nella prima run l'avevo sottovaluta ma in realtà è un ottima boss fight

P. S. : tra l'altro sto prendendo sonori schiaffi.... Nella prima run l'avevo fatta in modalità ignobile (gira in tondo e attacco in toccata e fuga) ora invece voglio affrontarla come si deve ma fa male la puzzona.
« Ultima modifica: 19 Mag 2019, 01:42 da jamp82 »
[IG] instagram.com/jamp82/, [PSN] jbittner82, [Switch] SW-0209-2836-6111, [Stadia R.I.P.] jamp82#1318

Offline Laxus91

  • Reduce
  • ********
  • Post: 20.729
    • E-mail
Grande @Laxus91, approvo tutto, manca solo la parolina magica ossia #GOTY anzi GOTG (ultima G sta per Generation!  :yes:  :D ).

Ecco a lei, carissimo! https://www.tfpforum.it/index.php?topic=24983.msg2494985#msg2494985

E guardando l'orario di modifica immagino sia subito seguente al post originario, nessuna influenza, Goty!

E per finire in bellezza ho cenato dal ristorante giapponese  :D

Visto @jamp82 per la scimmiona?
Assolutamente bellissima, la prima parte può sembrare caotica e casuale perchè dovevano trasmettere la sensazione di bestialità ma passandoci il giusto tempo ci si rende conto che anche lei ha le sue regole, il suo repertorio di mosse sempre contrastabili, ha effettivamente una certa imprevedibilità che può venir gestita se si sta un pò più sulla difensiva (penso a quando cade a terra, potrebbe dimenarsi con braccia e gambe o potrebbe non farlo, stando in parata per mezzo secondo si può stare safe nel caso lo faccia e comunque avere 2 3 occasioni di punirla mentre si rialza; oppure penso alle sue prese, quella da vicino sempre evitabile col salto e anche punibile con calcio in testa se salti lievemente verso destra, oppure la presa dopo il salto che dà tutto il tempo di schivare verso destra o passarci sotto).

Per il resto vedo con piacere che vuoi farla in maniera 100% legit ed è solo così che viene fuori uno scontro bellissimo, dunque le prese si gestiscono bene una volta capite quelle due cose sopra, vai poi di deflezioni senza avere paura che è tutto parabile e parryabile, ha una combo che può interrompersi dopo pochi colpi o continuare, tu nel dubbio mettiti in parata e attacca solo quando sei sicuro che non continuerà la combo!

Io invece stavo ripensando a come (spoiler boss avanzato)
Spoiler (click to show/hide)


E li mortacci tua, doppi per giunta (perché anche loro die twice  ;D ) io c'ho messo 3 GIORNI a sconfiggere il boss finale, ma per colpa mia, ho dato per scontato di saperci giocare. Invece il nemico finale è il banco di prova: o hai capito come si gioca oppure lì si schiatta, non puoi barare.


Si è un pò un test finale perchè c'è proprio tutto a livello di meccaniche di combat!
Comunque vedila così, il fatto che tu poi abbia fatto fino a 8 run e che quindi lo avrai affrontato più volte e assimilato senza passarci lo stesso tempo della prima volta, dimostra che richiede per davvero solamente consapevolezza e padronanza di sé!
I tentativi che non vanno sono solo un dirti 'non è ancora arrivato il momento giusto, ci sei quasi, ripassa la lezione n. X che ti ho impartito con quel tale mid-boss ore fà e ritorna quando sarai pronto'.
Poi certo, è pur vero che può capitare il tentativo in cui sembra faccia le azioni più fastidiose che potesse fare in sequenza e quello in cui invece sembra voglia tenderci la mano con azioni più comode da contrastare, in realtà però se si ha metodo si riesce a contrastare tutto sempre e comunque a meno di errori umani.

Serve davvero una sola cosa: sangue freddo, essere impassibili, imperturbabili, come i monaci in meditazione.
E, per quanto possa sembrare banale, non giocarlo alla Souls ma alla Sekiro!


A parte gli scherzi, per la questione del GOTY sono serissimo, per un motivo molto semplice: dopo anni di giochi anche buoni, anzi ottimi ma fondamentalmente ricorsivi nelle meccaniche e privi di coraggio formale, Sekiro prova ad aggiungere qualcosa di nuovo in assoluto e nello specifico assesta una spallata decisiva nell'ambito dell'action. Nel 2019, questa cosa, deve essere sottolineata con forza.

Beh in effetti abbiamo un bel circolo virtuoso secondo me: Nuova IP (che non è cosa scontata o da poco, oggi), nuovo sistema di gioco nel genere action (e sappiamo tutti quanto sia difficile ideare un qualcosa che non sappia di già visto o di ibrido e mescolanza), rinuncia totale a multiplayer, coop, statistiche Rpg, level up (rimane giusto un pò di farming opzionale perlopiù innocuo o comunque tale da garantirti abilità o denaro o emblemi in più ma che mai nella vita ti assicura la vittoria nelle prossime sfide) rinuncia al loot randomico (e dunque meccanismi compulsivi in stile 'forgia' di Nioh o microtransazioni per avere l'oggetto utile) e focus totale sulla skill del giocatore prima di tutto (skill che pian piano matura nel corso del gioco e solo alla fine potrà raggiungere livelli inizialmente impensabili).

Mica poco, mica male
« Ultima modifica: 19 Mag 2019, 04:00 da Laxus91 »