Gioite gioite, Castlevania (1987) ho finito!
Gran gioco, ancora oggi degno di una run, sebbene senza quick save serva avere 12 anni, tanto tempo da perdere e numerosi calendari.
Sono passato quindi a Castlevania II: Simon's Quest (1988), ma in questo caso si tratta veramente di un gioco per chi non ha una vita. Confusionario, criptico, balordamente aleatorio, senza una guida puoi starci dei secoli mentre con una guida cominci a chiederti il motivo. Ho fatto una mezz'ora, ma penso che per questo episodio passerò direttamente alla fase finale via password, giusto per vedere se sono in grado di spaccare i canini a Dracula.
Chi lo fece, era un genio totale.
Sto scrivendo un video per rendere tributo a quest'uomo, la mia ricerca partì nel 2009 e si concluse nel 2020, quando ebbi le prove che Castlevania, Simon's Quest e Castlevania III erano stati creati da un genio assoluto del game design.
Ho poi personalmente provveduto sulla Castlewiki e su diverse pagine di Castlevania accreditate per mettere tutte le info che ero riuscito a rintracciare, una fatica non piccola trovare le fonti, scovare i giochi di riferimento, anche perché le informazioni sono spesso frammentate. Il problema più grosso è che Konami non conferma nulla, perché sono stronzi con chi abbandona l'azienda.
Cmq, quel nome è
Hitoshi AkamatsuIl creatore di Castlevania è
Hitoshi Akamtasu, un ex sviluppatore che lavorò per Konami. Akamatsu fu regista e programmatore di diversi giochi per Konami Digital Entertainment e Unlimited Software.
Ha iniziato la sua carriera nel 1986 come direttore di Castlevania a soli 25 anni. Successivamente, ha lavorato a Castlevania II: Simon's Quest (1987) assumendo il ruolo di regista e programmer ed infine ha lavorato a Castlevania III: Dracula's Curse sempre come game designer e regista del gioco. In pratica quest’uomo ha sviluppato l’idea di 3 giochi che sono a dir poco leggendari. Dopo aver lavorato a Castlevania, Akamatsu ha anche sviluppato la gemma nascosta per Famicom
"Jarinko Chie Bakudan Musume no Shiawase Sagashi". Lavorando su tutto, dal design del gioco al logo del titolo. Presumibilmente, mentre lavorava ancora in Konami, Akamatsu faceva anche parte dei team di sviluppo diverso dietro i giochi arcade Time Pilot (Konami, 1982) e Surprise Attack (Konami, 1990) e Snake's Revenge. Akamatsu è ampiamente considerato il creatore della serie Castlevania, grazie ad una serie di informazioni incrociate tratte da alcune interviste che dopo anni sono state tradotte dal giapponese e dopo una lunga serie di tweet di una sua dipendente che nel 1990 lavorò assieme a lui e rivelò decine di cose che, solo un creatore può sapere delle sua sua creatura.
C'è troppo da dire su quest'uomo. O questa leggenda, nella mia personalissima visione.
Perché la frusta? Perché Akamatsu amava Indiana Jones. Era una personalità di spicco dentro Konami, non passava inosservato, amava il cinema straniero profondamente, comprava dozzine di riviste di cinema che poi distruibuiva ai suoi colleghi, infrangendo le sacre ed inviolabili regole interne di Konami che non appoggiavano "distrazioni" e tolleravano a malapena materiale per documentarsi extra-aziendale.
Passò un rivista allo studio che stava lavorando a Contra.
C'erano molte immagini di Alien e Akamatsu suggerì di metterci alieni, non solo militari. Quando Dracula si trasforma, non è Dracula mostro, è la malvagità dell'uomo che si incarna
"in un'epoca pacifica, Dracula non ritornerebbe..."Un genio.
Allego l'unica pagina che ho scovato, Konami non ha mai confermato che il creatore della serie sia lui.
Non credo, visti i precedenti con Kojima e molti altri, che Konami sia più attendibile, il loro comportamento è invece un classico, nel loro perfetto stile.